Il compatto NAS TerraMaster F2-221 è pensato per la produttività personale e indicato per gestire file, archivi e condivisioni in ambienti Soho e microimprese.
Questo storage di rete può assolvere ai compiti basilari e potenziare il piccolo ufficio e il lavoro del professionista con un budget limitato.
La base hardware include la CPU Intel Celeron J3355, una famiglia di processori ampiamente utilizzati per questo tipo di appliance Linux based.
In questo caso si tratta di una variante dual-core senza hyper-threading, con un clock base di 2 GHz, capace di spingersi sino a 2,5 GHz in modalità boost.
La motherboard è compatta, realizzata su misura. In evidenza il radiatore CPU, il connettore PCIe per la daughterboard dei drive e le numerose connessioni. Le molteplici porte per ventole e la predisposizione per altra RAM e LAN evidenzia l’attenzione allo sviluppo in ottica di economia di scala.
Si tratta di un modello introdotto nel 2016, caratterizzato da una cache di 2 MByte, un TDP di 10 W e capace di allocare un massimo di 8 GByte di memoria DDR3L o LPDDR3 / LPDDR4. Pur se non recentissimo, questo modello offre prestazioni adeguate alla categoria del NAS e il target di riferimento. Consente inoltre di contenere i costi complessivi del prodotto.
NAS TerraMaster F2-221 – hardware
F2-221 è distribuito con 2 GByte di memoria, eventualmente espandibili sino a 6, grazie alla disponibilità di uno slot SoDimm capace di accogliere moduli da 4 GByte.
Lo slot addizionale per la RAM si trova nella sezione inferiore della motherboard, per arrivarci occorre smontare tutto il NAS.
I due slot frontali consentono di installare unità da 3,5”, oppure versione da 2,5” o SSD.
La dotazione hardware include due porte di rete a 1 Gbps (con Link Aggregation) e due USB 3.0. Anche in questo caso si tratta di una dotazione basica ma adeguata rispetto al segmento di mercato.
In evidenza la sezioni posteriore della board, le due LAN Gbit, due USB e la porta HDMI che, da specifiche non sarebbe disponibile/abilitata.
Collegando il monitor è possibile intercettare ed entrare nel Bios, allo stesso modo è possibile osservare il boot del kernel linux e, eventualmente effettuare la connessione con un account abilitato. Peccato che l’uscita non sia stata abilitata per un uso efficiente dal TOS.
Lo chassis in alluminio è solido e ben assemblato. L’unità misura solo 227x119x133 mm e adotta un alimentatore esterno compatto da 40 W. Il NAS è mediamente molto silenzioso, la ventola da 80 mm è gestita in modo intelligente e non è facilmente percepibile.
La struttura è stata progettata con attenzione, l’assemblaggio è ordinato e preciso.
Mettendo sotto stress i drive meccanici installati ci si accorge però che i sistemi di riduzione del rumore adottati sui cassetti non sono sufficienti.
Le vibrazioni delle testine in movimento sono facilmente individuabili, in alcuni casi quasi fastidiose.Lo chassis monoblocco di metallo fa da cassa di risonanza, amplificando le vibrazione indotte dai motori.
TOS e funzionalità
Il sistema operativo TOS è strutturato per offrire una grande quantità di funzioni accessorie, per un uso semplice, alla portata dei meno esperti.
TOS 4.2.13 consente di eseguire il backup dei dati, effettuare una gestione file server e ottimizzare i servizi condivisi in modo abbastanza intuitivo. Il sistema operativo comprende svariati applicativi e numerose applicazioni per poter integrare al meglio il dispositivo nella rete di casa/ufficio.
Il sistema TOS risiede su un drive USB.
Il software consente una rapida configurazione dei dischi connessi (Single, JBOD, RAID 0, RAID 1) e permette di indirizzare pool e volumi generati in modo diretto tramite protocolli standard SMB, CIFS e tramite puntamento diretto iSCSI. TerraMaster F2-221 consente una veloce migrazione dei livelli RAID, la gestione hot swap delle unità.
Le funzionalità per il backup includono Rsync Server, Rsync Backup, salvataggio pianificato, copia su USB, Sincronizzazione cloud e Server Time Machine.
Configurazione e accessibilità
Questo storage di rete TerraMaster include uno store di App dedicate e di terze parti, oltre a una serie di servizi di livello professionale come server di posta, server web, Antivirus, centro download, Multi Media Server e Plex Media Server.
Una volta connesso alla rete, F2-221 può diventare un valido tuttofare per la distribuzione audio/video, grazie alla conformità DLNA, oppure può agevolare la connessione remota sicura tramite VPN Client e Server VPN. Tra le funzionalità più interessanti, l’accesso tramite portale TerraMaster TNAS.online.
La piattaforma permette una facile connessione da remoto al NAS, il tutto senza dover impostare porte e parametri DDNS. Senza alcun costo aggiuntivo, il servizio fornisce un URL sicuro e modificabile che può essere utilizzato per effettuare un accesso diretto, per recuperare documenti e agevolare la collaborazione in azienda.
Il NAS può essere configurato per un uso diretto, in una rete domestica, ma può essere aggregato a una rete di dominio grazie al supporto Microsoft AD e LDAP. La macchina incorpora funzionalità di protezione con blocco automatico dell’account, crittografia AES delle cartelle condivise e la possibilità di importare certificati SSL. Gli admin apprezzeranno il supporto per meccanismi di notifica mail, SMS o segnale acustico, oltre ai log dedicati.
NAS TerraMaster F2-221 – Test
Le prove si sono svolte con la consueta piattaforma di prova con workstation AMD a 4 GHz, 8 GByte di RAM, storage flash e adattatore di rete a 10 GbE. Oltre ai cavi LAN schermati CAT.6A, abbiamo adottato lo switch 10G Buffalo BS-MP2008.
I drive scelti per la prova sono WD RED da 14 TByte (WD140EFGX) e sono stati configurati in modalità RAID 1, per garantire la ridondanza e la protezione dei dati. La creazione e la sincronia dei volumi ha richiesto svariate ore, dimostrandosi sensibilmente più lenta della media.
Accedendo alle impostazioni del NAS si raggiunge un ambiente desktop, composto da icone e finestre, widget e popup. L’interfaccia è user friendly e non nasconde particolari insidie. TerraMaster localizza la GUI in nove lingue, incluso l’italiano, anche se in alcuni casi abbiamo riscontrato piccole imprecisioni o la mancata traduzione dall’inglese di alcune funzioni.
La barra superiore incorpora notifiche, alert, le proprietà dell’utente connesso e l’icona di aggiornamento del desktop, per chiudere e riaprire le finestre attive con un solo click del mouse. La medesima icona consente di mostrare la dashboard del NAS, che include lo stato di attività della rete, della CPU, della RAM e dei dischi. Pur non trattandosi di uno strumento particolarmente evoluto, consente di avere una visione d’insieme in pochi istanti.
Interfaccia grafica e usabilità
La GUI si fa apprezzare per i ridotti tempi di risposta e la buona fluidità, anche se la grafica degli elementi e l’area di lavoro non risulta particolarmente ottimizzata. L’aspetto generale è lineare ma mancano piccole utilità, come la possibilità di agganciare le finestre ai bordi dello schermo o ad altri elementi, oppure la possibilità ridimensionare finestre dal lato superiore o di visualizzare le icone in formati differenti (piccole/grandi/dettagli/elenco).
Per quanto riguarda le funzionalità di base, sono tutte raccolte nel pannello di controllo, dove è possibile definire utenti e permission, creare cartelle e condivisioni e definire pool e volumi drive.
Questa finestra racchiude inoltre utili rimandi per la configurazione di base del NAS, il monitor delle risorse e le impostazioni di rete.
L’icona “Applicazioni” consente di accedere allo store che, in questo momento, ospita circa 90 App. Non moltissime e non particolarmente qualificanti, salvo per quanto riguarda il comparto backup, dove troviamo suite per il cloud backup Alibaba, AWS, ElephantDrive. Per una sincronia efficace tra NAS e device utente, questo dispositivo supporta Google Drive Sync, Onedrive Sync e DropBox Sync.
Interessante la disponibilità di funzioni per la gestione di webserver e CMS Joomla, così come servizi container, come Docker, o ambienti multimediali come Terra Photo e Terra Music, per una gestione integrata di foto, video e brani musicali. L’installazione dallo store avviene facilmente ed è cruciale, dato che il NAS esce di fabbrica con una base minima di software accessori. Una scelta intelligente, a nostro avviso, e che permette di mantenere snella e veloce l’installazione di default.
Performance e consumi
In termini di prestazioni, TerraMaster F2-221 è in grado di superare i 100 MByte/s in lettura e scrittura lineare e di mantenere transfer rate elevati nelle operazioni di copia e backup:
Il sistema si caratterizza per consumi particolarmente contenuti, con appena 16,1 W in idle e meno di 25 W in fase di accesso dati:
Nel complesso, il NAS TerraMaster F2-221 può essere un valido acquisto laddove il budget a disposizione sia molto ridotto. Pur essendo un prodotto economico, questo NAS mantiene la promessa di prestazioni solide e continuative e vanta un ecosistema software articolato, più che sufficiente per le piccole realtà e Soho.
Cassetti in plastica senza chiave; minimi sistemi di riduzione delle vibrazioni; GUI e localizzazione perfezionabili; sincronia drive in background lenta; store poco fornito.
