Heply, specializzata nella creazione di software aziendale, continua a crescere, superando il milione di fatturato e strutturandosi come realtà sempre più smart.
Fondata nel 2019 da Timenet SpA e Andrea Virgilio, oggi CEO e chief happiness officer dell’azienda, Heply vanta oggi un gruppo di 30 persone – 11 in più rispetto al 2021 – e un turn-over aziendale pari allo 0%.
Skill shortage
La mancanza di sviluppatori ed esperti IT in Italia è un problema concreto, che si pone come un vero ostacolo alla creazione di nuovi modelli di business.
La figura dello sviluppatore è infatti una delle più richieste sul mercato del lavoro. Consapevole di ciò, Heply ha cercato di creare le condizioni per strutturare una squadra solida e duratura, formata da “happy coders”.
Non solo, l’azienda ha avviato un processo che la vorrebbe portare all’abbattimento dei C-LEVEL, ovvero l’eliminazione di tutti i chief aziendali a capo di una specifica area in azienda, che detengono un ruolo di altissima responsabilità manageriale.
L’obiettivo non è stato quello di demansionare i propri collaboratori, ma consentirgli una più agile gestione del lavoro, con la conseguente riduzione del rischio di burn-out.
Heply ha scelto di partire da una delle figure più strategiche in una tech company, ossia la figura del Chief Technical Officer (CTO), il manager che si occupa di tutto l’ambito tecnologico interno ad un’azienda, e da lì istituire in sua sostituzione il comitato tecnico.
Al momento sono 4 le persone che operano all’interno del comitato tecnico.
Andrea Virgilio, CEO di Heply
Di fatto, attraverso una capillare mappatura delle mansioni, ci siamo resi conto che il nostro CTO aveva più incarichi e responsabilità di qualsiasi figura nell’organizzazione e questo non andava bene.
Questa figura aveva un peso eccessivo sulle spalle che rischiava di interferire non solo sulla qualità del lavoro, ma soprattutto sul suo benessere. Da lì è nata l’idea di revisionare la sua mansione, di comune accordo con lui, e di istituire un comitato tecnico, con i leader e i referenti delle varie aree tecniche, di modo da distribuire il carico del lavoro ed il peso delle responsabilità su più persone.
Software aziendale – Coding XOps
Heply ha scelto di organizzare il proprio lavoro al di fuori dell’area di sviluppo seguendo una metodologia mutuata dall’ambito coding, denominata XOps, ovvero l’applicazione della filosofia e delle pratiche DevOps ad altri settori.
Tale strumento si sta rivelando utile per velocizzare i tempi e raggiungere gli obiettivi in maniera più efficiente, a fronte di una domanda infinita vs una capacità infinita. In questo modo Heply attribuisce il giusto valore ad ogni attività, rapportandola col tempo da dedicarvi e l’importanza da attribuirvi.
Tra le tante novità del 2021, Heply ha dato vita ad un nuovo progetto parallelo dal nome Human Analityca che, ad oggi, si configura come un nuovo soggetto giuridico a sé stante.
Offre un servizio a 360°, partendo dalle reali e concrete necessità di ogni azienda e costruendo strategie di marketing digitale ad hoc finalizzate alla crescita.