Cornerstone consiglia alle aziende cinque azioni da intraprendere per scoprire e sviluppare i talenti e sfruttare al meglio il fattore umano dei dipendenti. Dopo la ‘great resignation’, come possono le organizzazioni rivitalizzare lo sviluppo dei talenti e sfruttare appieno il potenziale delle loro persone?
Ottenere il massimo dal potenziale delle persone
Partire con un approccio olistico
Storicamente, al lavoro si è pensato in termini di efficienza, trascurando i bisogni individuali del dipendente. Creando così strutture rigide che non possono adattarsi a condizioni di rapido cambiamento. Ricostruire il concetto di lavoro in modo che funzioni per tutti richiede un approccio più umano e olistico. Oltre a una tecnologia che renda possibili esperienze autogestite e individualizzate su larga scala. Le persone hanno più abilità di quelle che sono scritte nelle loro job description. L’apprendimento personalizzato, nato dall’esperienza dei singoli individui, aiuterà a costruire una cultura ispirata, consapevole e basata sulla curiosità.
Fattore umano – La formazione alla base della crescita
Data l’accelerazione del cambiamento tecnologico e la necessità sempre più pressante di redistribuire i nuovi talenti in funzione del nuovo mondo del lavoro, è necessario che sviluppo e opportunità camminino di pari passo. Anziché collocare gli individui in ruoli rigidi e ben definiti, lasciamo che i ruoli siano fluidi, in base alle esperienze e agli interessi individuali. Riorientare un’organizzazione attorno all’acquisizione di competenze, dove le opportunità di apprendimento sono rapide e continue, creerà un linguaggio comune orientato al successo.
Trasformare le competenze in un nuovo linguaggio di crescita
In tutti i settori, le nuove competenze sono alla base dell’innovazione. Ciò è possibile attraverso il reskilling delle persone. Le organizzazioni devono aiutare le persone a connettere ciò che stanno imparando al potenziale di crescita della carriera. Creando un linguaggio di successo comune a tutta l’organizzazione. Ciò aiuterà le aziende a essere dinamiche e competitive in un modo sempre più digitale. Fondamentalmente, il lavoro è alla base delle performance e le organizzazioni devono esserne consapevoli.
Connettere lo sviluppo di competenze al percorso di carriera
Un modo per farlo è creare un marketplace dei talenti. Si tratta di un sistema efficace per promuovere la crescita interna perché rivela le opportunità interne e rende visibili i possibili avanzamenti di carriera e come perseguirli. Ciò non solo incoraggia un’acquisizione attiva e mirata di competenze tra il personale, ma può favorire una maggiore trasparenza, diversità e inclusione. Promuovere la mobilità interna può posizionare il mercato delle carriere interne di un’organizzazione al di sopra del mercato esterno, permettendo alle aziende di formare e trattenere i migliori talenti.
Fattore umano, i cinque consigli di Cornerstone
Delegare il lavoro pesante all’AI
L’AI è in grado di riconoscere i modelli di comportamento, offrire supporto personalizzato e aumentare la scalabilità delle HR. L’adozione dell’AI nelle HR permette di liberare tempo automatizzando processi che una volta dovevano essere svolti manualmente. L’Intelligenza Artificiale è in grado di aiutare nel reskilling dei lavoratori, a filtrare i candidati più adatti in fase di selezione, a supportare i leader a fare previsioni sul business. Il tempo risparmiato grazie all’AI apre nuove porte all’innovazione.