Intervistiamo Serena Corrado, Regional Marketing Manager di Netgear Italia, che ci racconta gli sviluppi di business e i nuovi prodotti a listino.
Come sottolinea la manager, l’anno in corso è anomalo, sotto molti aspetti. Tuttavia, alcune reazioni del mercato e l’andamento generale che si è registrato sono allineati alle previsioni.
Il comparto B2C e i prodotti destinati al segmento home hanno fatto segnare numeri interessanti. Lo “smart working forzato” che caratterizzato il primo lockdown di questa primavera ha infatti portato molti utenti ad aggiornare la propria rete wireless. Router, access point e soluzioni di connettività sono stati dunque al centro dell’interesse dei professionisti che hanno dovuto lavorare da casa.
Osservando il segmento B2B, si è ravvisato un certo rallentamento generalizzato e un congelamento di alcuni progetti in essere. Lo stesso lancio di alcuni prodotti Netgear è stato posticipato per godere di maggiore visibilità e attenzione da parte dei player di mercato.
Netgear Wi-Fi 6
Wi-Fi 6 e connettività pervasiva sono tematiche in costante ascesa ormai da diverso tempo. Utenti privati, piccole e medie imprese, retail, esercizi commerciali: tutti chiedono a gran voce una rete resiliente e più veloce.
Consapevole di questo cambiamento in atto, Netgear ha da tempo ampliato la propria gamma di prodotti in ambito PMI e home, e offre soluzioni evolute per la connettività estesa, reti mesh, range extender, switch e molto altro.
802.11ax, o Wi-Fi 6, si è affiancato da tempo ai precedenti “802.11ac” e “n”, ribattezzati Wi-Fi 5 e Wi-Fi 4 in tempi più recenti.
Come per Wi-Fi 5, anche il nuovo standard opera in modalità dual-band (channel bandwidth tra 40 MHz e 160 MHz) e su frequenze di 2,4 GHz e 5 GHz. Taluni prodotti beneficeranno di un supporto tri-band con una seconda banda a 5 GHz per abilitare comunicazioni tra device ancora più veloci (fino a 9,6 Gbps) e stream multipli.
Tra i vantaggi di Wi-Fi 6, la capacità di quadruplicare le performance rispetto a Wi-Fi 5, con un massimo di 12 stream contemporanei e un throughput fino al 40% superiore. Ma i vantaggi di questo nuovo standard non sono da ricercarsi nella velocità pura. Wi-Fi 6 significa infatti maggiore “capacità” ossia la possibilità di gestire device multipli senza un evidente decadimento della banda disponibile per ciascuno dispositivo. Grazie al supporto Orthogonal Frequency Division Multiple Access (OFDMA) esteso è garantita la gestione di decine di client, con una capacità reale 4x rispetto a wireless AC.
Netgear Wi-Fi 6 – i vantaggi
Questa specifica risponde ad esigenze pratiche: in una casa o in un ufficio non è ormai infrequente trovare oltre 20 o 30 dispositivi connessi via Wi-Fi. Questo numero può ulteriormente aumentare se stiamo parlando di case domotiche e sistemi di videosorveglianza. La vera differenza di Wi-Fi 6 è infatti ravvisabile in ambienti altamente affollati e, laddove Wi-Fi 5 registra un calo di prestazioni, si ottiene invece una copertura e una stabilità di segnala nettamente superiore.
Tra le novità, la capacità di gestire una massima modulazione della sottoportante (Highest subcarrier modulation) sino a 1.024 QAM, Quadrature Amplitude Modulation Mode (ben oltre i 256 QAM dello standard AC).
Il sistema migliora ulteriormente l’architettura di “Transmit beamforming”, per raggiungere con puntualità i dispositivi che fanno maggior uso di banda.
In aggiunta, grazie al supporto MU-MIMO avanzato, Wi-Fi 6 può gestire in modo efficiente flussi bidirezionali. Questo, in abbinamento alla funzionalità “Target wake time” (TWT), consente all’intero ecosistema di avviare la trasmissione quando serve, ottimizzando i flussi e, conseguentemente, la batteria dei dispositivi connessi.
Le esigenze del mondo business possono ora essere soddisfatte al meglio, attraverso la rinnovata gamma di Access Point Wi-Fi 6 di Netgear. Sono disponibili varianti PoE, sia indoor che outdoor.
I prodotti assicurano un monitoraggio e una gestione remota diretta, grazie al cloud di Insight, incluso per un anno dall’acquisto e rinnovabile in abbonamento.
Gli AP vantano porte Multi-Gigabit Speed a 2,5 Gbit e un Wi-Fi più veloce e affidabile grazie a un throughput elevato. Si tratta di apparati ideali per ambienti wireless ad alta densità e compatibili con Mesh wireless dual-band, per installazioni senza fili cross-device.
Orbi Pro Wi-Fi 6
Anche la gamma Orbi Pro si aggiorna con la più recente tecnologia. Il noto sistema Mesh tri-band integra ora la tecnologia di ultima generazione 802.11 ax ed è in grado di assicurare maggiore capacità e velocità di navigazione.
Il kit è composto da un router e un satellite, ma può essere espanso aggiungendo sino a cinque satelliti per necessità di copertura elevate fino a 1.700 metri quadrati.
Orbi Pro Wi-Fi 6 è aggiornato all’ultimo standard WPA3.
La piattaforma permette di impostare e gestire quattro reti wireless distinte (SSID). Ciò permette di differenziarne l’uso (amministrazione, dipendenti, ospiti e device IoT come telecamere di sorveglianza, termostati, porte e sensori).
Anche Orbi Pro Wi-Fi 6 può essere gestito da remoto attraverso la piattaforma Cloud Insight. Si tratta di un’opzione interessante, che permette ai manager di gestire la propria rete da qualsiasi luogo attraverso l’app Insight su smartphone, senza dover incrementare i costi IT. Direttamente dall’app Insight è inoltre possibile impostare reti Wi-Fi separate e uniche per dipendenti, ospiti e amministrazione.
Switch AV Line
Le novità che ci racconta Serena Corrado includono i nuovi switch AV Line. Con questi prodotti, Netgear combina la lunga esperienza nel settore networking con la capacità di innovare dei propri laboratori. L’azienda è così in grado di rispondere alle esigenze degli esperti nel mercato AV professionale.
La novità più importante riguarda l’integrazione di una nuova un’interfaccia utente AV. Sono disponibili una GUI Web IT integrata, console, telnet e SSH compatibili con le altre serie Netgear M4XXX e un set di funzioni che include routing statico, RIP e PIM, server DHCP e PTPv2.
Una delle numerose caratteristiche della nuova linea di switch M4250 è il supporto completo per Audio Video Bridging. Si tratta dello standard industriale per il trasporto di contenuti su una rete ed è utilizzato quando è richiesta una latenza molto bassa.
Anche l’estetica vuole la sua parte: gli switch M4250 sono progettati per una perfetta integrazione con le tradizionali apparecchiature AV montate su rack. Un elegante display nero fornisce informazioni sullo stato della porta e dell’attività nella parte anteriore. I cavi di alimentazione e di rete sono invece organizzati nella parte posteriore. Se dovesse servire, le porte possono essere montante fronte-rack.
Questi switch da 8 a 16 porte, offrono opzioni PoE+ (30 W per porta) e Ultra90 PoE++ (90 W per porta). AV Line M4250 prevede anche modelli multi-gigabit con cavo Ethernet a 12 porte e modelli di fibra 1G/10G da 16 porte.
Il nuovo pacchetto di dispositivi abilitati Wi-Fi 6 e di soluzioni di networking integrato per le imprese e i professionisti, da ulteriore prova della capacità di innovare di Netgear. Prodotti e servizi rispondono alle esigenze delle imprese, si caratterizzano per robustezza, scalabilità e un prezzo di riferimento appetibile.