Il rapporto Motorola Solutions, realizzato dal Dr. Chris Brauer di Goldsmiths, University of London, evidenzia le tendenze legate alla pubblica sicurezza e all’innovazione aziendale.
Lo studio “Consensus for Change” ha previsto la partecipazione di 12.000 cittadini e di 50 agenzie di pubblica sicurezza, organizzazioni commerciali ed esperti di 10 Paesi. Le aree interessate includono Australia, Germania, Italia, Malesia, Scandinavia, Singapore, Spagna, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti.
Secondo i dati raccolti, le aspettative in tema di security e salute stanno cambiando rapidamente; una accelerazione pone l’accento sull’innovazione a tutto tondo, dalle imprese ai Governi.
Pubblica sicurezza e pandemia
Un primo focus riguarda certamente l’impatto della pandemia in atto. Questo fenomeno globale ha alterato numerosi equilibri, su più livelli. Ha, per esempio, favorito il rapido sviluppo di una consapevolezza collettiva su come la tecnologia sia necessaria per migliorare la pubblica sicurezza.
La pandemia ha evidenziato la necessità di guardare e fare le cose in modo diverso – dalla valutazione dei rischi con una migliore previsione delle aree di possibile interruzione operativa, alla valutazione e integrazione delle giuste tecnologie per supportare la continuità aziendale. Ha inoltre rafforzato la necessità di una migliore collaborazione con le comunità e gli stakeholder per garantire il supporto per l’uso esteso di tecnologie avanzate.
Poiché le comunità di tutto il mondo devono continuamente rispondere a minacce di vasta portata alla nostra sicurezza, le informazioni e i trend identificati nel rapporto Consensus for Change mettono in luce i passi che esse possono intraprendere già oggi per garantire una maggiore sicurezza per il futuro.
Trend globali
Nel Belpaese, il 93% dei cittadini intervistati (88% nel mondo) richiede che la pubblica sicurezza sia attivamente migliorata e trasformata attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate.
Più in dettaglio, il 74% (71% nel mondo) afferma che sono necessarie tecnologie evolute come videocamere, analisi dei dati, cybersecurity e cloud per affrontare le sfide del mondo moderno. Per il 78% (70% nel mondo), i servizi di emergenza dovrebbero essere in grado di prevedere i rischi.
Il 76% (75% nel mondo) afferma di essere disposto a fidarsi di quelle organizzazioni che detengono le loro informazioni a condizione che le utilizzino in modo appropriato.
Pubblica sicurezza e innovazione, tre tendenze chiave
Dr. Chris Brauer di Goldsmiths, University of London
In tutto il mondo i cittadini si stanno rendendo conto di cosa significhi convivere con il COVID-19 e come ciò influisca sulla loro sicurezza.L’esperienza condivisa della pandemia ci ha fatto capire che la tecnologia può svolgere un ruolo davvero molto importante nel tenerci al sicuro e ha aumentato la nostra comprensione del perché la sicurezza pubblica e le organizzazioni aziendali ne hanno bisogno per rispondere a nuove minacce.
La pandemia ha ridefinito le nostre aspettative di sicurezza
Il Dr. Brauer ha affermato che l’aver condotto questo studio durante la pandemia ha portato alla scoperta di intuizioni uniche sulle aspettative e sui comportamenti del pubblico in tema di sicurezza.
La pandemia ha accelerato l’innovazione tecnologica
Il rapporto Consensus for Change mette in evidenza come il fattore pandemia abbia contribuito grandemente a velocizzare l’innovazione per le agenzie di pubblica sicurezza e per le aziende, in particolare in quelle aree dove l’adozione del cloud, l’utilizzo dei video e l’interoperabilità tra organizzazioni e sistemi distribuiti sono già realtà, riconfermando al contempo la necessità di comunicazioni affidabili e resilienti.
La tecnologia deve essere utilizzata in modo equo, trasparente e inclusivo
Il rapporto Consensus for Change ribadisce anche la necessità di trasparenza e fiducia per aumentare il sostegno pubblico alle implementazioni tecnologiche: i cittadini vogliono che la tecnologia sia utilizzata in modo equo, trasparente e inclusivo e che i suoi vantaggi siano facilmente comprensibili.
Mahesh Saptharishi, senior vice president e chief technology officer di Motorola Solutions
La pandemia ha reso urgente la necessità di utilizzare le tecnologie in modi diversi per affrontare nuove sfide in un ambiente in rapida evoluzione.
Abbiamo anche assistito a un’accelerazione nell’adozione e nella modernizzazione delle tecnologie con tempi di implementazione notevolmente compressi. Questa ricerca mette in evidenza i metodi straordinari con cui la sicurezza pubblica e le organizzazioni aziendali continuano ad adattarsi all’evoluzione delle politiche e dellle esigenze.…Poiché la tecnologia continua a evolversi rapidamente, è fondamentale per le agenzie di pubblica sicurezza e per le aziende garantire che i loro progressi siano costruiti nell’ottica di avere al centro e di beneficiare la persona umana, e che, come tali, vengano compresi.
Ad esempio, l’intelligenza artificiale dovrebbe essere progettata in modo da rispettare il processo decisionale umano e considerare l’input e le esigenze dei cittadini, consentendo al contempo agli utenti di prendere decisioni più informate e rispondere a minacce complesse. Progettando tecnologie avanzate capaci di garantire tutto questo, ci assicuriamo che il processo decisionale rimanga responsabilità esclusiva degli esseri umani.