Huawei Cyber Security, inaugurato a Roma il nuovo Transparency Centre

All’inaugurazione John Suffolk, Huawei Global Cyber Security and Privacy Officer, e Luigi De Vecchis, Presidente Huawei Italia.

Huawei Cyber Security

Huawei Italia persegue la propria linea di sviluppo trasversale e aperto di soluzioni e tecnologie. L’azienda ha inaugurato il Cyber Security Transparency Centre di Roma.

Il Centro nasce per offrire una piattaforma per migliorare la comunicazione e l’innovazione congiunta, contribuendo a costruire un’Italia digitale sicura.
Huawei apre i suoi prodotti e soluzioni alla verifica del codice sorgente e del design hardware per terze parti e partner istituzionali e industriali.

Si tratta di un livello di trasparenza esclusivo, ben lontano da quanto attuato da altri vendor.

Il Centro, che si aggiunge a quelli già operativi a Banbury (Regno Unito), Bonn, Dubai, Toronto, Dongguan e Bruxelles, fornisce ad agenzie governative, tecnici esperti, associazioni di settore ed enti di standardizzazione, una piattaforma per comunicazioni di sicurezza, collaborazione e innovazione sugli standard di sicurezza e i meccanismi di verifica, consentendo ai nostri clienti di eseguire verifiche di sicurezza e testare le apparecchiature Huawei.

All’inaugurazione hanno preso parte John Suffolk, Huawei Global Cyber Security and Privacy Officer, e Luigi De Vecchis, Presidente Huawei Italia.

Huawei aveva già dato notizia dell’imminente apertura del Centro, nel mese di settembre 2020. Ad oggi, questa realtà è operativa presso la sede Huawei di Roma, in un’area dedicata e protetta con importanti misure di sicurezza.

La nuova struttura rientra nella strategia di sicurezza del brand, che investe notevoli risorse in R&D, con una media di 750 milioni di dollari all’anno. Investimenti che comprendono formazione e attenzione per la forza lavoro. Infatti, il 2% degli ingegneri di Huawei, che conta oltre 190.000 dipendenti, è specializzato in cyber security, a fronte dell’1% della media del settore.

Huawei Cyber Security Transparency Centre è una struttura che conta due macroaree tematiche:

Condivisione delle conoscenze

Il Centro illustra le pratiche di sicurezza informatica end-to-end di Huawei per la sicurezza e la privacy; dalle strategie e la catena di fornitura alla ricerca e sviluppo, ai prodotti e le soluzioni.
Darà ai clienti l’opportunità di sperimentare le tendenze in materia di innovazione, i casi d’uso delle tecnologie emergenti e le relative sfide di cyber security.
Offre l’opportunità di collaborare a un modello a livello di settore basato sui principi di affidabilità e difesa scrupolosa, per sviluppare programmi di sicurezza informatica al fine di prevenire, rilevare e reagire in modo proattivo alle minacce.
Il nuovo Centro fornisce inoltre una struttura per svolgere workshop, corsi di formazione ed eventi in collaborazione con la comunità e il settore italiano della sicurezza informatica.

Verifica e test

Il Centro è aperto a clienti ed enti di certificazione di terze parti indipendenti. Saranno invitati a eseguire test e verifiche di sicurezza equi, oggettivi e indipendenti, secondo gli standard e le migliori pratiche di sicurezza informatica riconosciute dal settore.
La nuova struttura è dotata di ambienti per eseguire test dedicati, che forniscono prodotti Huawei, software, documentazione tecnica, strumenti di test e il supporto tecnico necessario. Per i clienti Huawei sarà possibile eseguire ulteriori verifiche come la revisione del codice sorgente e il controllo del design hardware.

Luigi De Vecchis
La sicurezza dei dati sensibili e la resilienza alla violazione delle reti è parte integrante degli impegni di Huawei. Gli investimenti dedicati ne sono la testimonianza più evidente. La digitalizzazione dell’economia e le tecnologie che la favoriscono quali AI, il largo impiego di IoT, Cloud, Realtà Virtuale e non da ultimo l’Edge Computing, rappresentano da una parte una grossa opportunità per la crescita dell’economia e dall’altra espongono ad alto rischio le infrastrutture sensibili del Paese.
In queste situazioni non si può parlare di sicurezza senza un sano approccio basato sul rigore scientifico, fornendo evidenze e prove concrete, e non su speculazioni infondate. Il problema va affrontato congiuntamente, operatori, vendor e istituzioni; non si possono trascurare fatti come l’impegno della GSMA con 3GPP e Nesas sulla sicurezza delle reti e sui test effettuati ai fornitori di tecnologia delle telecomunicazioni.
Il nostro Cyber Security Transparency Centre fa parte della strategia che seguiamo da molti anni e oggi, con l’inaugurazione di questo Centro, puntiamo a fornire un ambiente costruttivo dove dimostrare la nostra apertura, spirito di collaborazione e trasparenza, contribuendo a costruire un’Italia digitale e sicura insieme ai nostri clienti e partner.