AOC U27P2CA è un monitor 4K con diagonale da 27” pensato per la produttivitàpersonale e d’ufficio; si caratterizza per l’estetica lineare e il prezzo appetibile.
Il panorama dei monitor è, oggi, più variegato che mai. Scegliere il prodotto adeguato alle proprie esigenze può essere difficile senza avere concreta esperienza d’uso di un modello specifico o di un altro.
Anche per questo motivo, sempre più spesso, la fascia mainstream e intermedia del mercato offre soluzioni a tutto tondo; display capaci di assolvere con buona approssimazione a un uso business, ma in grado anche di soddisfare chi fa grafica a livello amatoriale e chi ha bisogno di un buon tuttofare per l’home office.
In questo scenario, il modello AOC U27P2CA in prova si inserisce alla perfezione. Il monitor coniuga una ampia diagonale, a una matrice luminosa e con risoluzione particolarmente elevata. Lo schermo da 27” con risoluzione 4K UHD 3.840×2.160 pixel è certamente indicato per utenti evoluti, prosumer e per i lavoratori che necessitano di molto spazio per elaborazioni in ambiente multi-tasking.
Il monitor è, inoltre, un valido alleato per chi si trova a elaborare con frequenza foto e video. Pur non essendo un prodotto pensato per la fotografia e l’editing, U27P2CA offre un ottimo grado di dettaglio, grazie al pixel pitch di 0,1554 mm e una densità di 1.638 PPI.
Il pannello è di tipo IPS, quindi capace di restituire immagini e colori vividi, ben oltre le consuete esigenze d’ufficio. Grazie a una retroilluminazione a LED bianchi è possibile raggiungere una luminosità di 350 nits e un contrasto statico di 1.000:1. Si tratta di parametri d’etichetta di buon livello in rapporto al costo e al target di riferimento, più che sufficienti anche per godere appieno anche di un video in alta definizione o videogiochi 3D.
Grafica e produttività con il monitor 4K AOC
Per agevolare la visione nella maggior parte dei contesti, AOC propone un display con un tempo di risposta contenuto: 4 ms G-to-G. Il monitor supporta la tecnologia Adaptive Sync per azzerare flicker e sfarfallamento delle immagini con determinate combinazioni.
Questo monitor 4K è ben visibile dalla maggior parte dei punti di osservazione, con una minima riduzione della luminosità e del dettaglio solamente ad angolature estreme. AOC dichiara un angolo di visione di 178° su entrambi gli assi (ma con un rapporto di contrasto elevato). Lavorando con un grado di contrasto intermedio, le immagini mantengono un buon livello di definizione e minimo degrado anche osservando il display da punti non ottimali.
Il corpo principale è snello, con cornici laterali e superiore minime, pensate per facilitare l’affiancamento in modalità multi-monitor (è supportato il montaggio VESA 100×100 mm). Assemblaggio e materiali sono all’altezza del brand e conferiscono al prodotto un aspetto professionale e solido.
La colonna di supporto permette una regolazione verticale entro i 150 mm, mentre lo snodo posteriore consente un facile orientamento lungo l’asse verticale (-5° / + 35°). Il sistema è inoltre pensato per assicurare una rotazione facilitata rispetto al piano di lavoro e un orientamento a 90° in modalità pivot, per elaborazioni grafiche.
Monitor 4K e hub professionale
AOC U27P2CA può facilmente trasformarsi in un hub di lavoro multi-postazione. Questo grazie alla presenza di due ingressi HDMI 2.0, uno DisplayPort 1.2 e uno USB-C 3.2 con power delivery fino a 65 W. Le porte USB a disposizione sono quattro, di cui una dotata di funzione fast charge, per ricaricare velocemente device portatili come fotocamere, tablet e smartphone. Due USB 3.0 sono collocate sul fianco dello chassis, per facilitare l’inserimento di chiavette e storage removibili.
U27P2CA è un monitor “multimediale” che incorpora diffusori e permette la riproduzione delle sorgenti connesse, con output secondario per cuffie via mini-jack da 3,5 mm. L’uscita cuffie è allineata con le altre porte sul pannello posteriore, con orientamento verso il basso: certamente poco pratica per un impiego quotidiano e l’inserimento / disinserimento frequente.
I due piccoli diffusori da 2 W ciascuno sono ben mascherati all’interno dello chassis, per un’estetica pulita e lineare. Per contro, il suono riprodotto risulta debole e privo di direzionalità. Le frequenze gravi e intermedie sono totalmente assenti e la regolazione del volume non permette una facile gestione del livello di uscita. Come risultato, suoni e musica riprodotti risultano poco gradevoli e caratterizzati quasi unicamente da frequenze alte; anche a volume minimo l’esperienza d’ascolta è povera.
Uso e test
Il setup iniziale del display non richiede alcuno sforzo ed è alla portata dei neofiti. AOC include tutti i cavi di connessione necessari, anche per abilitare da subito configurazioni multi-PC.
La dotazione software include i driver per Windows e il software i Menu, che permette di replicare le funzioni del menu OSD direttamente dal desktop. Si tratta di una utilità accessoria non essenziale ma può essere usata con profitto per gestire uno o più monitor connessi.
Installando il pacchetto è possibile avere un dettaglio preciso delle impostazioni, un aspetto che può risultare rilevante se il monitor è utilizzato per l’elaborazione delle immagini.
Il display, che già supporta la modalità PIP e PBP per mostrare più ingressi indipendenti in modo simultaneo, beneficia di funzioni di suddivisione del desktop, semplicemente installando i Menu.
La funzione di allocazione delle diverse parti dello schermo è accessibile tramite una piccola icona con menu contestuale a cascata.
Qualità e consumi
Nel complesso, l’uso dell’AOC U27P2CA ha confermato le nostre aspettative iniziali. A fronte di una luminosità e un contrasto base di buon livello, il monitor è capace di mostrare immagini definite, con neri profondi e un buon grado di dettagli anche con immagini dai toni complessi, ricchi di ombre e alternanze cromatiche.
Gradienti e sfumature sono riprodotti in modo continuo e con minimi artefatti. La diagonale e l’elevata risoluzione rendono il prodotto ideale anche per chi fa uso di software CAD e di grafica 2D. Le immagini sono stabili e prive di anomalie e flicker.
La riproduzione di video a cadenza variabile mostra il buon livello di adattamento del motore di decodifica interno, capace di mostrare quasi sempre movimenti fluidi, privi di effetto scia o scatti.
Il sistema di downscaling consente di sfruttare il display anche a risoluzioni inferiori rispetto a quella nativa. È così possibile lavorare a 2K e Full HD senza troppi rimpianti e con una riproduzione di testi e immagini adeguata.
U27P2CA convince anche sotto il profilo dei consumi. Il monitor, che è certificato TCO 8 ed Energy Star 8, ha fatto segnare consumi ben al di sotto del Watt quando spento o in standby. Lavorando con luminosità e contrasto entro parametri standard, abbiamo registrato poco più di 32 W, per arrivata a quasi 40 W a massima luminosità.
Nel complesso, questa soluzione AOC si è dimostrata valida per l’uso quotidiano, per un’ampia gamma di possibili scenari e applicazioni. Un buon tuttofare con matrice 4K e un prezzo alla portata di molte tasche.
