Notebook con vernice antibatterica, dynabook Satellite Pro C50

Notebook con vernice antibatterica

dynabook innova il comparto mobile presentando il notebook Satellite Pro C50, ora disponibile anche in Italia in variante con rivestimento in vernice antibatterica.

L’azienda investe continuativamente in R&D e pone particolare attenzione alle esigenze del mercato e dei clienti. Lo sforzo della società si traduce in dispositivi e tecnologie innovative. Ne è un esempio il Satellite Pro C50; le superfici verniciate del notebook saranno trattate con una protezione speciale che inibisce la crescita di micro-organismi. In questo modo sarà possibile disporre di un prodotto per lavorare da qualsiasi luogo e in movimento, con una attenzione particolare per l’igiene.

Notebook con vernice antibatterica

Notebook con vernice antibatterica

Come specificato, il rivestimento ricopre lo chassis del notebook e le parti verniciate. Sono esclusi tastiera, schermo e touchpad. Testato secondo il metodo Japanese Industrial Standard Z 2801:2010 con un’efficacia fino al 99.9%, questo rivestimento garantisce che il notebook non diventi terreno fertile per i batteri, in qualunque situazione.

Le specifiche della materia adottata per il trattamento includono uno speciale trattamento all’argento inorganico antimicrobico.
La base miscelata con la vernice dello chassis si attiva in presenza di batterie e umidità.

Grazie alla capacità di rilasciare ioni metallici d’argento, la superficie del notebook reagisce alla presenza di batteri. A livello microscopico, la finitura adottata ha la capacità di legarsi fortemente all’enzima cellulare dei microbi e di inibire l’attività enzimatica della parete cellulare, della membrana e degli acidi nucleici.

Notebook con vernice antibatterica, come funziona?

Notebook con vernice antibatterica

Gli ioni di argento disturbano l’equilibrio elettrico dei batteri che si trovano sulla superficie del notebook. Ciò inibisce l’attività stessa dei microbi. Gli stessi ioni di argento, una volta inglobati dai microbi, reagiscono, legandosi ai microbi enzimatici cellulari. In questo modo è possibile bloccare le attività degli enzimi e la moltiplicazione dei microbi, causandone l’estinzione.