Cybersecurity, SentinelOne aiuta le imprese con Singularity Signal

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SentinelOne aiuta i clienti a migliorare i programmi di cybersecurity; Paolo Ardemagni, Regional Sales SE & Emerging Markets, ci parla di Singularity Signal.

Attualmente molte organizzazioni stanno adottando programmi di Cyber Threat Intelligence (CTI) al fine di utilizzare le conoscenze degli aggressori per rafforzare le proprie difese. Nonostante questo, le piattaforme di Threat Intelligence presentano una scalabilità limitata a grandi insiemi di dati.

Singularity Signal, invece, essendo una piattaforma aperta, è capace di sfruttare i dati e di analizzarli, affrontando e superando l’ostacolo legato alla gestione del loro volume. In aggiunta, integrando l’intelligenza artificiale (IA) e quella umana per fornire contesto, approfondimento e fruibilità dei dati informatici, permette alle organizzazioni di anticipare i cybercriminali.

Che cos’è la Cyber Threat Intelligence?

L’obiettivo principale di un provider di CTI è quello di raccogliere informazioni sulle strategie, le tecniche e le procedure (TTP) degli aggressori, per permettere alle organizzazioni di prendere decisioni basate su informazioni puntuali garantendo protezione, rilevamento e risposta più efficaci. Secondo Gartner, la conoscenza fondata sui dati legati al contesto e agli indicatori può orientare le decisioni del soggetto sul tipo di risposta da attuare nei confronti della minaccia esistente o emergente.

Pertanto, la CTI può aiutare le organizzazioni a individuare i punti deboli, offrire ai decisori informazioni puntuali sul panorama delle minacce e mitigare il rischio. L’implementazione della CTI sulle minacce, consente anche agli analisti della sicurezza di identificare e comprendere la correlazione tra i cybercriminali e le loro TTP, adottando così soluzioni e misure proattive.

Le sfide attuali della Threat Intelligence  

Il panorama delle minacce è in costante evoluzione. Tra i casi più recenti ci sono la campagna DarkSide ransomware contro Colonial Pipeline, il malware SUNBURST contro SolarWinds e le vulnerabilità zero-day di Microsoft Exchange sfruttate rapidamente da HAFNIUM.

In risposta, negli ultimi anni, molte organizzazioni hanno implementato la CTI come parte integrante dei loro programmi di cybersecurity, per rispondere tempestivamente e proattivamente a qualsiasi tipo di minaccia informatica.

Tuttavia, in campo pratico, il valore della Threat Intelligence non si è ancora manifestato del tutto. Infatti, secondo la ricerca dell’Information Security Forum (ISF), l’82% è già dotato di una CTI e il restante 18% prevede di implementarne una nei successivi dodici mesi, ma solo il 25% ritiene che le sue funzionalità permettono di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Protezione dei dati e prevenzione

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In particolare, la moderna Threat Intelligence è incapace di elaborare, correlare e analizzare in modo efficace i dati, a causa della crescita esponenziale della telemetria e delle informazioni disponibili. Per questo motivo, le soluzioni di Threat Intelligence attuali dipendono molto dai team di analisti che prestano maggiore attenzione alla storia della minaccia a discapito delle azioni. In aggiunta, i team di cybersecurity non possiedono la tecnologia adeguata che consente di correlare i dati per ottenere un quadro completo e i ricercatori delle minacce non riescono a distinguere le informazioni significative da tutte le altre.

Per SentinelOne, è possibile modernizzarla, integrando l’IA con il contributo umano, assicurando una gestione dei dati veloce e efficace.

Come Singularity Signal può aiutare le organizzazioni

Singularity Signal, integrando l’IA e i modelli di apprendimento automatico (ML) con gli analisti più esperti, aiuta a prevenire anche gli attacchi più avanzati. Il suo sistema di IA elabora miliardi di dati in tempo reale, offrendo informazioni preziose su possibili attacchi e prevedendo le possibili mosse dei cybercriminali.

Nello specifico, quindi, attraverso Singularity Signal si ottiene un quadro completo delle minacce avanzate persistenti (APT) e dagli attacchi emergenti come gli zero-day. Questo avviene attraverso  il costante aggiornamento delle TTP, il reporting di Threat Intelligence curato dagli esperti e la semplice integrazione di fonti di informazioni specifiche attraverso il Singularity Marketplace. Tutto questo aiuta l’organizzazione ad adottare un approccio più proattivo, più automatizzato e più consapevole sulla propria sicurezza informatica.