Con l’apertura del nuovo data center di Strasburgo, OVHcloud presenta l’ultima generazione di strutture iper-resilienti e sostenibili. Il Gruppo ha rivelato l’ampia portata delle innovazioni derivanti dal piano di hyper-resilience. Nonché le misure messe in atto per ridurre significativamente l’impatto ambientale delle proprie infrastrutture. Nell’ambito del piano strategico, OVHcloud conferma l’apertura di 15 siti entro il 2024, per fornire ai propri clienti soluzioni IaaS e PaaS innovative in un contesto affidabile e sostenibile.
L’ultima generazione di data center
Michel Paulin, CEO di OVHcloud
In un mercato in piena espansione, OVHcloud si distingue per la propria capacità di fornire soluzioni innovative con il miglior rapporto prezzo-prestazioni. Rispettando i più elevati standard di sicurezza e implementando un modello che rispetta il nostro impegno ambientale. L’apertura dell’SBG5 è un emblema forte di questa strategia industriale, che ci permette di difendere i valori europei di un cloud aperto, affidabile e sostenibile. Il nostro radicamento locale e i nostri costanti investimenti nei territori ci permettono di rafforzare la nostra posizione nei bacini occupazionali per introdurre nuove competenze.
SBG5: la prima attuazione del piano di hyper-resilience
SBG5 è il primo data center la cui progettazione deriva dal piano di hyper-resilience adottato già nell’aprile 2021, con un investimento di 30 milioni di euro. Il sito conta 19 sale isolate che utilizzano strutture in muratura per suddividere le diverse sezioni. Garantendo una resistenza ai possibili danni prodotti dal fuoco fino a due ore. L’impianto antincendio a gas è classificato APSAD R13 e il sistema di rilevazione fumi VESDA è classificato APSAD R7. I 7 locali energia e i 3 locali batterie sono situati all’esterno dell’edificio.
Principi di hyper-resilience adottati nel data center SBG5
In linea con quanto previsto, il Gruppo lancerà un nuovo data center dedicato ai backup dei dati primari (snapshot), situato in remoto rispetto alle sedi operative dei servizi. Inizialmente implementato per i clienti francesi, il Gruppo intende estendere questo servizio a tutto il portafoglio e a tutte le location. Oltre a questa soluzione di remote storage, OVHcloud offre una serie di servizi per facilitare il backup e il disaster recovery, come Veeam Enterprise e Zerto.
L’ultima generazione di data center e il cold archive
Infine, a novembre 2022, OVHcloud lancerà un nuovo servizio di storage: Cold Archive, una soluzione iper-resiliente a un prezzo molto competitivo. Questo servizio consentirà alle aziende di archiviare nel lungo periodo i cosiddetti “dati freddi”, che potranno beneficiare della massima sicurezza e affidabilità.
Su cosa si basa il servizio
Il servizio offerto si basa su 4 mini data center distribuiti in tutta la Francia con una distanza minima di 200 km tra i siti. Grazie all’interconnessione di ogni sito, viene garantito un livello di backup permanente con meccanismi di ridondanza, in qualsiasi situazione. Una soluzione di archiviazione resiliente su nastro, sviluppata in collaborazione con IBM e Atempo. Questa soluzione sarà resa disponibile a partire da novembre 2022 per fornire ai clienti una soluzione di archiviazione ultra-sicura a lunghissimo termine.
Adozione del modello di raffreddamento più sostenibile sul mercato
Nell’ottica di ridurre l’impatto ambientale, il sito SBG5 beneficia dei principi di frugalità ed efficienza perfezionati da OVHcloud in oltre 20 anni. In particolare del suo sistema di raffreddamento ad acqua dei componenti server che contribuisce a un rapporto di efficacia di utilizzo dell’acqua (WUE) inferiore a 0,2l/kWh. Ovvero l’equivalente di un bicchiere d’acqua per raffreddare un server nel corso di un utilizzo di 10 ore.
Sempre più efficienza energetica
Queste innovazioni consentono al Gruppo di raggiungere un indice di efficienza energetica (PUE) compreso tra 1,1 e 1,2 – inferiore del 36% rispetto alla media del settore di 1,57- secondo le stime del 2021. Implementando un modello che contribuisce alla riduzione dell’energia consumata dai sistemi di raffreddamento e dalle ventole, OVHcloud è avanti rispetto agli impegni assunti dal settore con la Commissione Europea. Questo insieme di requisiti ambientali soddisfa le più alte aspettative del mercato e aprirà la strada a tutte le prossime realizzazioni del Gruppo.
Iper-resilienti e sostenibili, l’ultima generazione di data center
Grazie alle server farm di Croix, in Francia, e Beauharnois, in Canada, OVHcloud ha il controllo totale della progettazione e della produzione dei server. Grazie a questo modello integrato verticalmente, OVHcloud gode di cicli di produzione brevi e circolari. L’autorità di regolamentazione francese ARCEP e l’Agenzia francese per la transizione ecologica ADEME stimano entrambe che il 78% delle emissioni di CO2 legate al Cloud siano riconducibili alla produzione di hardware.
Un impatto globale in forte crescita
Con l’apertura del data center SBG5, OVHcloud conferma la realizzazione del pilastro industriale del suo piano di accelerazione della crescita. Questo comprende l’ampliamento dei siti esistenti, ma anche la realizzazione di nuovi e l’espansione in nuovi Paesi.