I consigli di Kingston per la tutela della privacy e delle persone

L’intrattenimento online e il consumo di giochi digitali è dilagato tra i ragazzi, è fondamentale prestare attenzione al tipo di contenuto che essi vanno a fruire.

tutela della privacy

Oggi è la giornata internazionale dedicata ad un utilizzo più sicuro e responsabile della tecnologia online, per una maggiore tutela della privacy e delle persone.

Kingston FURY promuove un uso responsabile dei videogiochi e della rete, suggerendo cinque consigli per una migliore sicurezza online dei più giovani.

Controllo genitoriale

Attivare l’opzione “parental control”, ovvero un sistema che permette la creazione di più profili utenti a cui si potranno dare diverse autorizzazioni e/o limitazioni, con diversi accessi ad internet, video e App. I genitori hanno un ruolo cruciale nell’autorizzare e sostenere i bambini a usare le tecnologie digitali in modo responsabile, rispettoso e creativo.

Le “regole del gioco”

Stabilire regole e limiti, indicando ai ragazzi un tempo massimo da trascorrere online e stabilire in anticipo cosa possono fare e cosa no. Concordando un regolamento si permette ai bambini di trascorrere un po’ del loro tempo libero su Internet, ma senza tralasciare le altre attività.

Fare attenzione anche ai social e le chat

I social ormai sono diventati un vero e proprio mezzo di intrattenimento. Si passa dai social per scambiarsi consigli, notizie, suggerimenti e molto altro, ma bisogna fare attenzione perché involontariamente i bambini potrebbero condividere informazioni personali che è invece bene restino private.

Condividere la fruizione di contenuti

Essere partecipi nel gioco dei bambini, anche a quello online, è un ottimo modo per poterli guidare e supportare verso una fruizione più sicura e consapevole. Diventare un modello di ruolo digitale per i più piccoli avrà un impatto significativo e duraturo sulla sicurezza e il benessere dei bambini nel mondo online.

Controllare le classificazioni per età

Le classificazioni fornite con giochi, app e social network sono una buona guida per capire qual è il target idoneo di riferimento.
La classificazione dei videogiochi in base all’età, infatti, è sicuramente uno tra gli strumenti più utili per garantire una maggiore sicurezza ai bambini. Il consumo dei giochi digitali però, può anche non implicare un loro uso diretto, poiché sempre più spesso è comune trovare dirette streaming di altri utenti sul web.

Diventa fondamentale per un genitore, dunque, comprendere le classificazioni assegnate secondo standard europei (PEGI), così da essere sicuri che il proprio figlio non imbatta in contenuti inadatti o sconsigliati.
Il Pan European Game Information (PEGI) è il metodo di classificazione dei videogiochi in base all’età in 38 Paesi europei.

Fabio Cislaghi, Business Development Manager di Kinston Technology Italia
Tenere i più giovani lontani dal web non è pensabile. Quello che invece possiamo e dobbiamo fare è educare i ragazzi a un utilizzo sano della rete e, più in generale, dei sistemi digitali.
Complice anche la pandemia, negli ultimi anni l’intrattenimento online e il consumo di giochi digitali è dilagato tra i ragazzi. È dunque fondamentale prestare attenzione al tipo di contenuto che essi vanno a fruire. Anche parlando nello specifico di videogiochi, è bene precisare che non tutti sono indicati per una fascia di età bassa. Noi di Kingston siamo da sempre vicini agli appassionati di tecnologia, e desideriamo portare avanti il nostro impegno nell’educazione alla sicurezza del gaming per tutte le fasce d’età.