Synology FlashStation FS2500 è un compatto NAS rack 1U capace di raggiungere elevate prestazioni e ritagliato sulle esigenze e il budget delle PMI.
Questo NAS fa parte degli ultimi arrivi Synology ed è stato progettato per andare incontro alle esigenze delle imprese medio/piccole, laddove siano richieste scalabilità e performance per carichi workload misti.
Il dispositivo conta 12 drive bay da 2,5” e offre il meglio sé quando abbinato a storage SSD con interfaccia Serial Ata 3. Può essere agevolmente integrato come soluzione di archiviazione, condivisione e backup. Il sistema assicura elevata velocità di esecuzione per applicazioni “I/O intensive”, come macchine virtuali, e-mail e DB server.
Come per altri modelli della propria lineup, Synology ha scelta l’architettura AMD Ryzen. In questo caso, la CPU integrata è la versione Ryzen V1780B, caratterizzata dalla disponibilità di quattro core fisici e capace di gestire sino a otto thread. Questo processore embedded può arrivare a 3,6 GHz di frequenza ed è in grado di accelerare il flusso di istruzioni sequenziali grazie a una cache L2 di 2 MByte e a una L3 da 4 MByte.
Questo modello, che fa parte della V-Series di AMD, si basa sulla architettura Zen e dispone di specifiche funzioni di sicurezza, per una protezione efficace dei workload.
NAS rack evoluto
Nella versione standard, la FlashStation FS2500 è distribuita con un banco di RAM UDIMM DDR4 ECC da 8 GByte. Il sistema può essere portato fino a un massimo di 32 GByte, sfruttando entrambi gli slot a disposizione.
Il backplate incorporato permette di installare unità Serial Ata e di gestire ciascun dispositivi in modo rapido, grazie a cassetti con LED individuale, meccanismo di espulsione e supporto hot swap.
La connessione alla rete può avvenire attraverso le due LAN 10 GbE presenti di serie o usando le due LAN Gbit. La macchina può supportare fino a 8 porte di rete, espandendo le capacità tramite lo slot PCIe Gen3 con formato x8 e connessioni elettriche x4. Tra le altre, sono supportate le schede 25 GbE (E25G21-F2) e 10 GbE (E10G21-F2/E10G18-T2/E10G18-T1).
Lo chassis è ottimamente rifinito e assemblato. Il box rack 1U condensa in poco spazio (profondità 555,9 mm) ogni elemento necessario.
Il frontale accoglie i dischi, mentre la sezione centrale, facilmente ispezionabile, incorpora quattro ventole tachimetriche da 40 mm ad elevato flusso d’aria. Oltre a evacuare il calore dai drive, si occupano di fornire aria fresca all’area CPU e alla motherboard.
La sezione posteriore accoglie la scheda madre, con il relativo cablaggio per la trasmissione dati e per l’alimentazione, che è gestita da una unità ridondata da 350 W.
Possibilità d’uso e integrazione
Il NAS consente di creare array RAID indipendenti di tipo Synology Hybrid RAID (SHR), Basic, JBOD, RAID 0, 1, 5, 6 e RAID 10. L’azienda può così beneficiare di ambienti distinti in funzione delle aree di lavoro e dei carichi operativi.
Ogni attività è resa sicura dall’adozione di meccanismi di crittografia a livello di disco e cartella e dal supporto per BTRFS. Parliamo di un file system sicuro e ideato per gestire al meglio gli schemi di lavoro moderni. Rileva automaticamente i documenti corrotti tramite l’uso dei metadati con mirroring e può recuperarli in autonomia.
BTRFS garantisce il supporto evoluto della tecnologia snapshot, che fornisce una protezione dati pianificabile per cartelle condivise e LUN. Il ripristino dei dati a livello di file e cartella offre maggiore flessibilità quando occorre ripristinare solo un file o una cartella specifica.
Per una gestione efficiente di utenti e spazio dati, il sistema permette di abilitare quote per user o cartelle condivise. In questo modo gli amministratori avranno sempre sotto controllo l’allocazione dello spazio. Non solo, la piattaforma è in grado di gestire funzioni di compressione in linea dei dati. Essi sono compressi prima di
essere scritti sull’unità, un dettaglio che permette di usare al meglio lo spazio disco, riducendo i comandi di scrittura sulle unità.
DSM 7 e backup
FlashStation FS2500 adotta il più recente DSM 7, che offre numerose funzionalità e consente di organizzare le capacità del NAS rack per asservire a specifici scenari di lavoro.
La piattaforma può essere integrata facilmente in una rete esistente e diventare un file server o backup server, in funzione delle necessità. Per proteggere i dati, Synology offre le suite Cloud Sync – Active Backup for Office 365/G Suite – Active Backup for Business – Synology Drive Client – Hyper Backup e Snapshot Replication.
In evidenza lo slot PCI Express pensato per espandere le potenzialità della FS2500.
Active Backup for Business è un servizio avanzato disponibile per gli ambienti storage Synology e permette di irrobustire i processi di copia e replica, ma non solo.
Nel dettaglio, il service è strutturato per consolidare le attività di backup per ambienti fisici e virtuali e consente di ripristinare file, macchine o VM con pochi passaggi. Il modello proposto da Synology si basa su specifiche unità NAS compatibili ed è offerto gratuitamente, come piattaforma integrata che non necessita di licenze e può gestire il backup di un numero illimitato di endpoint Windows, VMware, Hyper-V e file server.
Il pacchetto consente di ridurre notevolmente il tempo di backup e di mettere in sicurezza i dati, il tutto attraverso un setup iniziale e una manutenzione periodica molto contenuti. Tutto questo passa da una console di gestione centralizzata, uno strumento efficace per il monitoraggio di ogni task e per la risoluzione di possibili errori. Per approfondire la conoscenza di eventuali incident, è disponibile un report periodico basato sulla policy definite in precedenza.
Cloud e servizi
Questo NAS rack si integra agevolmente con i servizi di backup di terze parti e con Synology C2. Nello specifico, C2 Backup è una versatile piattaforma di salvataggio e gestione archivi di sicurezza, resa disponibile dal produttore nella primavera di quest’anno.
Il service nasce per rispondere alla crescente richiesta da parte dei clienti europei in materia di backup cloud. Si tratta di una ulteriore misura di protezione, a salvaguardia degli asset aziendali, cruciale per la duplicazione off-site e utilizzabile per le attività di disaster recovery.
La piattaforma in esame offre dunque i vantaggi del cloud, in quanto a sicurezza e scalabilità, mettendo al riparo le aziende da possibili disagi o difficoltà in caso di eventi critici che riguardano l’infrastruttura IT (attacchi malware, virus, danneggiamento elettrico) e non solo.
Grazie al sistema operativo DiskStation Manager, le aziende e i dipendenti possono salvare, condividere e sincronizzare i file creando un cloud privato molto facilmente. Inoltre, tutti i dati possono essere salvati automaticamente con una serie di soluzioni gratuite con licenza, per offrire un ulteriore vantaggio senza costi aggiuntivi.
Tutto questo può essere fatto da qualsiasi dispositivo che consente di condividere e sincronizzare i file, effettuare il back up dei dati tenendoli al sicuro e soprattutto di allestire un server VPN sul NAS permettendo così agli utenti di accedere da remoto in tutta sicurezza ai file salvati nel NAS o memorizzati su device collegati alla rete locale.
La ridondanza dell’alimentazione aumenta sensibilmente i tempi di disponibilità del NAS.
Tramite il pacchetto add-on VPN Server, Synology NAS si trasforma da device preposto unicamente all’archiviazione dei dati in un server VPN (virtual private network), configurabile e gestibile da remoto attraverso l’apposita interfaccia Web che permette anche di monitorare le connessioni simultanee e verificare i registri VPN.
Ecco le due parole chiave che consentiranno ai dipendenti di garantire la business continuity aziendale. Al fine di rendere disponibili i file ovunque e in qualunque momento e semplificare la collaborazione e la condivisione dei progetti aziendali, Synology mette a disposizione degli utenti Synology Drive e Synology Office.
Test e prestazioni
Per mettere alla prova FS2500 abbiamo ricreato un possibile ambiente di lavoro, beneficiando della disponibilità di quattro nuove unità SAT5200 da 1,92 TByte. Questi drive sono stati aggregati all’interno di un array RAID 5.
L’infrastruttura di rete include lo switch 10 GbE Buffalo BS-MP2008. Il dispositivo vanta 8 porte multi-Gig, ed è capace di lavorare in modalità auto-sensing a 1 – 2,5 – 5 e 10 Gbps, in funzione degli adattatori e dei cavi utilizzati. Per la connessione abbiamo usato un singolo adattatore 10 GbE. Il server di riferimento utilizzato adotta CPU AMD a 3,5 GHz, 8 GByte di RAM, storage interno SSD, LAN 10 GbE Asus XG-C100C e ambiente operativo Windows Server 2019 Standard.
L’array RAID è in grado di sfruttare le potenzialità della connessione 10 Gbit, con velocità in lettura di 545 MB/s e un picco di performance in scrittura di 913 MB/s. Adottando schemi di accesso a database ospitati su array pool principale abbiamo riscontrato velocità medie di lettura di circa 379 MB/s e in scrittura di circa 770 MB/s.
Le prestazioni in modalità di condivisione cartella SMB / CIFS per ambienti di rete misti evidenza un ottimo comportamento con file di grosse dimensioni, con oltre 600 MB/s in scrittura file. L’adozione di file più piccoli (tra 10 KByte e 100 MByte), porta la velocità generale a 226 MB/s in scrittura e 118 MB/s (in lettura).
La generazione di snapshot di sicurezza avviene a velocità superiori ai 500 MB/s.
La gestione di iSCSI Target multipli consente di lavorare con medie in lettura e scrittura di 470 MB/s circa.
I processi di backup tramite tool dedicati, Windows backup o script automatizzati Robocopy beneficiano di velocità elevate, fino a 465 MB/s in scrittura sull’array RAID del NAS rack.
Consumi e considerazioni
Sul fronte consumi, l’unità ha fatto segnare valore allineati alle specifiche e alle aspettative rispetto alla classe di appartenenza. Se in idle, il NAS con i quattro drive SSD ha un assorbimento di circa 68,5 W, per raggiungere picchi di 85 / 105 W a pieno carico.
Lavorando in un ambiente a temperatura costante, a circa 24°C, lo storage si è dimostrato piuttosto rumoroso. Considerando l’ambiente dove andrà installato, questo parametro potrebbe essere secondario. Di certo l’unità contribuirà a innalzare la soglia di rumore nel datacenter, a svantaggio degli operatori e manutentori.
Performance, possibilità di espansione e prezzo rendono l’FS2500 un’alternativa quasi unica, rispetto al segmento di mercato d’appartenenza. Il prodotto è un valido alleato per potenziare la rete e le procedure di lavoro. Al tempo stesso, offre un’adeguata scalabilità per crescere in funzione delle esigenze d’impresa.
Punteggio
87
su 100
PRO
Elevate prestazioni; dual 10 GbE di serie; ventilazione efficace; vano hot-swap per le ventole; dual-PSU.
CONTRO
Cassetti interamente in plastica; manca il display; nessuna porta I/O frontale; PSU rumorosi; 8 GByte rappresentano un limite in alcuni scenari.
Produttore | Synology |
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Modello | FlashStation FS2500 |
Sito web | https://www.synology.com/it-it |
Prezzo (IVA inclusa) | 3489,20 euro |
Dimensioni | 44 x 481,9 x 555,9 mm |
Peso | 8,3 Kg |
Numero drive bay | 12 |
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Tipo drive | 2,5″ / SATA3 |
Livelli RAID supportati | RAID F1 / Basic / JBOD / RAID 0 / 1 / 5 / 6 / 10 |
CPU | AMD Ryzen V1780B / 3,35 GHz (fino a 3,6 GHz) / 4 Core |
RAM / RAM max. | 8 GByte DDR4 ECC / 32 GByte |
Numero / tipo interfacce di rete | 2x Gigabit Ethernet + 2x 10 GbE (10GbaseT) |
Protocolli di rete supportati | SMB1 (CIFS) / SMB2 / SMB3 / NFSv3 / NFSv4 / NFSv4.1 / NFS Kerberized sessions / iSCSI / HTTP / HTTPs / FTP / SNMP / LDAP / CalDAV |
Porte USB / eSATA | 2x USB 3.2 Gen 1 / no |
Altre interfacce | 1x PCI Express 3.0 x8 (x4 elettrico) |
Alimentazione | 2x 350 W ridondanti hot-swap |
Supporto iSCSI | sì / Numero massimo iSCSI Target: 256 / Numero massimo iSCSI LUN: 512 |
Supporto virtualizzazione | sì / VMware vSphere 6 with VAAI / Windows Server 2016 / Citrix Ready / OpenStack |
Supporto Microsoft AD | sì |
Consumo energetico | 74,83 W (Accesso) |