D-Link DWA-X1850 è un adattatore WiFi 6 su bus USB 3.2 Gen 1, un dispositivo capace di assicurare elevate prestazioni, adatto per potenziare desktop e laptop.
La rapida evoluzione delle reti senza fili in ambienti business e nelle moderne smart home richiede dispositivi funzionali e veloci per trarre il massimo dai nuovi standard. Così, può capitare che la connettività offerta da router e access point sia più evoluta dei dispositivi personali in uso.
I notebook di pochi anni fa, e molti di quelli ancor oggi in vendita, dispongono infatti di connettività senza fili di tipo 802.11 ac. Lo stesso vale per le postazioni desktop che, quando munite di adattatore wireless, possono contare (spesso) su controller della generazione passata.
D-Link propone il prodotto in prova proprio per questo tipo di scenari: aggiornare notebook e PC Windows 10/11 al veloce standard WiFi 6.
Ma perché passare a questo tipo di architettura?
Secondo i dati d’etichetta, il sistema può raggiungere prestazioni sino a 4 volte superiore gli attuali WiFi 5, offrendo sino a 12 stream contemporanei e un throughput fino al 40% superiore. Ma i vantaggi di questo nuovo standard non sono da ricercarsi nella velocità pura. WiFi 6 significa infatti maggiore “capacità” ossia la possibilità di gestire device multipli senza un evidente decadimento della banda disponibile per ciascuno dispositivo. Grazie al supporto Orthogonal Frequency Division Multiple Access (OFDMA) esteso è garantita la gestione di decine di client, con una capacità reale 4x rispetto a wireless AC.
Questa specifica risponde ad esigenze pratiche: in una casa o in un ufficio non è ormai infrequente trovare oltre 20 o 30 dispositivi connessi via WiFi. Questo numero può ulteriormente aumentare se stiamo parlando di case domotiche e sistemi di videosorveglianza. La vera differenza di WiFi 6 è infatti ravvisabile in ambienti altamente affollati e, laddove WiFi 5 registra un calo di prestazioni, si ottiene invece una copertura e una stabilità di segnala nettamente superiore.
In questo modo è dunque possibile gestire al meglio stream bidirezionali (telecamere HD, video 8K, gaming, cloud).
Tra le novità, la capacità di gestire una massima modulazione della sottoportante (Highest subcarrier modulation) sino a 1.024 QAM, Quadrature Amplitude Modulation Mode (ben oltre i 256 QAM dello standard AC).
Il sistema migliora ulteriormente l’architettura di “Transmit beamforming”, per raggiungere con puntualità i dispositivi che fanno maggior uso di banda.
In aggiunta, grazie al supporto MU-MIMO avanzato, WiFi 6 può gestire in modo efficiente flussi bidirezionali. Questo, in abbinamento alla funzionalità “Target wake time” (TWT), consente all’intero ecosistema di avviare la trasmissione quando serve, ottimizzando i flussi e, conseguentemente, la batteria dei dispositivi connessi (tablet, smartphone, notebook).
D-Link DWA-X1850, usabilità
L’adattatore D-Link in prova è compatibile con le configurazioni Windows che dispongono di una porta USB 3.2 Gen 1, capace dunque di offrire una massima banda di 5 Gbps. In queste condizioni, il prodotto è in grado di offrire massime performance dichiarate di 574 Mbps sulla banda 2,4 GHz e di 1.200 Mbps sulla banda a 5 GHz.
Il device dispone di un guscio in plastica ampiamente traforato su ambo i lati, per facilitare il raffreddamento del chipset integrato. Analizzando la scheda è facile individuare il controller Realtek RTL8832AU, al di sotto del piccolo radiatore in alluminio, oltre alle antenne situate lungo i profili del PCB.
L’installazione è immediata, il pacchetto standard dei driver è incluso nella memoria interna del device. È sufficiente collegare il dispositivo e avviare il Setup presente nello storage USB. La procedura si conclude in una manciata di secondi e non richiede alcuna conoscenza tecnica.
La “classica” pendrive USB a confronto con D-Link DWA-X1850, lo scatto è indicativo delle dimensioni del prodotto.
Le dimensioni importanti dello chassis impongono qualche riflessione. Il guscio esterno misura infatti 95,5 x 30 x 12,7 mm e risulta facilmente di intralcio per le porte attigue, USB o di altro tipo. Nella migliore delle ipotesi si riducono le possibilità di accesso alla porta più prossima. La larghezza di 30 mm è infatti notevolmente superiore alla maggior parte degli adattatori formato USB dongle.
In questo caso, la porta USB 3.0 e il lettore SDCard del notebook risultano inaccessibili se il controller è installato.
Su notebook, ciò significa impedire l’accesso alla porta USB più vicina o, in altri casi al connettore che di trova nelle vicinanze (USB, HDMI, DP).
Lo stesso vale su desktop, sia collegando l’adattatore alle porte posteriori, sia lavorando tramite gli slot frontali.
Per non penalizzare l’accesso ad altre porte si rende necessario l’uso di una prolunga USB o di un cradle da scrivania. Peccato che nessuno dei due sia fornito in bundle.
La cover pensata per proteggere la porta USB quando l’adattatore non è in uso non è solidale con il corpo centrale, ciò la rende molto facile da dimenticare o perdere nei vari spostamenti.
Test e considerazioni
Per le prove abbiamo installato D-Link DWA-X1850 su un laptop Lenovo X1 Carbon e realizzato una rete ad hoc utilizzando il router di riferimento AVM FRITZ!Box 7583 con performance sostenute WiFi 6 (AX) fino a 1800 Mbit/s (5 GHz) e 600 Mbit/s (2,4 GHz).
Durante le prove abbiamo valutato reattività e velocità in fase di navigazione, streaming e copia diretta. Per osservare con più precisione le reali prestazioni dell’adattatore, limitando lo scarto imposto da potenziali disturbi o barriere, abbiamo verificato la velocità mantenendo router e adattatore entro un range di 1 – 2 metri.
L’accesso a Internet non subisce alterazioni ed è possibile navigare al massimo offerto dalla connettività di laboratorio (100 Mbps / 20 Mbps). L’apertura di pagine e l’accesso ai servizi avvengono con tempi e latenze prossimi a quelli offerti da una connettività cablata LAN Gbit.
Crystal Disk Mark
Aggregando alla rete di prova lo storage NAS WD My Cloud EX2 Ultra (capace di performance sino a 118 MB/s via LAN Gbit) abbiamo potuto verificare la velocità di accesso ai dati su WLAN locale. Sfruttando la connessione Wi-Fi 6 su canale a 5 GHz si raggiunge una velocità di lettura lineare di 927 MBps, valore che scende a 409 MBps in scrittura.
Atto Disk Benchmark
Durante l’uso tipico entrano in gioco file e applicativi che richiedono elementi, directory e documenti di dimensioni variabili. Abbiamo perciò valutato l’accesso al server usando blocchi di dimensioni differenti, evidenziando un buon andamento generale con file da 1 MByte a salire. In questi casi registriamo performance in lettura comprese tra 929 MBps e 615 MBps e valori in scrittura sino a 404 MBps.
D-Link DWA-X1850 ha un prezzo appetibile e buone prestazioni generali. Le dimensioni generali rendono difficile un uso in mobilità e ostacolano, in molti casi, l’uso delle porte più prossime. Forse, anche per questo motivo, si tratta di un prodotto più orientato a un mercato di portatili per desktop replacement o direttamente per sistemi da tavolo PC e AIO.
Punteggio
73
su 100
PRO
Prezzo interessante; buone prestazioni generali; facile da installare.
CONTRO
Dimensioni dello chassis; manca cradle USB o prolunga; protezione porta non solidale.
Produttore | D-Link |
---|---|
Modello | DWA-X1850 |
Sito web | eu.dlink.com/it |
Prezzo (IVA inclusa) | 59,99 euro |
Dimensioni | 95,5 x 30 x 12,7 mm |
Peso | 23,6 grammi |
Connettività WLAN | Wi-Fi 6 (Wi-Fi 802.11ax) fino a 1.2 Mbit/s a 5 GHz e 574 Mbit/s a 2,4 GHz / MIMO multi-utente / OFDMA |
---|---|
Connettività | 1x USB 3.2 Gen 1 |
Sicurezza | Crittografia Wi-Fi / WPA2 e WPA3 |
Antenna | Integrata |
Temp. esercizio | da 0°C a 40 °C |
Compatibilità | Windows 10/11 |
Certificazioni | FCC Classe B / CE / IC |