Il 2025 viene indicato nel report Zebra come l’anno in cui le soluzioni predittive utilizzate dalle aziende del settore delle telecomunicazioni raddoppieranno. Infatti nei risultati dell’ultima indagine di Zebra viene sottolineato come i field service provider che operano nel settore delle telecomunicazioni e nelle industrie tecniche incrementeranno a livello globale l’utilizzo di tecnologie mobili così da ottimizzare e trasformare a livello operativo i flussi di lavoro sul campo.
Alex Cooper, Director of Government and Critical Field Service Strategy di Zebra Technologies
Con una maggiore attenzione alla semplificazione dei flussi di lavoro e al completamento delle attività al primo tentativo senza margine di errore, i service provider che operano nelle telecomunicazioni e nel settore tecnico stanno dotando sempre più i loro operatori front-line di tecnologie mobili come tablet rugged, stampanti portatili e computer palmari. Una connettività mobile più veloce, abbinata a dispositivi rugged appositamente progettati e con applicazioni avanzate, consentirà alle aziende di assicurare i servizi essenziali in maniera continuativa, sicura ed efficiente.
I risultati fanno parte dell’indagine Future of Field Operations, composta di tre parti distinte, che sarà rilasciata nella sua versione completa nella prima metà del 2020. La prima parte sul settore delle energy & utilities è stata pubblicata a gennaio, mentre la terza parte di questa indagine si concentrerà sulla sicurezza pubblica. Sono stati intervistati oltre 1.200 decision maker di questi tre settori in America, Europa
Secondo quanto emerso dall’indagine Future of Field Operations di Zebra, che ha preso in analisi i settori delle telecomunicazioni del manifatturiero, del settore edile, del minerario e di quello agricolo, il numero di organizzazioni che implementeranno soluzioni predittive come parte integrante delle loro strategie a livello mobile sono destinate a raddoppiare entro cinque anni passando dal 16% al 32%.
Da quanto emerge dallo studio, il 76% dei service provider intervistati afferma che attualmente le loro strategie di field operation si concentrano sull’adozione di dispositivi mobili rispetto a quelli desktop, in particolare l’86% concorda sul fatto che l’accesso a reti 4G e 5G più veloci porterà maggiori investimenti nelle nuove tecnologie destinate alle operazioni sul campo. L’uso di dispositivi mobili aumenterà rapidamente la produttività, con l’87% degli intervistati che si aspetta un impatto positivo nella produzione entro il prossimo anno.
Mentre lo studio indica come la posta elettronica (62%), l’accesso real-time ai database (60%) e la gestione delle spedizioni (57%) siano oggi le tre applicazioni più importanti, circa nove service provider su dieci hanno in programma di ampliare nei prossimi cinque anni l’utilizzo del monitoraggio e della reportistica da remoto, come anche di avanzate tecnologie di analisi e machine learning nell’ambito delle loro strategie mobile.
Per consentire agli operatori front-line che operano sul campo di diventare più produttivi, aumentare la loro soddisfazione sul lavoro e infine offrire una migliore customer service, i field service provider stanno aumentando i loro investimenti in dispositivi mobili. Oggi, solo il 28% delle aziende fornisce a più della metà della propria squadra sul campo tecnologie mobili. Gli intervistati prevedono che entro il 2025 si arriverà al 44%.
Nel frattempo, l’affidabilità dei dispositivi sul campo è una priorità assoluta, dal momento che gli smartphone rugged appositamente progettati per questi settori si classificano come la tipologia di dispositivo attualmente più scelta dai field service provider. Entro il 2025, il 93% delle aziende utilizzerà sia tablet rugged sia smartphone rugged.