Il NAS QNAP TS-h1290FX è uno storage unico nel suo genere, capace di offrire elevata scalabilità e performance grazie alla CPU Xeon e alla connettività 25 GbE.
Persino il formato e lo standard dei drive accettati costituiscono caratteristiche che differenziano il TS-h1290FX dalla maggior parte dei modelli proposti da QNAP. Parliamo di un prodotto con pochi compromessi, progettato e sviluppato per garantire performance elevate negli ambienti di produzione, per una collaboration fluida anche con file di grandi dimensioni. L’azienda lo suggerisce quale valido alleato per gli studi di progettazione e gli uffici dove si realizzano e modificano sequenze AV in 4K e 8K.
Il NAS dispone di due porte LAN 2,5 GbE e di altrettante SFP+ a 25 Gbps.
In quest’ottica, il prodotto si integra senza difficoltà con le soluzioni software per l’editing in streaming, come per esempio Adobe Premiere, Final Cut Pro X e DaVinci Resolve. Dalla primavera 2020, QNAP è partner Adobe. Grazie a test rigorosi, i NAS QNAP sono certificati con i maggiori prodotti della software house, inclusi After Effects, Audition, Illustrator, InDesign, Media Encoder, Photoshop, e Premiere Pro.
Strutturalmente, questo NAS QNAP adotta un case con forme e proporzioni del tutto simili a quelle dei PC in formato desktop, con misure di 150 × 368 × 362 mm, un alimentatore interno posteriore da 750 W e il supporto di due ventole tachimetriche da 92 mm.
La versione in prova è quella d’attacco del listino (TS-h1290FX-7232P-64G), caratterizzata dalla presenza di una CPU AMD EPYC 7232P. Si tratta di una componente server per piattaforme con un Socket e caratterizzato dalla presenza di 8 nuclei operativi x86/64 e capace di gestire sino a 16 Thread simultaneamente.
Il processore dispone di 32 MByte di cache L3 e lavora con una frequenza base di 3,1 GHz (3,2 GHz Max Boost). Gli otto canali di memoria supportano moduli DDR4 con frequenza sino a 3.200 MHz, per una massima larghezza di banda di 85,3 GB/s.
QNAP distribuisce la versione da 64 GByte (in prova) e le varianti da 128 GByte e 256 GByte; queste ultime in abbinamento alla CPU EPYC 7302P (16 Core / 32 Thread).
Il NAS QNAP può essere espanso a un massimo di 1 TByte di RAM ECC RDIMM, popolando tutti gli 8 slot disponibili.
Il supporto PCI Express è garantito per la revisione 4.0 e 128 linee di distribuzione del segnale. Grazie alla gestione PCIe estesa, il TS-h1290FX mette a disposizione ben quattro slot ad alta velocità. Si tratta di connessioni Gen 4 x16 (per gli slot 1, 2 e 4) e x8 per il rimanente slot 3. Oltre a poter ospitare adattatori di rete multipli e sistemi di acceleratore cache, questi slot consentono l’inserimento di board con misure standard di 185 mm e fino a 280 mm per gli ultimi due canali.
È così possibile installare, per esempio, schede grafiche e GPU per accelerare i carichi di lavoro, il riconoscimento delle immagini, l’AI e ogni attività che possa sfruttare le centinaia di Core disponibili nei processori grafici moderni. Per soddisfare le esigenze di alimentazione di tali board, l’alimentatore è stato opportunamente dimensionato e all’interno sono disponibili due connettori PCIe 6 pin + 8 pin.
QTS o QuTS hero?
Come altri modelli della lineup QNAP, anche il TS-h1290FX è progettato per supportare il diffuso ambiente operativo QTS e il più evoluto QuTS hero. Considerando il target utente e i potenziali scenari d’impiego, la scelta di QuTS hero sembra essere la più indicata, in funzione delle capacità addizionali di questo OS.
Il NAS QNAP è stato messo alla prova con la versione Linux embedded QuTS hero h5.0.1.2192.
QuTS Hero combina i vantaggi ZFS con l’ecosistema di QTS App Center per potenziare la vostra azienda. La piattaforma integra, infatti, un QTS basato su applicazioni con un file system ZFS a 128-bit. Si tratta di un passo avanti per lo sviluppo di sistemi di archiviazione ancora più efficiente e in grado di soddisfare ambienti missioni-critical.
ZFS utilizza il metodo transazionale a oggetti copy-on-write. Secondo questo modello, tutti i puntatori ai blocchi contengono un checksum a 256 bit e ciascun blocco è controllato a ogni lettura.
I blocchi contenenti dati non vengono mai sovrascritti; in questi casi viene invece allocato un nuovo blocco, dove vengono scritti i dati modificati. Ogni blocco metadati che faceva riferimento al vecchio blocco è automaticamente riallocato. Per ridurre l’overhead, le scritture multiple sono gestite come gruppi di transazioni.
L’alimentatore di serie offre una potenza di 750 W. L’unità non è di tipo hot swap e non sono previste opzioni dual-PSU.
Dato che ZFS non sovrascrive i dati nei blocchi originari, fare una snapshot significa non cancellare i blocchi contenenti dati vecchi. Questo si traduce in un vantaggio: realizzare uno snapshot è un’operazione che avviene più rapidamente rispetto ad altri file system.
TS-h1290FX garantisce l’integrità dei dati e supporta la deduplica e la compressione dei dati in linea a livello di blocco, con snapshot quasi illimitate e SnapSync in tempo reale. La deduplica interna dei dati è basata su blocco ed è eseguita prima che i dati vengano archiviati.
Performance, flessibilità e sicurezza
Ciò ottimizza l’uso dell’archiviazione, riducendo allo stesso tempo i requisiti di capacità. Associato con le tecnologie di compressione e compattazione interne, ZFS riduce in modo significativo l’impronta globale dell’archiviazione. Si tratta di un aspetto utile, in particolare per aumentare l’efficienza dell’archiviazione SSD quando sono generati dati altamente ripetitivi o grandi quantità di file di piccole dimensioni.
Il NAS offre dunque una robustezza superiore rispetto ai modelli standard, per prestazioni affidabili nel lungo periodo. Lo storage può così essere utilizzato come mission-critical file server, server di virtualizzazione, editing video collaborativo o per applicazioni efficienti di backup e ripristino dei dati.
L’archiviazione scalabile supporta macchine virtuali, app con container, archiviazione centralizzata, backup, condivisione e ripristino di emergenza.
In evidenza la flash che ospita i 5 GByte del sistema operativo di avvio.
Un ulteriore vantaggio di QuTS e ZFS è dato dalla possibilità di gestire cartelle a capacità estesa. Il filesystem a 128 bit offre infatti un grande potenziale di capacità e supporta la gestione nativa dei livelli RAID standard e ulteriori layout ZFS RAID (RAID Z).
Così facendo, questa soluzione di archiviazione può raggiungere capacità fino a 1 PByte per le singole cartelle condivise. Ciò permette di gestire al meglio elevate richieste di spazio di archiviazione, incluse le analisi dei Big Data, il calcolo edge e AI. Concepito per gestire petabyte di dati, RAID Z consente di creare rapidamente RAID ad alta capacità pronti all’uso.
Protezione dati e sincronia
Real-Time SnapSync è una piattaforma che nasce per soddisfare le esigenze di sincronizzazione dei dati tra apparati e target di rete. Il vantaggio principale risiede nella capacità di mantenere aggiornate sorgente e destinazione. All’atto pratico significa avere un secondo repository sempre pronto, anche se geograficamente distante. È dunque un vantaggio sotto i profilo della sicurezza ma, e soprattutto, per quanto riguarda la collaborazione e la gestione asset tra team.
Il sistema permette di sincronizzare i file snapshot multi-versione tra NAS principale e secondario. In caso di blocco o guasto del primario e possibile ripartire immediatamente semplicemente impostando i corretti privilegi sul NAS secondario.
Si tratta di un aspetto fondamentale per ridurre al minimo RPO (Recovery Point Objective) e tempi di disaster recovery in caso di fallimento di una delle due unità.
TS-h1290FX vanta inoltre un supporto esteso per snapshot e può produrre un elevatissimo numero di istantanee per una protezione a 360°. Snapshot Replica copia le istantanee sul NAS di backup, semplificando la protezione dei dati con il controllo della versione. Le aziende possono così eseguire attività di backup di routine in modo economico ed efficiente.
Test, consumi, considerazioni
Per provare il potente TS-h1290FX-7232P-64G, abbiamo realizzato una rete rame – misto fibra grazie alla disponibilità dello switch ad alte prestazioni QNAP QSW-M5216-1T. Si tratta di un componente di rete gestito e dotato di 16 porte 25 GbE SFP28 e una 10 GbE RJ-45. Grazie a una capacità di commutazione backbone di 820 Gbps, questo switch può essere utilizzato come uplink di commutazione principale per i server 25G e i NAS nelle sale server o il collegamento a switch 25G/10G per accelerare l’archiviazione ad alta velocità, virtualizzazione e applicazioni AI.
A completare la configurazione del NAS, 6 unità Western Digital Ultrastar DC SN650 NVMe SSD da 15,36 TByte ciascuna. Parliamo di unità con fattore di forma U.3 da 15 mm e compatibili con backplane U.2. L’interfaccia di trasferimento PCIe Gen4 mette a disposizione velocità di lettura e scrittura sequenziali di picco di 6.600 MB/s e 2.800 MB/s, rispettivamente.
Si tratta di storage di classe enterprise con durata prevista sino a 28 PBW e in grado di soddisfare carichi di lavoro eterogenei, con 970mila IOPS in lettura casuale e 109mila IOPS in scrittura random.
A completare la configurazione, un sistema di riferimento Windows Server 2019 standard con CPU Core i7 e 16 GByte e una workstation Windows 10 Pro con Xeon E con 32 GByte di memoria ECC. Le macchine sono state equipaggiate con adattatore di rete Asus XG-C100C per lavorare a 10 GbE su cavo in rame Cat.6A e di una Asus XG-C100F per interconnessione SFP+ a 10 Gigabit.
Con questa configurazione abbiamo potuto eseguire workload eterogenei su due differenti canali a 10 Gbps.I risultati espressi rappresentano la somma delle attività effettuate.
Le prestazioni sono allineate nella maggior parte dei carichi di lavoro, a significare che, con un impegno effettivo di banda a 20 Gbps, lo storage ha ancora risorse hardware in esubero per offrire il massimo. Merito della potente CPU AMD e dei drive WD, che sfruttano una connessione diretta e non risentono delle latenze e dei colli di bottiglia tipici dell’interfaccia Serial Ata. La copia e la lettura diretta tramite SMB arriva fino a picchi di 2.300 MB/s circa, con capacità di esprimere il pieno potenziale già lavorando con fili dai 64 KByte a salire.
Il sistema è in grado di gestire l’accesso a stream video HD con performance che superano i 2 GB/s e offre prestazioni di circa 1,8 GB/s nella gestione di archivi fotografici e attività di content creation.
In termini di consumo, abbiamo registrato un assorbimento abbastanza elevato quando il device è in stato di “spento” e un consumo di circa 103 W quando è in idle. In base ai processi in corso, il sistema ha fatto segnare consumi compresi tra i 122 W e i 166 W.
Reattività e velocità generali sono indicate per ambienti dove sono richieste le massime performance, come video editing e gestione di un elevato numero di accessi simultaneamente.
Questo NAS QNAP è, inoltre, facile da espandere e capace di crescere con le esigenze dell’ufficio e i carichi di lavoro di domani.
Punteggio
91
su 100
PRO
Performance elevate; espandibilità RAM e PCI Express; dual LAN 25 GbE; scalabilità ed espandibilità; silenziosità; funzionalità QuTS Hero.
CONTRO
Ventole e alimentatore non hot swap; opzione alimentatore ridondato non disponibile.
Caratteristiche generali
Produttore
QNAP
Modello
TS-h1290FX
Sito web
www.qnap.com
Prezzo (IVA esclusa)
NAS TS-h1290FX-7232P-64G / euro 5.699,00
Switch QSW-M5216-1T / euro 1.199,00
L’alimentatore di serie offre una potenza di 750 W. L’unità non è di tipo hot swap e non sono previste opzioni dual-PSU.
In evidenza la flash che ospita i 5 GByte del sistema operativo di avvio.
