Cliente al centro della sua supply chain estesa, De’ Longhi sceglie SAP

L’azienda prosegue nel suo percorso di innovazione per ripensare e rifocalizzare l’intera catena del valore.

supply chain

De’ Longhi adotta la soluzione SAP Integrated Business Planning (IBP) per ripensare e trasformare la supply chain dell’azienda mettendo al centro il cliente. Il Gruppo De’ Longhi è tra i principali player globali nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa. La sua community di oltre 10.000 dipendenti contribuisce ogni anno al lancio di prodotti innovativi e in linea con le esigenze del consumatore. Distribuisce i suoi prodotti in più di 120 mercati nel mondo.

Obiettivo cliente al centro della supply chain

Il progetto “Customer Fulfillment Excellence” di De’ Longhi prosegue nel suo percorso di innovazione con l’adozione della soluzione SAP Integrated Business Planning (IBP). Così da ripensare e trasformare la supply chain dell’azienda e rifocalizzare l’intera catena del valore mettendo al centro il cliente. Il progetto prevede la revisione dei processi e degli strumenti con cui opera la supply chain del Gruppo a livello mondiale puntando a migliorare i livelli di servizio.

Il progettoCustomer Fulfillment Excellence

Più specificamente gli obiettivi di De’ Longhi sono di rispettare l’on-time delivery, anticipare le richieste dei clienti tramite forecast più precisi con la trasformazione delle previsioni di vendita in piani produttivi più accurati, rendere la produzione più affidabile con una corretta valutazione dei vincoli produttivi e piani di approvvigionamento dei componenti più accurati. Un percorso di trasformazione che si è reso necessario anche dal contesto di mercato in cui opera De’ Longhi.

De’ Longhi sceglie SAP

Molto cambiato negli ultimi anni e indirizzato da uno sviluppo maggiore dell’omnicanalità. Oltre che da una maggiore volatilità della domanda e da un aumento del peso dell’e-commerce. Sia in forma diretta che tramite i clienti “bricks and mortar” e gli e-retailer. L’anima sempre più internazionale del Gruppo e l’importante espansione nei mercati esteri ha portato con sé una crescente complessità di gestione della catena del valore. Accentuata dai recenti eventi macroeconomici e da un’accelerazione delle vendite online. Un contesto complicato, estremamente volatile in cui l’azienda ha deciso di rivedere tutti i processi e gli strumenti a sua disposizione.

Implementare la supply chain

Matteo Pecci, Global Supply Chain Director di De’ Longhi
SAP IBP rappresenta lo strumento che ci consente di fare un passo in avanti. In particolare andando a implementare una supply chain integrata end-to-end con metriche, reportistiche semplici da leggere per operare in un modo più agile. Prendendo decisioni con informazioni distribuite e trasparenti che permettono di reagire agli elementi di volatilità del mercato. Una soluzione di questo tipo è in grado di coniugare la doppia anima di De’ Longhi. Un’azienda molto forte sul prodotto, con una cultura industriale molto radicata che deve essere al contempo vicina al mercato finale. Uno strumento come SAP IBP ci permetterà di farlo e con l’integrazione dei sistemi SAP già presenti in azienda i dati confluiranno in modo più armonioso e trasparente.

Un progetto globale verso una value chain estesa

In De’ Longhi, SAP IBP coprirà tutte le esigenze di demand planning, supply planning per una supply chain che non lavori a silos ma che parta dal cliente, in modo orizzontale. Evitando i rallentamenti tipici legati alle funzioni che solitamente sono coinvolte nella sua gestione. Il progetto di respiro internazionale coinvolgerà tutti i clienti e i fornitori del Gruppo, in un’ottica di value chain estesa e di collaborative forecasting.

Cliente al centro della supply chain, De’ Longhi sceglie SAP

Attraverso l’automazione e l’intelligenza artificiale della soluzione SAP, De’ Longhi potrà inoltre spostare i propri dipendenti da procedure transazionali ripetitive verso attività a maggior valore aggiunto. La presenza di tool collaborativi permetterà poi una migliore gestione della comunicazione. Oltre a una corretta assegnazione dei compiti, evitando l’utilizzo di strumenti che possono rallentare i processi e disperdere le informazioni.

Le tappe del percorso SAP IBP

Il progetto di implementazione si articola in due fasi. La prima riguarda l’introduzione di processi di demand e supply planning. Mentre la seconda fase riguarda la schedulazione della produzione e l’ottimizzazione della gestione degli ordini clienti. Il tutto andando a integrarsi con le funzionalità di SAP S/4HANA con un impatto positivo anche sulla gestione della logistica del Gruppo. Saranno 300 le persone che in De’ Longhi utilizzeranno la soluzione di business planning di SAP. Scelta dall’azienda dopo un processo di selezione durato diversi mesi e un’attenta valutazione di tipo funzionale, tecnico ed economico.

Il parere di SAP

David Vallejo, Vice President, Global Head of Digital Business Planning, SAP
SAP Integrated Business Planning abilita un modo di lavorare più agile. Questo consente alle aziende di prevedere e gestire meglio rischi e opportunità e anticiparli per identificare soluzioni più profittevoli e sostenibili. Un aspetto importante è quindi prepararsi all’incertezza. Simulando situazioni critiche per comprendere come intervenire rapidamente e in una prospettiva what if. Sempre con l’obiettivo di migliorare la pianificazione del business e della supply chain e sincronizzare le decisioni tra finance, produzione e logistica.