Retail contactless, secondo Scandit cresce la richiesta

Causa Covid-19 è cresciuta la richiesta dei consumatori di un maggiore retail contactless per minimizzare l’interazione umana.

Retail contactless

Per Scandit la pandemia ha generato la necessità di più retail contactless, che ha spinto la Gdo ad accelerare self-scanning e scan-and-go.
I retailer hanno infatti il dovere di salvaguardare i propri clienti e dipendenti, e di aiutarli a rimanere al sicuro offrendo opzioni di acquisto contactless che riducono al minimo l’interazione umana.

La semplicità e la velocità di self-scanning e di scan-and-go mobile erano già state apprezzate dalle principali catene distributive e accolta con favore dai consumatori.
Il self-scanning col proprio smartphone è la scelta adatta a tutti quei clienti che vogliono risparmiare tempo.

Un’indagine SOTI ha rivelato che il 66% preferisce il self-scanning e il self-checkout mobile. Il 67% ha dichiarato che i retailer che hanno utilizzato la tecnologia mobile hanno consentito di risparmiare tempo.

La promessa di uno shopping più veloce, più facile e “senza attriti” nei negozi ha motivato, negli ultimi anni, numerose catene di supermercati a investire nello scan-and-go.
Global Market Insights, prevedeva che a livello globale il mercato del self-checkout avrebbe superato i 4 miliardi di dollari entro il 2024.
Dopo la pandemia da Covid-19, questa previsione va senza dubbio rivista al rialzo. Con il giusto software di computer vision ad alte prestazioni, qualsiasi smart device dotato di fotocamera può essere trasformato in un potente scanner di barcode.

Retail contactless

I retailer utilizzano questa tecnologia per consentire ai clienti di scannerizzare i codici a barre utilizzando il proprio smartphone – e poi o pagare la merce in un kiosk di self-checkout o pagare attraverso l’app.
I negozi cashierless 24×7 che imitano il concetto di Amazon Go, sono possibili grazie proprio all’approccio self scanning delle app mobile.
L’azienda svizzera Valora ne è un esempio: il cliente inserisce il proprio ID nell’app per registrarsi ed entrare nel negozio, dove può fare acquisti grazie al self-scanning.

Da quando è scoppiata la pandemia da Covid-19, i retailer stanno cercando il modo di ridurre i tempi di attesa che tutti noi stiamo vivendo per entrare nei punti vendita.
Queste code comportano chiaramente una perdita di entrate sia perché alcuni clienti possono decidere di recarsi altrove, sia perché comportano un minor numero di clienti nei negozi.

Obiettivo quindi quello di creare più spazio e ridurre la quantità di tempo che ogni cliente trascorre in negozio per effettuare gli acquisti. Lo shopping tramite scan-and-go può essere d’aiuto, perché consente di trarre benefici dalla velocità di esecuzione degli acquisti e aumenta la soddisfazione dei clienti.

Retail contactless

Il self-scanning era, ed è ancora, un modo efficace per aumentare la fidelizzazione dei clienti. Globus CZ (una consociata del conglomerato tedesco del retail) ha fatto crescere il numero di clienti che utilizzano il self-scanning di 6 volte in soli 5 mesi, dopo aver sostituito i costosi scanner dedicati con un’applicazione mobile ad alte prestazioni.

In un settore sempre più basato sui dati, il self-scanning è anche una fonte preziosa di informazioni sul comportamento d’acquisto dei clienti per l’analisi.

Monitorare l’utilizzo delle app insieme ai normali KPI del negozio è un buon modo per valutare le prestazioni di una serie di aree. Ad esempio è possibile rilevare e misurare l’afflusso nel negozio, i tempi di attesa alla cassa, i modelli di acquisto, il valore della spesa, i ricavi, i costi e la soddisfazione del cliente.

Retail contactless

La consulenza da parte di esperti è importante per ottenere un’implementazione di successo del self-scanning.
Come per qualsiasi altro servizio ai clienti, la user experience è fondamentale.
Un ovvio fattore cruciale è la performance del software di scansione – deve funzionare fin dalla prima volta, ogni volta e su qualsiasi modello di dispositivo mobile utilizzato dai clienti.

I punti vendita dovranno accelerare la propria trasformazione digitale per competere con lo shopping online e soddisfare le nuove esigenze di sicurezza. In definitiva, la necessità di fondere il mondo fisico e quello digitale rimane più forte che mai nella nostra nuova società contactless.