QNAP TS-h686 è uno storage di rete potente ed evoluto, pensato per la protezione dati in tempo reale e la gestione di macchine virtuali.
Il nucleo di questa soluzione è il versatile processore Intel Xeon D-1602, di tipo dual-core e con un clock base di 2,5 GHz. Il componente, introdotto sul mercato circa un anno e mezzo fa, si distingue per un TDP contenuto, 27 W, e la presenza di un controller a doppio canale per la RAM.
All’architettura x86 a 64 bit, QNAP affianca due moduli di memoria da 4 GByte DDR4 ECC, che rappresentano la base del listino per TS-h686. Grazie, infatti ai quattro slot disponibili è possibile arrivare facilmente a 128 GByte.
Il compatto chassis ospita quattro bay da 3,5” e due da 2,5”. La motherboard può invece accogliere due unità M.2 22110/2280 NVMe PCIe Gen3 x4. La varietà di supporti che si possono integrare è un elemento distintivo di questo modello. È così possibile generare array con performance e scalabilità differenti, così come abilitare schemi di tiering con SSD caching.
LAN 2,5 GbE
Con questo modello, QNAP continua a “spingere” nella direzione di una rete più evoluta e veloce. TS-h686 dispone infatti di ben quattro LAN 2,5 GbE, aggregabili tra loro per offrire performance, resilienza, o per operare in ambienti differenti.
Di fatto, il supporto del trunking di porta e di failover soddisfa specifiche esigenze di larghezza di banda, preservando l’affidabilità di servizio per le applicazioni più critiche. Il NAS può perciò gestire agevolmente e simultaneamente ambienti virtualizzati, trasferimenti di file di grandi dimensioni, backup/ripristino ad alta velocità e App in real-time.
I due slot PCIe x8 di terza generazione si affacciano sui due lati opposti della motherboard. Ciò permette di installare schede di ogni tipo senza doversi preoccupare di cablaggi, ventole o ingombri.
In uno chassis da 231,9×224,9×319,8 mm, QNAP ha dunque integrato un potente server con un ottimo grado di espandibilità. Si tratta di una macchina potente, capace di assolvere a numerose richieste contemporaneamente.
L’hardware interno include ventole dedicate all’aerazione del case e una specifica per CPU, alloggiata su un vano removibile che può accogliere una seconda ventola identica.
L’alimentatore in formato micro-ATX è da 250 W ma non è ridondato. Considerando l’ampio spazio a disposizione all’interno, una opzione dual-PSU sarebbe stata apprezzata.
QNAP TS-h686 – QuTS hero e ZFS
Per questa generazione NAS, QNAP adotta l’ambiente operativo Linux embedded denominato QuTS hero 4.5.0.
QuTS Hero combina i vantaggi ZFS con l’ecosistema di QTS App Center per potenziare la vostra azienda.
La piattaforma integra, infatti, un QTS basato su applicazioni con un file system ZFS a 128-bit. Si tratta di un passo avanti per lo sviluppo di sistemi di archiviazione ancora più efficiente e in grado di soddisfare ambienti missioni-critical.
ZFS utilizza il metodo transazionale a oggetti copy-on-write. Secondo questo modello, tutti i puntatori ai blocchi contengono un checksum a 256 bit e ciascun blocco è controllato a ogni lettura.
I blocchi contenenti dati non vengono mai sovrascritti; in questi casi viene invece allocato un nuovo blocco, dove vengono scritti i dati modificati. Ogni blocco metadati che faceva riferimento al vecchio blocco è automaticamente riallocato. Per ridurre l’overhead, le scritture multiple sono gestite come gruppi di transazioni.
Dato che ZFS non sovrascrive i dati nei blocchi originari, fare una snapshot significa non cancellare i blocchi contenenti dati vecchi. Questo si traduce in un vantaggio: realizzare uno snapshot è un’operazione che avviene più rapidamente rispetto ad altri file system.
Deduplica e compressione
TS-h686 garantisce l’integrità dei dati e supporta la deduplica e la compressione dei dati in linea a livello di blocco, con snapshot quasi illimitate e SnapSync in tempo reale.
La deduplica interna dei dati è basata su blocco ed è eseguita prima che i dati vengano archiviati.
Ciò ottimizza l’uso dell’archiviazione, riducendo allo stesso tempo i requisiti di capacità. Associato con le tecnologie di compressione e compattazione interne, ZFS riduce in modo significativo l’impronta globale dell’archiviazione. Si tratta di un aspetto utile, in particolare per aumentare l’efficienza dell’archiviazione SSD quando sono generati dati altamente ripetitivi o grandi quantità di file di piccole dimensioni.
Grande affidabilità
Il NAS offre dunque una robustezza superiore rispetto ai modelli standard, per prestazioni affidabili nel lungo periodo. Lo storage può così essere utilizzato come mission-critical file server, server di virtualizzazione, editing video collaborativo o per applicazioni efficienti di backup e ripristino dei dati.
L’archiviazione scalabile supporta macchine virtuali, app con container, archiviazione centralizzata, backup, condivisione e ripristino di emergenza.
Un ulteriore vantaggio di QuTS e ZFS è dato dalla possibilità di gestire cartelle a capacità estesa. Il filesystem a 128 bit offre infatti un grande potenziale di capacità e supporta la gestione nativa dei livelli RAID standard e ulteriori layout ZFS RAID (RAID Z).
Così facendo, questa soluzione di archiviazione può raggiungere capacità fino a 1 PByte per le singole cartelle condivise. Ciò permette di gestire al meglio elevate richieste di spazio di archiviazione, incluse le analisi dei Big Data, il calcolo edge e AI. Concepito per gestire petabyte di dati, RAID Z consente di creare rapidamente RAID ad alta capacità pronti all’uso.
QNAP TS-h686 – Funzionalità avanzate
Real-Time SnapSync è una piattaforma che nasce per soddisfare le esigenze di sincronizzazione dei dati tra apparati e target di rete. Il vantaggio principale risiede nella capacità di mantenere aggiornate sorgente e destinazione. All’atto pratico significa avere un secondo repository sempre pronto, anche se geograficamente distante. È dunque un vantaggio sotto i profilo della sicurezza ma, e soprattutto, per quanto riguarda la collaborazione e la gestione asset tra team.
Il sistema permette di sincronizzare i file snapshot multi-versione tra NAS principale e secondario. In caso di blocco o guasto del primario e possibile ripartire immediatamente semplicemente impostando i corretti privilegi sul NAS secondario.
Si tratta di un aspetto fondamentale per ridurre al minimo RPO (Recovery Point Objective) e tempi di disaster recovery in caso di fallimento di una delle due unità.
QNAP TS-h686 vanta inoltre un supporto esteso per snapshot e può produrre un elevatissimo numero di istantanee per una protezione a 360°. Snapshot Replica copia le istantanee sul NAS di backup, semplificando la protezione dei dati con il controllo della versione. Le aziende possono così eseguire attività di backup di routine in modo economico ed efficiente.
Virtualizzazione e backup
In più, grazie a HBS (Hybrid Backup Sync) è possibile abilitare efficienti processi di backup locale/remoto/cloud. Il sistema sfrutta la tecnologia QuDedup, in grado di applicare schemi di deduplica ai file di backup sulla sorgente per risparmiare sui tempi di backup, spazio, banda, e accelerare i backup multi-versione per una maggiore protezione.
Considerando la potenza della CPU integrata e la possibilità di arrivare sino a 128 GByte di RAM, TS-h686 è ideale anche per la gestione di VM e strutture containerizzate. Si propone quindi come soluzione di hosting di macchine virtuali e container all-in-one. Virtualization Station e Container Station sono in grado di fornire un supporto completo per l’integrazione con ambienti di lavoro esistenti.
Come da prove effettuate, è possibile eseguire VM Windows, Linux, UNIX e Android, direttamente indirizzabili tramite browser Web o Virtual Network Computing (VNC). Container Station abilita la tecnologia di virtualizzazione light LXC e Docker per importare ed esportare container e creare molteplici micro-servizi attraverso App dedicate disponibili sul Docker Hub Registry integrato.
QNAP TS-h686 – Test e considerazioni
Per le prove abbiamo usato la consueta piattaforma di prova con workstation AMD a 4 GHz, 8 GByte di RAM, storage flash e adattatore di rete a 10 GbE. Oltre ai cavi LAN schermati CAT.6a, abbiamo adottato lo switch 10G Buffalo BS-MP2008.
Le prestazioni in lettura e scrittura (RAID 5 senza spare), si sono dimostrate allineate alle aspettative. Il NAS sfiora i 305 MB/s in scrittura e i 272 MB/s in lettura. In accesso a DB di dimensioni variabili, le prestazioni rimangono sostenute quando si lavora su file di poche centinaia di MByte, per calare sensibilmente nel caso di file di piccole dimensioni.
Le prestazioni in modalità di condivisione cartella SMB / CIFS per ambienti di rete misti evidenzia un ottimo comportamento con file di grosse dimensioni, con oltre 300 MB/s in scrittura file. L’adozione di file più piccoli (tra 10 KByte e 100 MByte), porta la velocità generale a 212 MB/s in scrittura e 153 MB/s (in lettura).
La generazione di snapshot di sicurezza avviene a velocità superiori ai 190 MB/s, con una riduzione delle performance di pochi punti percentuali se si sceglie di abilitare la crittografia a livello di array.
La gestione di iSCSI Target multipli avviene fluidamente. Il server Windows può disporre carichi di lavoro su aree di rete ad alta velocità, per alleggerire il carico locale e semplificare le procedure di gestione dati e replica di sicurezza. In questi casi è possibile lavorare con medie in lettura e scrittura di 220 MB/s circa.
I processi di backup tramite tool dedicati, Windows backup o script automatizzati Robocopy beneficiano di velocità elevate, fino a 229 MB/s in scrittura sull’array RAID del NAS.
Per simulare carichi di lavoro eterogenei e simultanei, abbiamo optato per accessi multipli in modalità sharing folder e lettura/scrittura su DB. Ogni scheda di rete è stata connessa a server dedicati 2,5 G, per valutare la banda cumulata su tutte le schede senza effettuare l’aggregazione a livello di switching.
Dalle nostre prove con workload eterogenei, abbiamo ottenuto una banda cumulata effettiva di 622,9 MB/s in lettura e 425,8 MB/s in scrittura.
QNAP TS-h686 è sufficientemente potente per poter gestire differenti attività contemporaneamente. Si è dimostrato particolarmente brillante nella gestione di VM. Definendo array separati su M.2, SSD e HDD è possibile assegnare workload e routine specifiche attraverso LAN dedicate. Il risultato è una macchina versatile e facile da integrare nei processi già attivi nel CED aziendale.
Punteggio
88
su 100
PRO
Elevata velocità di trasmissione; scalabilità ed espandibilità; silenziosità; buon rapporto prezzo/caratteristiche; numerose funzionalità QuTS Hero; consumi contenuti.
CONTRO
Manca display; cassetti con serratura in plastica; opzione alimentatore ridondato non disponibile.
Produttore | QNAP |
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Modello | TS-h686 |
Sito web | www.qnap.com |
Prezzo (IVA esclusa) | euro 1.329,00 |
Dimensioni | 231,9 x 224,9 x 319,8 mm |
Peso | 7,27 Kg |
Numero drive bay | 4x 3,5″ + 2x 2,5″ + 2x M.2 |
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Tipo drive | 2,5″ / SATA3 / M.2 PCIe |
Livelli RAID supportati | RAID 0, 1, 5, 6, 10, 50, Triple Parity, Triple Mirror |
CPU | Intel Xeon D-1602 / dual-core / 2,5 GHz (burst 3,2 GHz) |
RAM / RAM max. | 8 GByte DDR4 ECC / 128 GByte |
Numero / tipo interfacce di rete | 4x 2,5 GbE |
Protocolli di rete supportati | SMB (CIFS) / NFS / iSCSI / HTTP / HTTPs / FTP / SNMP / LDAP |
Porte USB / eSATA | 3x Porta USB 3.2 Gen 1 |
Altre interfacce | 2x PCI Express x8 |
Alimentazione | 250 W |
Supporto iSCSI | sì / Numero massimo iSCSI Target: 256 |
Supporto virtualizzazione | sì |
Supporto Microsoft AD | sì |