Oracle porta sul mercato una soluzione per il cloud ibrido robusta e pronta per operare in qualsiasi ambiente, ecco Roving Edge Infrastructure.
Si tratta di un’offerta decisamente peculiare e che porta i servizi infrastrutturali core a livello di edge adottando come nodi speciali server portatili rugged.
I prodotti, particolarmente robusti e certificati per operare in condizioni al di fuori dei consueti scenari datacenter, sono in grado di gestire carichi di lavoro cloud anche in località remote.
La gamma di soluzioni sposa l’attuale richiesta di infrastrutture e servizi per il cloud ibrido. Questa logica di gestione è sempre più richiesta, in tutti gli ambienti, dalle aziende che si occupano di servizi finanziari, sanità, logistica, telecomunicazioni e organizzazioni del settore pubblico.
Oracle Roving Edge Infrastructure
Oracle Roving Edge Infrastructure incorpora tutto ciò che serve per garantire servizi infrastrutturali di base, software di piattaforma, sicurezza enterprise e applicazioni edge. Il sistema permette di eseguire App cloud e gestire carichi di lavoro sul campo. Può dunque essere impiegato con profitto per processi di machine learning, l’integrazione e replicazione dei dati in tempo reale, analytics e il data warehousing query-intensive.
Ma c’è di più, la macchina può erogare servizi cloud e storage a livello edge. Ciò si traduce in capacità di elaborazione con latenze minime.
La piattaforma rappresenta una estensione della tenancy Oracle Cloud Infrastructure. È totalmente mobile e indipendente dalla connettività ed è dotata di un’interfaccia e di un flusso di lavoro allineata all’offering Oracle. È così possibile ottenere un’esperienza utente coerente e unificata.
Un dispositivo Oracle RED è equipaggiato con hardware ad alte prestazioni che comprende 40 OCPUs, 512 GByte di RAM, 61 TByte di spazio storage. Le macchine possono essere composte in cluster, realizzando gruppi da 5 a 15 nodi per singolo cluster, a un costo che parte da 160 dollari per nodo al giorno.
Oracle Dedicated Region Cloud@Customer
Oracle Dedicated Region Cloud@Customer è la prima cloud region totalmente gestita introdotta sul mercato. Essa offre tutti i servizi cloud di seconda generazione Oracle (Autonomous Database e Oracle Cloud), ma all’interno del datacenter del cliente. Tutto questo, a un costo di partenza di soli 500.000 dollari al mese.
In questo modo, le realtà enterprise possono beneficiare di tutti i servizi cloud e accessori, erogati direttamente all’interno del proprio DC. Tra i plus: API, garanzie SLA leader di settore, elevati livelli di sicurezza
Perché portarsi in casa simili sistemi? Questa proposta Oracle è idonea per le aziende che operano in settori rigidamente regolamentati e focalizzati sulla sicurezza. In questo caso, soprattutto, latenza e residenza dei dati sono parametri cruciali.
Tra gli esempi di utenti Dedicated Region Cloud@Customer già attivi: il Governo australiano e il Nomura Research Institute (NRI) in Giappone.
Oracle e VMware
Per garantire la massima flessibilità geografica alle aziende che operano in tutto il mondo, Oracle e VMware offrono una soluzione unificata.
Oracle Cloud VMware Solution si basa su un ambiente VMWare dedicato e cloud native. Esso consente alle aziende di spostare facilmente e velocemente i carichi di lavoro in produzione VMware in OCI usando gli strumenti VMware che già noti.
In questo modo, i clienti hanno completo accesso e controllo per il loro ambiente VMware. Le modalità operative sono analoghe a quelle dei sistemi cluster on premise, un particolare che consente agli operatori di lavorare in un ambiente familiare.
La struttura si è evoluta nel tempo, arrivando a cluster da 64 nodi cluster (3.328 core, 49 TByte di RAM e 3,2 PByte di NVMe SSD).
Oracle Cloud VMware Solution ha recentemente ottenuto dal Joint Authorization Board di FedRAMP l’accreditamento Authority to Operate at the High impact level. I clienti governativi USA possono ora usare Software Defined Data Center di VMware in Oracle Cloud, per gestire e lanciare applicazioni e carichi di lavoro critici.
Tra i clienti di rilievo che già oggi stanno usando questi sistemi: Rumo Malha Norte S.A, player del settore trasporti e ferrovie brasiliano, e l’azienda di progettazione e sviluppo Altair Engineering.