Shuttle porta sul mercato tre varianti mini-Pc Barebone Cube, ideati per chi necessita di prestazioni elevate in termini di CPU, RAM, grafica e memoria.
Le novità fanno parte della serie XPC lanciata nel 2001 e conosciuta per le soluzioni compatte e l’ampio spettro di applicazioni. I Barebone SH570R6, SH570R6 Plus e SH570R8 si basano sul chipset Intel H570 per processori Intel Core di 11a generazione (Rocket Lake) e 10a generazione (Comet Lake). Attualmente il modello di punta di Shuttle vanta un processore Intel Core i9-11900K con TDP fino a 125 watt, 8 core, 16 thread, 16 MB di cache e una frequenza turbo di 5,3 Ghz.
Memoria di massa senza limiti di potenza
Questa gamma di processori è in grado di supportare fino a 128 GB di RAM su quattro slot. Anche per quanto riguarda la memoria di massa non vi sono limiti di potenza. Nello slot M.2-2280 è possibile integrare i veloci SDD NVMe e grazie alle 4 porte SATA anche un numero adeguato di dischi fissi o SSD. Nel case R6 due supporti dati da 3,5” (uno interno e uno esterno) e una unità da 5,25″; il modello R8 invece consente di integrare 4 supporti dati interni da 3,5” e con l’adattatore corrispondente anche i formati da 2,5”. Altre differenze riguardano estetica, spazio disponibile per i supporti dati, sistema di raffreddamento e alimentatore integrato.
Tre Barebone mini-Pc Shuttle formato Cube
Tutti i modelli dispongono di un sistema di raffreddamento a heat pipe che trasporta il calore generato dal processore direttamente fuori dal case grazie a quattro tubi di calore (heat pipe). La ventola del case genera una pressione negativa, per cui l’aria fresca entra nel case e raffredda i componenti principali. Distribuiti tra pannello frontale e retro le porte USB 3.2 con 10 Gbit/s di larghezza di banda, tre collegamenti monitor 4K e – di particolare interesse per le applicazioni di rete centrali – due collegamenti Gigabit Ethernet per reti separate, failover o load balancing. Per l’ampliamento con WLAN si può utilizzare lo slot M.2-2230 sulla scheda madre.
Altre caratteristiche
Gli XPC cubes basati su H570 sono i primi della serie a disporre del collegamento Remote Power On. Fa inoltre il suo debutto sul retro dell’apparecchio il connettore a 4 pin già integrato nella famiglia di “XPC slim” per l’avvio dei dispositivi da remoto. Sono necessari un cavo a due poli, spinotti adatti e un pulsante a scelta. Shuttle propone anche gli accessori abbinati con un cavo di 2 metri. Come accessori sono disponibili un telaio da 2,5” (PHD3), un modulo WLAN/Bluetooth (WLN-M), un adattatore porta COM (H-RS232) e il cavo per il collegamento Remote Power On (CXP01).