Summit E15 fa parte della nuova linea di prodotti business, i notebook MSI sono pensati per una mobilità estesa e offrono al top.
Il nuovo corso stilistico inaugurato da MSI mette al centro funzionalità e semplicità, per un guscio esterno quasi minimalista, davvero elegante e ben assemblato. In un mondo di “cloni” in formato clamshell, spesso molto simili tra loro, il laptop in prova si distingue per una pacata originalità e per la scelta di materiali di alto livello.
Il modello in prova, Summit E15 (A11SCST-047IT), vanta una architettura equilibrata e potente, in grado di competere con avanzate configurazione desktop, ma sufficientemente parca per assicurare svariate ore di produttività “on-the-go”.
MSI ha sviluppato la serie a partire dalle CPU Intel Core di 11a generazione; si tratta di unità rese disponibili tra l’estate e l’autunno 2020.
Il processore in uso in questo notebook MSI è il Core i7-1185G7 con quattro core (8 thread) e un clock massimo di 4,8 GHz. Grazie alla tecnologia di integrazione SuperFin a 10 nm, Intel è stata in grado di integrare 12 MByte di Smart Cache, un controller dual-channel per memorie DDR4 e LPDDR4x e una GPU Iris Xe.
Tra i vantaggi di questa generazione di processori, il supporto diretto per Thunderbolt 4, per il bus di comunicazione PCI Express 4.0, per le funzionalità Intel Deep Learning Boost e Gaussian e Neural Accelerator 2.0.
La CPU è dunque pronta per supportare nuove architetture di lavoro e software che fanno uso intensivo di algoritmi avanzati di AI e ML. Tutto questo in un packaging FCBGA1449 dal TDP programmabile 28 W / 12 W. Il risultato è una componente veloce, affidabile e capace di una grande efficienza operativa, in ogni condizione.
A beneficiarne è l’intera configurazione notebook, che risulta reattiva e brillante.
Configurazione bilanciata, performance elevate
In questo notebook MSI, la CPU è affiancata da due banchi da 16 GByte ciascuno di RAM Samsung DDR4 a 3.200 MHz e da uno storage NVMe da 1 TByte. Anche in questo caso stiamo parlando di componenti di recente introduzione sul mercato, capaci di offrire prestazioni di primo piano.
Il modulo SSD in formato M.2 2280 è tra i primi a usufruire del controller Phison PS5016-E16, sviluppato presso TSMC con processo a 28 nm e capace di gestire sino a 8 TByte di memorie NAND.
Il componente dialoga con il sistema tramite bus PCIe 4.0 x4, un dettaglio che gli consente di raggiungere i 5 GB/s in lettura e i 4,4 GB/s in scrittura.
Il processore dedicato ha una architettura 32 bit ARM Cortex R5 dual-core e può gestire 8 canali di accesso alla memoria, con una banda di 800 MT/s per canale.
Alla grafica Iris Xe di Intel, MSI ha scelto di affiancare la veloce GPU Nvidia GeForce GTX 1650 Ti con 4 GByte di memoria GDDR6. Il chip TU117 di generazione Turing fa parte della generazione GB4D-128 e adotta un bus di memoria a 128 bit (larghezza di banda di 10 Gbps). Per quanto riguarda il modello in prova, MSI ha optato per la variante GTX 1650 Ti Max-Q, una particolare revisione a risparmio energetico della GTX 1650 Ti mobile, con velocità di clock ridotte e un occhio di riguarda per l’assorbimento energetico. Questa GPU vanta un TGP di soli 35 W, sensibilmente inferiore rispetto alla versione standard (50 W).
In questo caso, i 1.024 core CUDA possono essere spinti sino a 1,2 GHz in modalità boost, partendo da un clock base di 1.035 MHz.
Nell’uso generale, queste ottime caratteristiche consentono di lavorare file di ogni tipo e dimensione senza troppi problemi. L’uso generale è piacevole e soddisfacente.
Maneggevolezza e usabilità
Ma le performance possono essere vane senza un valido supporto per l’interazione da parte dell’utente. MSI ha pensato anche a questo. Lo chassis è solido e certificato MIL-STD-810G, in grado perciò di resistere a umidità, polvere, cadute e vibrazioni intense. Il tutto in un formato abbastanza compatto, in rapporto al display da 15,6”, con misure di appena 356,8×233,7×16,9 mm per 1,79 Kg.
Per unire maneggevolezza e usabilità si è però dovuto sacrificare il tastierino numerico; una mancanza che, in ottica business, potrebbe influenzare negativamente eventuali intenti d’acquisto.
Al di là di questo, la tastiera si è dimostrata davvero ottima: silenziosa, precisa e dotata di una retroilluminazione regolabile e ben definita. Diversamente da molti modelli sul mercato, questa tastiera vanta serigrafie ben leggibili e una sorgente luminosa uniforme.
Anche il touchpad non è da meno, è sufficientemente ampio per consentire ogni gesture a più dita e include il lettore di impronte digitale, per una maggiore sicurezza di accesso.
Il display del modello in prova è di tipo Full HD 1.920×1.080 pixel con copertura NTSC del 72% e finitura touch lucida. Se, da un lato, lo schermo lucido non semplifica le attività lavorative in presenza di luce diretta o intensa, dall’altro regala colori davvero piacevoli. Gradienti e toni scuri sono precisi, vividi, con una gradazione di nero profonda, raramente riscontrabile su notebook business.
L’interazione diretta con lo schermo è apprezzabile. Il tocco è rilevato con precisione, mentre la cerniera di giunzione del display si è dimostrata sufficientemente solida da smorzare eventuali ondeggiamenti.
Un uso continuativo dello schermo touch ha messo in evidenza un piccolo neo. Lo sfogo di uscita delle ventole si trova infatti alla base dello schermo.
Durante le sessioni più impegnative il sistema di raffreddamento rimane piuttosto silenzioso.
Nel dettaglio, le temperature sviluppate internamente, durante l’esecuzione della suite Office di PCMark10.
Ne risulta che l’aria calda in uscita dal sistema è direttamente convogliata sulla superfice del display. Questo, oltre a scaldare sensibilmente la parte interessata, risulta un po’ fastidioso per l’utente.
Particolari distintivi del notebook MSI Summit E15
Proprio il sistema di raffreddamento merita una speciale menzione. L’architettura a tre heat-pipe ultrasottile e a doppia ventole è particolarmente silenziosa, un dettaglio apprezzabile quando si lavora tutto il giorno a contatto con il notebook. L’attività delle ventole è più facilmente percepibile solo quando si spinge il sistema al massimo, ma il rumore prodotto non è mai davvero fastidioso.
La macchina è completa e vanta alcune “chicche” per veri enthusiast.
Tramite porta HDMI e Thunderbolt 4 è infatti possibile gestire fino a tre display. E ancora, sfruttando la modalità Duet Display è possibile connettere un tablet via wireless per beneficiare di un secondo schermo senza lag o limitazioni.
Le porte Thunderbolt sono compatibili Display Port e USB 4.0 e permettono, indistintamente, la ricarica del notebook. La dotazione di porte include inoltre USB3.2 Gen2 due Type-A e uno slot Micro SD. In ottica security, di primaria importanza in ambiente business, il notebook permette di disabilitare e gestire centralmente le due USB3.2 e lo slot memorie. In più, Summit E15 è dotato di fotocamera IR HD da 30 fps compatibile Windows Hello e permette l’autenticazione al sistema e tramite web sfruttando lo standard FIDO 2 (Fast IDentity Online).
Notebook MSI – Test e prestazioni
Come già detto MSI Summit E15 racchiude in sé tecnologia allo stato dell’arte. Il notebook regala prestazioni elevate, per una user experience di alto livello.
La velocità di elaborazione con la suite Office e con i software di produttività giornaliera è abbondantemente superiore a quanto solitamente richiesto in ambito d’ufficio.
In questo scenario, il notebook è in grado di superare tranquillamente le 8 ore di autonomia, valore che può salire fino a un massimo di 11 ore.
La media rilevata con la suite PCMark10 è di 7 ore e 49 minuti.
La capacità di calcolo della CPU consente di utilizzare programmi complessi, per la gestione di archivi, database, per il ritocco grafico e la generazione di scenari articolati. A dirlo, le suite CineBench R15 e R20, dove si registra un fattore di accelerazione multi-core sino a 4,85x.
In questo contesto, la GPU consente di superare le 130 fps e risulta indicata per elaborazioni 3D e modellazione semi-professionale.
La postazione è inoltre “VR ready”, come certificato dai VRMark. Il processore Nvidia consente di superare agevolmente le 50 fps nella maggior parte dei test eseguiti, calando verso le 20 fps nell’impegnativa suite Blue Room.
GPU e matrice Full HD sono coerentemente accoppiati, come suggerisce Superposition Benchmark. L’esecuzione a 1080p con dettaglio “medio” e “alto” assicura velocità medie di 45 fps e 33 fps. Il sistema è invece al limite se si sceglie di caricare geometrie e texture al massimo delle possibilità, in questo caso si scende a una media di sole 12 fps.
Lo storage NVMe, fiore all’occhiello di questa proposta MSI, trae evidente vantaggio dal bus PCIe 4.0 x4 e supera i record di performance sino ad oggi registrati durante le nostre prove. Abbiamo infatti raggiunto i 4.867 MB/s in lettura sequenziale ei 2.406 MB/s in scrittura sequenziale. I valore registrati si mantengono sostenuti anche lavorando in modalità di accesso casuale Q32T16, con 1.650 MB/s e 2.008 MB/s in lettura e scrittura, rispettivamente.
MSI Center for Business & Productivity
Per ottimizzare ulteriormente l’esperienza d’uso, MSI propone la suite preinstallata “MSI Center for Business & Productivity”. Si tratta di un buon compendio per l’utente esperto e l’enthusiast.
L’applicazione consente di definire differenti possibili scenari d’uso, associati a differenti account utente. È così possibile definire la modalità operativa dell’intero sistema, privilegiando prestazioni o autonomia tramite quattro possibili schemi operativi.
Decisamente stuzzicante la possibilità di regolare il comportamento della ventola CPU e di quella GPU, manipolando i singoli punti di intervento tramite una pratica modalità grafica.
La suite consente di abilitare interessanti funzioni di noise cancellation in fase di riproduzione audio e di abbattimento dei disturbi per quanto riguarda l’array dei microfoni, per conversazioni cristalline.
Un ulteriore tool integrato consente di caricare profili dedicata per specifici applicativi. Potremo così privilegiare i software di uso più frequente per garantire un ulteriore boost di prestazioni, allocando risorse su misura.
MSI Summit E15 costituisce una elegante e “affilata” postazione di lavoro per il professionista moderno. La configurazione è completa e versatile, consente l’elaborazione in un vero ambiente multi-tasking e assicura rendering veloci a risoluzione FHD. A nostro avviso, il notebook può soddisfare ogni scenario operativo possibile e, perché no, può intrattenere con videogiochi e film una volta terminata la giornata lavorativa.
Punteggio
90
su 100
PRO
Rifinito e robusto; tastiera retroilluminata; autonomia; prestazioni; display touch e ad alto contrasto; PCIe 4.0 / TB 4 / USB 4.0; suite software.
CONTRO
Sfogo aria calda in direzione del pannello LCD; in ottica business manca tastierino numerico; la finitura lucida display accentua i riflessi in alcuni casi.
Produttore | MSI |
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Modello | Summit E15 |
Sito web | www.msi.com |
Prezzo (IVA inclusa) | euro 1.999,00 |
Dimensioni | 356,8 x 233,7 x 16,9 mm |
Peso | 1,79 Kg |
Processore | Intel Core i7-1185G7 / 3 GHz (4,8 GHz Turbo) / quad-core / 12 Mbyte Smart Cache |
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RAM | 32 GByte DDR4 3.200 MHz |
Storage | 1 TByte SSD M.2 NVMe PCIe 4.0 x4 |
Unità Ottica | no |
Sistema operativo | Microsoft Windows 10 |
Display | 15,6″ TFT / 1.920×1.080 pixel / Finger Touch panel |
GPU | Intel Iris Xe + Nvidia GeForce GTX 1650 Ti Max-Q con 4 GByte RAM GDDR6 |
Connettività | Wi-Fi 6 / Bluetooth 5.1 / 2x Thunderbolt 4 USB-C (USB 4.0 + DP) / 2x USB 3.2 Type-A / 1 x HDMI / 1 x Combo audio jack / 1 x MicroSD card reader |
Webcam | Sì / IR HD type (30fps@720p) |
Alimentazione | 82 Whr / ioni di litio |