I dispositivi Panasonic Toughbook al fianco delle operazioni di soccorso nei Paesi europei per fornire sicurezza, efficacia ed efficienza.Prendere decisioni critiche con la massima velocità ed efficienza, in movimento e durante operazioni estremamente delicate. Sono le condizioni in cui lavorano le squadre dei servizi d’emergenza e pronto soccorso, la cui missione è rispondere tempestivamente alle richieste di intervento sul territorio, effettuando un primo trattamento o trasportando i pazienti presso le strutture sanitarie.
Per assicurare cure più sicure, efficaci ed efficienti, si è manifestata negli ultimi anni una crescente tendenza alla digitalizzazione. Essa garantisce al settore dei servizi di emergenza, e in particolare a quelli di pronto soccorso come 118 e ambulanze, la massima fruibilità di informazioni critiche per la salute dei pazienti. In questo scenario, lo sviluppo di applicazioni e software a supporto dell’operatività va di pari passo con la scelta di dispositivi mobili adatti all’utilizzo in movimento e in situazioni estreme. In grado di assicurare una connettività continua e operatività prolungata, grazie a batterie che permettono la copertura di lunghi cicli operativi.
Panasonic Toughbook pronto soccorso
A questa esigenza, Panasonic risponde con un’offerta di soluzioni hardware e software sempre all’avanguardia. La gamma di device rugged Toughbook fa attualmente parte dell’equipaggiamento di migliaia di mezzi di soccorso in tutta Europa. I dispositivi Toughbook sono dotati di un’ampia serie di optional, come ad esempio docking dedicate, tracolle resistenti e fasce a strappo, che ne permettono un utilizzo ergonomico sia a bordo di veicoli, sia nello svolgimento di operazioni a piedi, con numerosi vantaggi.
Interventi rapidi e a prova di errore
L’utilizzo di dispositivi mobili, abbinati a piattaforme cloud dedicate, consente l’informatizzazione del processo di emergenza. Ciò assicura un collegamento diretto tra le centrali operative e i pronto-soccorso degli ospedali. In passato il lavoro di raccolta dati e registrazione delle attività era effettuato tramite documenti cartacei e telefono, con tutti gli inconvenienti del caso. Oggi già in fase di chiamata l’operatore di centrale registra i dati della persona che ha richiesto l’intervento inviandoli direttamente alla postazione di pronto intervento interessata.
Il personale di soccorso presente sul mezzo, attraverso il dispositivo mobile rugged in dotazione, visualizza immediatamente l’indirizzo e i dati necessari per poter effettuare l’intervento accelerando notevolmente il processo di allertamento e aumentando l’efficienza totale del servizio.
Panasonic Toughbook operazioni di soccorso
Le apparecchiature di monitoraggio per ECG, pressione sanguigna e livelli di ossigeno possono essere collegate in modalità wireless al tablet. I dati vengono immediatamente trasferiti alla cartella clinica elettronica del paziente, insieme all’applicazione di supporto decisionale, che può essere visualizzata sul tablet. In questo modo, i dati e lo storico del paziente possono essere acquisiti e trasferiti all’ospedale prima del suo arrivo, risparmiando tempo e risorse preziosi.
Quella che viene chiamata “Scheda Paziente Digitale” aiuta inoltre gli operatori sanitari a prendere decisioni cruciali durante gli interventi, con un rischio minimo di diagnosi o trattamenti errati.
Monitoraggio domiciliare
Oltre alle chiamate di emergenza, i dispositivi mobili possono essere impiegati anche nell’assistenza domiciliare, per monitorare ad esempio pazienti anziani. Gli operatori sanitari utilizzano i device per monitorare i segni vitali e sono inviate notifiche automatiche agli specialisti quando vengono raggiunti i livelli di allarme. È possibile organizzare videochiamate con il medico e l’operatore sanitario o il paziente. Ciò consente una risposta più rapida e una consulenza specialistica secondo necessità.
Panasonic Toughbook pronto soccorso – Vantaggi a lungo termine
Man mano che i servizi di pronto soccorso lavorano con soluzioni mobili, sono evidenziati anche altri vantaggi a lungo termine. I dati raccolti si rivelano preziosi per elaborare previsioni, creando mappe che indichino dove e quando è più probabile il verificarsi di incidenti stradali e posizionando quindi le squadre di ambulanze vicino a questi luoghi.