Una recente indagine Skebby.it, relativa all’uso dei messaggi SMS, sottolinea come l’adozione di questo strumento stia crescendo nel tempo.
Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 500 persone dai 18 anni in su, che hanno visitato il sito dell’Azienda o altri siti partner, prevedeva domande relative agli ultimi tre SMS.
Oggi i messaggi ricevuti più frequentemente risultano essere quelli relativi alle password OTP (35%). Seguono poi gli SMS con cui si viene avvisati di una consegna o un ritiro (23%), spesso inviati dai corrieri incaricati delle spedizioni.
Al pari di quest’ultima tipologia di messaggi si attestano anche i reminder relativi agli appuntamenti (23%), seguiti dagli avvisi di sicurezza e dalle conferme di prenotazioni (entrambi al 22%).
Skebby SMS
Il sondaggio conferma poi anche la netta prevalenza degli SMS di tipo business. Solo il 31% degli intervistati, principalmente nella fascia di età tra i 45 e 54 anni, afferma che uno dei tre ultimi messaggi ricevuti era di amici o parenti, quindi, attinente alla sfera personale.
Dall’indagine emerge, infine, che le notifiche degli SMS sono visualizzate nella totalità dei casi e che il 75% delle persone li apre tutti o in parte, un dato che sale all’80% quando i destinatari dichiarano di ricevere anche avvisi di consegna o reminder, quindi, messaggi particolarmente critici.
Francesca Quagliata, Digital Marketing Strategist di Skebby
L’aumento del numero di transazioni online e il forte impulso alla digitalizzazione cui abbiamo assistito nell’ultimo anno vengono chiaramente confermati anche dall’analisi dei dati della nostra indagine, che evidenzia in modo inequivocabile il ruolo e l’importanza che hanno oggi gli SMS in ambito business.Gli elevati tassi di apertura, le garanzie di consegna rapida e la possibilità di raggiungere ogni tipo di utente, anche quelli che, magari per ragioni anagrafiche, non sono dotati di smartphone rappresentano degli innegabili vantaggi che li fanno sempre più preferire rispetto ad altri canali di comunicazione in ambito business.