Sondaggio Skebby: i flussi di SMS possono essere considerati un termometro per misurare le attività e l’impatto dell’isolamento sui settori. Gli SMS continuano a ricoprire un ruolo importante nelle comunicazioni di tipo transazionale e per finalità di marketing in ambito business. Dove i volumi di messaggi inviati sono particolarmente ingenti.
Gli SMS possono essere considerati un termometro per misurare l’andamento di ciascun settore e l’impatto che sta avendo l’emergenza sanitaria. Per quanto i volumi si siano mantenuti molto elevati, secondo quanto emerge da un’indagine di Skebby, l’innovativa piattaforma che offre servizi professionali di mobile marketing & service, i differenti settori hanno reagito in modo diverso alla crisi legata al Covid-19.
Skebby SMS pandemia
Il sondaggio si è svolto tra il 22/09 e il 30/10/20 e ha coinvolto 1614 persone in Italia e altri Paesi europei. I risultati mostrano come le aziende IT e software, così come il settore della logistica e trasporti, non abbiano sostanzialmente variato i quantitativi di messaggi inviati. Scesi in entrambi i casi meno del 13%. Mentre nel settore dei viaggi e dell’hospitality, che utilizzano gli SMS prevalentemente per finalità marketing e invio informazioni di servizio, è il 22,7% ad aver diminuito il volume degli SMS.
Dai risultati dell’indagine si evince poi che si sono verificati incrementi anche molto consistenti nell’ambito della pubblica amministrazione e dell’istruzione. Qui il volume è cresciuto ben del 52,22%, in particolare, per l’invio di informazioni di emergenza e di altra natura. Anche le realtà del settore della sanità hanno aumentato in modo significativo il flusso di SMS (+44,9%). In particolare, per spostare o confermare visite e per comunicare informazioni agli assistiti.
Skebby SMS pandemia
Le informazioni interessanti non mancano anche se si analizzano i dati in termini di volumi di messaggi per paese. Con l’emergenza sanitaria il 40 % delle realtà interpellate in Italia, tra aziende ed istituzioni, hanno comunicato di aver aumentato il numero di SMS, a fronte appena di un 11,9% che lo ha ridotto.
La Germania spicca per essere il paese dove la situazione è rimasta più simile al periodo precedente con il 62,7% del campione che ha mantenuto invariata la quantità di SMS. Mentre la Spagna si distingue per essere la nazione dove i volumi sono diminuiti ben del 20,3%.