Disinformazione digitale e interessi nazionali: la campagna Ghostwriter

Con questa operazione di disinformazione digitale sono stati inseriti contenuti in linea con interessi nazionali della Russia

Disinformazione digitale e interessi nazionali

FireEye investiga sulle campagne di disinformazione digitale ritenendole parte di un’attività allineata agli interessi di sicurezza nazionali della Russia.

Queste operazioni – da FireEye denominate “Ghostwriter” – sono rivolte principalmente per influenzare i cittadini di Lituania, Lettonia e Polonia.
I temi riguardano soprattutto la presenza della Nato nell’Europa dell’Est, talvolta sono contro gli Stati Uniti e relativi al Covid-19.

Molti, anche se non tutti, gli incidenti sospettati parte di Ghostwriter sembrano essere stati portati a termine grazie alla compromissioni di siti web.
Oppure attraverso account di posta elettronica fasulli per diffondere contenuti falsi.
Tra i contenuti si trovano falsi articoli, false dichiarazioni, corrispondenze e altri documenti realizzati per dare l’impressione di provenire da figure militari e politiche nelle Nazioni vittime di questa campagna.

Questi contenuti falsi sono stati poi citati come fonti in articoli da almeno 14 profili utente, anche loro non autentici, che si fingevano persone del posto, giornalisti e analisti di quei Paesi.
Questi articoli, principalmente in inglese, sono stati pubblicati su una serie di siti web predisposti per la  raccolta di contenuti inviati dagli utenti.
In particolare sono stati usati OpEdNews.com, BalticWord.com e il sito internet pro russo TheDuran.com, oltre a sospetti blog affiliati a Ghostwriter.

Disinformazione digitale e interessi nazionali

Alcuni di questi incidenti e personaggi hanno ricevuto attenzione da parte di ricercatori, agenzie di stampa straniere o enti governativi in Lituania e Polonia. Tuttavia non erano stati collegati a un insieme più ampio di attività.
Altri hanno ricevuto poca attenzione e sono rimasti relativamente nascosti.
FireEye ritiene invece che queste attività e operazioni siano per la prima volta collegate tra loro e da considerare come parte di una campagna per influenzare l’opinione pubblica in maniera concertata e continuativa.

John Hultquist, Senior Director of Analysis, Mandiant Threat Intelligence
Ghostwriter è una campagna progettata per attaccare l’alleanza Nato in Polonia e nei Paesi Baltici.
Queste notizie sono state create per infangare l’opinione sulle truppe militari presenti nell’area, facendoli figurare come ladri e antisemiti che hanno colpito i bambini con i loro veicoli e che hanno portato il Covid-19 in quei Paesi.

Disinformazione digitale e interessi nazionali

Anche i soldati americani, canadesi e tedeschi sono stati oggetto di queste notizie false. Immagini e documenti falsificati, successivamente inseriti in articoli fasulli su siti web compromessi sono stati utilizzati per realizzare storie che, a prima vista, sembrano autentiche.

Avendo compromesso e poi sfruttato questi siti web per ospitare le storie, gli autori di questa campagna hanno fatto leva sulla legittimità del media utilizzato.

Ghostwriter ha già preso di mira l’Occidente. I metodi ad esso associati saranno visti sempre più spesso, in Europa e negli Stati Uniti, come un mezzo per alterarne la percezione delle persone. Il metodo di hackerare i siti web  dei media per pubblicizzare articoli inventati è un metodo potente e prevediamo che vedremo queste attività sempre più spesso, probabilmente prima delle prossime elezioni.