Emilio Francavilla, Technical Pre Sales and Partner Account Manager, Soluzioni Business di TP-Link, spiega le novità presentate in fiera e cosa ci si aspetta per il 2022.
La pandemia da Coronavirus ha influito molto sul discorso della connettività sia in ambito domestico sia in ambito business. Abbiamo, infatti, notato un incremento del volume di affari lato consumer per devices adatti allo smart working e alla didattica a distanza (modem, router, powerline, extender e sistemi mesh), lato B2B sono cresciute le vendite di prodotti legati all’hospitality ed education.
Quest’ultimo, il comparto education, vedrà un ulteriore incremento dovuto, in particolare, ai fondi messi a disposizione dallo stato. Ma anche l’hospitality non sarà da meno: per gli hotel il servizio Wi-Fi per i propri clienti è e sarà fondamentale.
Connettività TP-Link
Nel 2022 ci aspettiamo il protocollo Wi-Fi 6 che sarà veramente un protagonista: per la parte business abbiamo già diversi prodotti a portfolio e ne arriveranno dei nuovi (access point indoor, wall plate, access point outdoor IP67, mesh compatibili).
Per riguarda il canale stiamo lavorando a un programma più strutturato, proponendo nuovi incentivi per chi lavora con noi, e nuove certificazioni.
In fiera stiamo mostrando le nostre soluzioni core per l’ambito domestico (modem, router, Wi-Fi 6 per il gaming, nonché lato provider. In quest’ultimo ambito TP-Link ha fatto passi da gigante riguardo le CPE residenziali (connettività FTTH, FTTC, FWA). Per la parte business, il nostro fiore all’occhiello è la soluzione Omada SDN TP-Link, con cui siamo in grado di gestire tutti i componenti della rete (switch, gateway, access point e controller) in modo centralizzato da remoto con un cloud ibrido gratuito.