Gli esperti di soluzioni di connessione remota, monitoraggio e gestione integrata ci spiegano come smart working, realtà aumentata e AI continueranno a crescere.
Lo smart working continuerà con un impatto significativo sulle tecnologie che i dipendenti e i datori di lavoro adotteranno per rimanere efficienti e competitivi. Anche se il lavoro ibrido è già diffuso, c’è ancora strada da percorrere per garantire sicurezza, connettività e usabilità per un’esperienza utente senza soluzione di continuità. Nel periodo della transizione verso una modalità di lavoro cosiddetta ibrida c’è stata una mancanza di visione strategica che ha lasciato scoperte molte infrastrutture IT aziendali.
I dipendenti all’interno delle aziende si sono presi la libertà di scaricare gli strumenti e i software di cui avevano bisogno per lavorare. Una priorità per il 2022 sarà il controllo del cosiddetto Shadow IT (ovvero servizi di information technology implementati e utilizzati all’interno di un’azienda senza l’approvazione dei responsabili dell’IT) per garantire la sicurezza e la stabilità delle infrastrutture IT delle aziende. Il 2021 è stato un anno di espansione e di test; il 2022 sarà un anno di consolidamento e di pianificazione.
La diffusione del lavoro ibrido – Smart working
Essa ha dato impulso alla digitalizzazione dei processi di vendita. Nel 2022, i dipendenti dovranno perfezionare le loro competenze sulla consulenza, fornendo un servizio completo, piuttosto che fare affidamento sugli incontri fisici per chiudere le trattative di business. Questo cambiamento sarà particolarmente prevalente nei settori tradizionali come bancario e assicurativo. Infine, nei prossimi 12 mesi, il modello ibrido continuerà ad avere un impatto sugli aspetti frontline che sono più vicini al prodotto, con nuove modalità da remoto che continueranno ad essere introdotte. Questo cambierà la dinamica del supporto da remoto e porterà le aziende ad adattarsi rapidamente a un modello di lavoro ibrido.
Realtà aumentata, l’evoluzione
Il 2022 sarà l’anno in cui la realtà aumentata (AR) diventerà mainstream. Migliorerà il nostro modo di comunicare portando le informazioni nel nostro campo visivo in tempo reale, fornendo opportunità per la collaborazione a distanza. Questa tecnologia sarà applicata, per esempio, su ogni dispositivo e utilizzata nel settore pubblico e privato. Avremo un’accelerazione della formazione grazie all’abilitazione dell’uso della tecnologia indossabile, alimentata dall’AR.
Questo ridurrà significativamente i tempi di formazione e permetterà ai nuovi dipendenti di essere operativi in pochissimo tempo, dando alle aziende la flessibilità di scegliere personale con una formazione limitata, che è particolarmente cruciale in alcuni periodi dell’anno. L’AR contribuirà inoltre a ridurre gli errori nella raccolta dei prodotti e/o nel controllo della qualità grazie alla sostituzione dei documenti cartacei con le visualizzazioni AR interattive direttamente nel campo visivo dei dispositivi dei dipendenti. Le istruzioni passo-passo aiuteranno a formare i dipendenti più velocemente per una determinata attività, migliorando la vita lavorativa del singolo attraverso una migliore ergonomia.
Nel 2022, l’AR supporterà le sfide attuali per far sì che i dipendenti possano stare al passo con i cambiamenti. Le aziende che adotteranno questa tecnologia avranno un vantaggio competitivo rispetto a quelle che continueranno a selezionare personale con i metodi tradizionali.
L’aiuto dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale (AI) sarà un’opportunità per i lavoratori in prima linea e le aziende di produzione nel 2022. Il distanziamento sociale ha spinto le aziende a ingaggiare esperti da remoto per guidare i lavoratori in prima linea attraverso dispositivi indossabili; ora, il prossimo passo sarà quello di ottenere istruzioni senza la necessità di interpellare un esperto remoto. L’AI sarà integrata in ogni fase del processo di produzione – dai flussi di lavoro, alla manutenzione, alla gestione degli accessi e alle informazioni per poter prendere decisioni aziendali critiche.
Inoltre, la tecnologia indossabile che utilizza l’intelligenza artificiale (AI) farà uso di dati che provengono da varie fonti – sensori, ERP, ecc – per gestire l’ambiente di lavoro e affiancare gli addetti che si trovano sulle linee di produzione per le procedure complesse. Per esempio, l’AI sarà in grado di identificare alcuni elementi di sicurezza o pericoli e visualizzare un segnale di avvertimento o convalidare alcune parti del processo per ottenere un corretto imballaggio. Il 2022 sarà l’anno in cui vedremo il pieno potenziale dell’AI nella produzione e per i lavoratori in prima linea.
Tecnologia per un mondo sostenibile
A seguito della COP26, la riduzione delle emissioni di carbonio di un’azienda sta diventando sempre più importante, non solo per l’ambiente ma anche per un datore di lavoro o per gli addetti alle vendite per ottenere la giusta considerazione. Anche il mercato degli investimenti e il mercato azionario, stanno prendendo in considerazione la riduzione delle emissioni di carbonio con investimenti dedicati. In effetti, ci aspettiamo di vedere un grande cambiamento una volta che la direttiva europea ESG sarà pienamente adottata.
Per le aziende significa considerare gli insegnamenti della pandemia e la possibilità di lavorare da remoto e di avere un supporto a distanza per diminuire la necessità di pendolarismo e viaggi. Occorre inoltre, riconoscere che nessuna misura di sostenibilità legata al lavoro da remoto sarà possibile senza investire nella giusta tecnologia, focalizzata sulla sostenibilità, che permetta produttività, efficienza e collaborazione.