Il notebook Acer Aspire Vero simboleggia l’impegno ambientale dell’azienda, un prodotto che coniuga prezzo e prestazioni, costituito con materiali riciclati, per essere un po’ più green.
In molti casi, oggi, si parla di sostenibilità e “prodotti amici dell’ambiente”, ma non sempre l’attenzione posta nelle fasi di progettazione e produzione rispetta i tanto declamati slogan aziendali. La realizzazione di prodotti meno inquinanti è trainata da una sempre più forte attenzione da parte della collettività. Sono gli utenti e le imprese a richiedere soluzioni a basso impatto. Proprio questi aspetti guidano le scelte di acquisto di una parte dei potenziali acquirenti.
Per i produttori, il rispetto dei parametri di costruzione e l’importanza delle politiche ESG stanno radicalmente modificando la linea di pensiero e progettazione delle nuove famiglie di device. Sono sempre di più le società attive sul fronte ambientale, in grado di proporre soluzioni che adottano percentuali variabili di materiali plastici riciclati, nonché imballaggi green.
La filosofia Acer
Secondo questa filosofia, Acer Group ha aderito da tempo all’iniziativa RE100 con l’impegno di raggiungere il 100% di utilizzo di energia rinnovabile entro il 2035. L’azienda conferma, quindi, il proprio impegno nell’affrontare le sfide ambientali anche attraverso il supporto della piattaforma “Earthion”, che racchiude le azioni a favore dell’ambiente portate avanti dai dipendenti e dai partner e riprodotte nel notebook Aspire Vero, il primo dispositivo progettato seguendo i principi di sostenibilità. Non solo, secondo l’azienda, per poter proporre un modello sostenibile, è importante viverlo in prima persona e per questo motivo nel 2017 Acer ha lanciato Project Humanity, un’iniziativa volta a incoraggiare comportamenti sostenibili e “green” anche tra i dipendenti.
Diego Cavallari, Country Manager Acer, Italia e Grecia
La lotta al cambiamento climatico è spesso al centro del dibattito pubblico, con discussioni che avvengono a livello istituzionale e scientifico, e un senso di urgenza da parte dei cittadini, in particolare dei più giovani, che spinge la società verso la decarbonizzazione e modelli di consumo più responsabili.
Gli eventi degli ultimi due anni hanno inoltre portato le istituzioni, le aziende e le comunità a riconsiderare molte dinamiche consolidate. Dal modo di intendere il lavoro e l’educazione, al modo di vivere gli spazi personali o pubblici, passando per un nuovo approccio alla collaborazione, ci si interroga sull’aspetto che avrà il futuro e sul significato di sostenibilità.Questo tema, infatti, si estende sia all’aspetto ambientale, sia al modo di interagire tra persone e di conseguenza al ruolo che la diversità e l’inclusione avranno nel formare la società nei prossimi anni.
In questo scenario la tecnologia gioca un ruolo fondamentale, sia come sostegno al progresso scientifico, sia come fattore abilitante nel disegnare un nuovo modello di società più attento alle vere esigenze delle persone. In tale contesto i dispositivi tecnologici devono essere pensati e progettati per rispondere alle specifiche e diverse necessità degli utenti.Per questo motivo la mission di Acer è di porre le persone al centro, concentrandosi su quanto è davvero importante per tutti noi. I nostri prodotti e le soluzioni sono progettati non solo pensando alle prestazioni e alla praticità d’uso, ma anche alla salvaguardia del pianeta, grazie a un impatto ambientale ridotto lungo tutto il loro ciclo di vita, all’utilizzo di materiali sostenibili e antimicrobici e a una progettazione che tenga conto delle reali esigenze dell’utente.
Notebook Acer Aspire Vero (AV15-51)
L’attenzione di Acer per l’ambiente si concretizza in una linea di prodotti e accessori a basso impatto. È il caso del notebook Acer Aspire Vero (AV15-51) che abbiamo ricevuto per le prove. Come per gli altri prodotti della gamma, il laptop Vero adotta materiali plastici Post-Consumer Recycled (PCR) e packaging riciclabile.
Per PCR si intendono materiali lavorati a partire da plastica riciclata proveniente da scarti di precedenti dispositivi ad uso domestico, commerciale o industriale.
Il concetto è assimilabile a quello che, in altri settori è già realtà da tempo: si tratta di “materie prime seconde” (MPS) e consistono in scarti di produzione o di materie derivanti da processi di riciclo che possono essere immesse di nuovo nel sistema economico come nuove materie prime.
Considerando che i rifiuti post-consumer rappresentano il più grande flusso di materiali di scarto al mondo, lo sforzo di riutilizzarli per nuovi apparati costituisce a tutti gli effetti un ottimo inizio per produrre, in prospettiva futura, dispositivi sempre più “green”.
Aspire Vero si distingue per la struttura clamshell, il colore grigio chiaro di fondo si mischia con un pattern superficiale grigio scuro e bianco/giallo (Cobblestone Grey). Al tatto, lo chassis risulta leggermente zigrinato/irregolare e restituisce un feeling particolare, lontano dai convenzionali materiali plastici lisci dei notebook standard. Volendo qualificare la prima sensazione avvertita, potremmo dire che il guscio esterno è “grezzo” (ma non per questo inferiore o spiacevole), una connotazione che si combina alla perfezione con la natura stessa del prodotto.
La scocca del notebook Acer Aspire Vero è composta al 30% da materiali PCR che consentono una riduzione del 21% nelle emissioni di CO2 legate alla produzione. Ma c’è di più, in fase di finitura, Acer ha scelto di non utilizzare vernici, un particolare che permette di ridurre l’impatto negativo tipico dei composti organici volatili. La tastiera adotta tasti standard con spaziatura “a isola”; ogni singolo elemento contiene il 50% di PCR.
La vocazione ecosostenibile di questo prodotto è sottolineata dall’utilizzo di un packaging riciclabile al 100% che può essere utilizzato come sostegno per il laptop.
Architettura interna
Acer ha costruito Vero secondo logiche di assemblaggio che dovrebbero facilitarne l’apertura, la riparazione e l’upgrade. Una volta rimosse le 11 viti del pannello inferiore si ha a disposizione ogni componente. La batteria è facilmente rimovibile, così come il singolo banco di memoria DDR4 da 4 GByte. I restanti 4 GByte sono direttamente saldati sulla board. È possibile espandere la RAM sino a 40 GByte, rimuovendo il modulo di serie e optando per uno ad alta densità.
A livello hardware, il sistema adotta un veloce Intel Core i5-1155G7, quad-core a 2,5 GHz dotato di grafica Intel Iris Xe.
La CPU è raffreddata da due heatpipe e due ventole dedicate. La scelta di due ventole, in assenza di GPU o processori top di gamma, è spiegabile in rapporto alla rumorosità prodotta (molto bassa) e all’efficienza che è possibile raggiungere in un ampio ventaglio di scenari operativi.
Lo storage interno è di tipo PCI Express da 512 GByte, anch’esso facilmente raggiungibile e sostituibile; manca il lettore ottico e il lettore per schede di memoria.
Lo chassis interno è caratterizzato da ampie zone vuote, frutto della miniaturizzazione dei componenti. Probabilmente, per un uso più efficace dello spazio a disposizione avremmo visto positivamente l’integrazione di un secondo slot M.2, oppure di un alloggiamento da 2,5” per drive Serial Ata o, ancora, sarebbe stato vantaggioso aver avuto libero accesso al secondo slot RAM.
Il display incorporato ha un formato standard di 15,6” e una risoluzione FullHD.
La finitura satinata mette al riparo da riflessi intensi e ne permette un uso anche in ambienti con forte illuminazione diretta e indiretta. Per contro, questo accorgimento rende un po’ meno brillante il display e riduce leggermente il dettaglio generale e la resa cromatica.
La dotazione di serie prevede connettività Gbit con porta RJ-45 retrattile, adattatore wireless AX e Bluetooth 5.0. Oltre all’output video HDMI sono state inserite quattro porte USB: sono previste una USB 2.0, due USB 3.2 Tipo-A e una Type-C. Manca il supporto Thunderbolt.
Microfono e webcam (corroborati dalle architetture di ottimizzazione A/V Acer TrueHarmony e Acer PurifiedVoice) e il lettore di impronte completano il pacchetto per la produttività quotidiana. L’ampio touchpad offre un buon feeling, grazie alla superficie liscia e scorrevole. La tastiera, completa di pad numerico è retroilluminata (una caratteristica non comune rispetto alla fascia di prezzo).
Come scelta di marketing, forse un po’ bizzarra, Acer ha scelto di evidenziare i tasti “R” ed “E”, colorandoli di giallo e riportandoli con serigrafia al contrario sulla tastiera. L’intento è quello di sottolineare i tre principi base che hanno guidato la progettazione del notebook: REduce, REuse, REcycle.
Dal nostro punto di vista, il prodotto ha già una connotazione propria forte e facile da individuare (l’inversione delle lettere rischia solo di creare confusione durante la digitazione).
Test e performance
Focus delle nostre prove, oltre alle performance nei differenti contesti d’uso, l’autonomia offerta dall’accumulatore interno e le possibilità di risparmio energetico rese possibili dalla piattaforma Intel e dalla soluzione software VeroSense. Il tool per Windows consente di modificare il comportamento del laptop sfruttando quattro modalità specifiche, simili agli schemi di power saving incorporati nel sistema operativo Microsoft. Oltre alla modalità performance, bilanciato ed Eco, è poi previsto il modello operativo Eco+, capace di minimizzare i consumi e sospendere alcuni funzioni (compresa la ricarica via USB dei device connessi).
Abbiamo messo alla prova questo schema di lavoro, confrontandolo con il più tipico assetto di power saving “Bilanciato”, per capire quali possano essere i reali vantaggi in termini di autonomia e le eventuali ricadute sulle performance del PC.
Lavorando in modalità “Bilanciato”, il notebook è in grado di offrire buone prestazioni generali, con una reattività adeguata a un uso office e business. In generale, le performance sono lievemente sopra la media rispetto alla classe della CPU.
Ripetendo i test, attivando Acer VeroSense con lo schema più parsimonioso definito “Eco+” (attivabile solo quando il notebook è alimentato a batteria), abbiamo rilevato una sensibile riduzione delle performance. Mediamente si perde il 22% di velocità di elaborazione, con un minimo del 7,8% sui task di elaborazione video e grafica, sino a 46,7% durante l’esecuzione di App per la produttività. Nel complesso, il notebook mantiene una buona fluidità d’esecuzione generale e, solo in alcuni casi è possibile riscontrare un netto calo di reattività.
Se, da un lato, si registra una diminuzione di velocità generale, dall’altro è possibile estendere l’autonomia complessiva del portatile, ottimizzando l’uso della batteria e innalzando l’efficienza operativa di ciascuna ricarica.
In modalità “Bilanciato” il portatile si comporta già piuttosto bene, con autonomia compresa tra quasi 10 ore (idle) e poco più di due (elaborazione grafica 3D intensiva). In questo caso la media è di poco inferiore alle 7 ore.
L’attivazione di Eco+ permette di aumentare l’autonomia media oltre le 8,5 ore (+28,9%). Nello specifico, adottando la suite PCMark10 Modern Office, si passa dalle 7 ore standard a 9 ore e 20 minuti con Eco+ (+33,3%).
In evidenza il consumo della CPU in modalità “Bilanciato” e abilitando Acer VeroSense Eco+.
Come si può notare, il consumo medio si riduce abilitando l’App Acer, con transienti più contenuti e con picchi di assorbimento livellati in alcuni frangenti.
Acer VeroSense e gli accorgimenti software e hardware adottati consentono, dunque, di allungare l’operatività quotidiana di quasi un terzo, rispetto a un uso medio in modalità “Bilanciato”. Si tratta di un ottimo risultato, non solo in termini di efficienza complessiva del sistema ma, soprattutto, di produttività e disponibilità del sistema per un tempo prolungato, a tutto vantaggio delle attività lavorative degli utenti.
L’accumulatore interno e l’alimentatore esterno consentono una ricarica al 50% molto rapida, in soli 38 minuti. Il completamento della carica è invece leggermente più lento della media, in 104 minuti.
Acer Aspire Vero è una buona macchina per l’elaborazione dati, capace di spingersi oltre i consueti scenari da ufficio. Nel testo multi-core CineBench registriamo infatti una buona capacità di calcolo della CPU, capace di lavorare in tempi ridotti con un ridotto dispendio di energia e un ridotto tasso di intervento delle ventole di raffreddamento.
La gestione multi-thread tramite i quattro nuclei x86 consente di imprimere una accelerazione fino a 4,37x rispetto al calcolo single-core.
Lo storage M.2 offre una buona velocità media, con lettura sequenziali sino a 2,46 GB/s, ma si è dimostrato più lento della media in fase di scrittura, con un regime di 1,06 – 1,21 GB/s.
Nel complesso, la reattività del sistema è allineata ai valori del segmenti, con tempi di boot di circa 15 secondi, shutdown entro i 10 secondi e un reboot completo poco sopra i 30 secondi.
Al termine delle prove pratiche e dei benchmark possiamo affermare che questo notebook Acer Aspire Vero ha soddisfatto le aspettative, con performance convincenti e una autonomia estesa degna di nota.
Il rapporto prezzo/performance è direttamente confrontabile con i concorrenti che non adottano materiali PCR.
A questo punto sta ai potenziali acquirenti valutare se approcciare il mondo del computing in modo più green!
Punteggio
88
su 100
PRO
Utilizza PCR; buon rapporto prezzo/prestazioni; 4 porte USB; lettore impronte digitali; tastiera retroilluminata; silenzioso nella maggior parte dei casi.
CONTRO
Manca lettore per schede di memoria; spazio colore display migliorabile; velocità in scrittura sotto tono; sfruttamento spazio interno.
Produttore | Acer |
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Modello | Aspire Vero AV15-51 |
Sito web | www.acer.it |
Prezzo (IVA inclusa) | a partire da euro 799,00 |
Dimensioni | 363,4 x 238,5 x 17,9 mm |
Peso | 1,8 Kg |
Processore | Intel Core i5-1155G7 / 2,5 GHz (4,5 GHz Turbo) / quad-core / 8 Mbyte Smart Cache |
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RAM / RAM max | 8 GByte DDR4 / 40 GByte |
Storage | 512 GByte SSD M.2 NVMe PCIe |
Unità Ottica | no |
Sistema operativo | Microsoft Windows 11 Home |
Display | 15,6″ TFT LCD IPS / Full HD 1.920×1.080 pixel / ComfyView |
GPU | Intel Iris Xe |
Connettività | Wi-Fi 6 / Bluetooth 5.0 / 1x Gbit Ethernet / 2x USB 3.2 Type-A / 1x USB 3.2 Type-C / 1x USB 2.0 / 1x HDMI / 1 x Combo audio jack |
Altro | Webcam HD / Lettore impronte digitali |
Alimentazione | Batteria: 3 celle / ioni di litio – Alimentatore: 65 W |