Kingston Technology si conferma primo fornitore di terze parti di moduli DRAM a livello mondiale secondo l’ultima classifica di TrendForce.
Il produttore vanta una quota di mercato stimata dell’80,33% e un fatturato di 12,9 miliardi USD. La classifica 2019 segna il diciassettesimo anno consecutivo in cui TrendForce colloca Kingston al primo posto.
I prezzi delle DRAM sono stati più bassi nel 2019 a causa di un’ampia offerta combinata con una domanda più debole sia da parte del server che del client. Il risultato è stato una diminuzione delle entrate per molti produttori di moduli.
Kingston primo fornitore DRAM
Secondo gli analisti, Kingston è stato uno dei pochi produttori ad andare contro questa tendenza e ad assistere alla crescita della propria quota di mercato. Kingston ha mantenuto il suo vantaggio competitivo lavorando a stretto contatto con partner selezionati e clienti.
Mentre l’industria passa dagli attuali moduli di memoria costruiti con chip DDR4 da 8 Gbit di densità a moduli DDR4 a 16 Gbit, Kingston è pronta per andare oltre.
La nuova litografia dei wafer, necessaria per produrre DRAM a 16 Gbit, offre un risparmio energetico notevole rispetto alla passata generazione.
Garantisce inoltre una migliore durata della batteria sui sistemi mobili e ridurre i costi all’interno dei data center, il tutto aumentando la capacità per modulo.
Lo scorso dicembre Kingston ha iniziato a spedire moduli da 64 GByte Registered DIMM e ha aggiornato la linea di prodotti Server Premier con soluzioni a 16 Gbit nel luglio 2020.
Iwona Zalewska, DRAM Business Manager di Kingston Technology EMEA
Siamo onorati di ricevere queste stime di TrendForce, e riteniamo che siano decisamente generose, ma riflettono comunque la continua crescita e la posizione dell’azienda come fornitore leader di terze parti di moduli DRAM.
La nostra posizione privilegiata sul mercato ci permette di lavorare a stretto contatto con partner e fornitori e ci aiuta a educare e guidare i clienti sulla transizione verso i moduli a 16 Gbit. I nuovi avanzamenti favoriscono notevolmente la crescita del cloud computing, dei data center e delle reti 5G.