Red Hat Openshift, disponibile per IBM Z e IBM LinuxONE

Red Hat Openshift, disponibile per IBM Z e IBM LinuxONE

Novità in casa RedHat: la piattaforma Kubernetes di livello enterprise RedHat OpenShift Container Platform è ora disponibile anche per IBM Z e IBM LinuxONE. Con la disponibilità di OpenShift per IBM Z e LinuxONE, il mondo cloud-native agile dei container e dell’ecosistema Kubernetes può ora contare su nuove funzionalità di sicurezza, scalabilità e affidabilità dei server IBM di classe enterprise.

La disponibilità di OpenShift per Z e LinuxONE rappresenta una pietra miliare sia per il multicloud ibrido che per l’enterprise computing. OpenShift supporta le applicazioni cloud-native che vengono sviluppate una sola volta ma distribuite in modo allargato e ora si estende a server di classe enterprise on premise, come IBM Z e LinuxONE. Tutto ciò, grazie alla collaborazione tra gli sviluppatori di IBM e Red Hat e ai consigli degli early adopter.

Un unico sviluppo
Oggi le organizzazioni cercano di fare innovazione e metterla a disposizione del mercato in modo più rapido ed efficiente. I container consentono alle applicazioni di essere pacchettizzate insieme ai relativi software e Kubernetes aggiunge potenti strumenti per gestire un gran numero di container e orchestrare l’intero ciclo di vita delle applicazioni.

OpenShift riunisce quindi le principali tecnologie open source di Linux, container e Kubernetes, integra funzionalità open source aggiuntive, come strumenti di sviluppo e un registro, inoltre rende il software più sicuro, lo testa e ottimizza per poterlo utilizzare in ambienti enterprise.

Grazie a IBM Hybrid Cloud, IBM ha anche sviluppato una solida roadmap per portare l’ecosistema di software aziendali sulla piattaforma OpenShift. IBM Cloud Paks containerizza i principali componenti software IBM e open source per consentire lo sviluppo e il rilascio più rapido delle applicazioni.

Ora anche IBM Cloud Pak for Applications è disponibile per IBM Z e LinuxONE, per supportare la modernizzazione delle app esistenti e la creazione di nuove applicazioni cloud native. Inoltre, come annunciato lo scorso agosto, sono previsti Cloud Pak aggiuntivi per IBM Z e LinuxONE.

Disponibilità estesa
Combinando l’agilità e la portabilità di Red Hat OpenShift e IBM Cloud Paks con le funzionalità di sicurezza, scalabilità e affidabilità di IBM Z e LinuxONE, le aziende avranno gli strumenti per creare nuove applicazioni cloud-native, modernizzando allo stesso tempo le applicazioni attuali. La disponibilità di Red Hat OpenShift e IBM Cloud Paks su IBM Z e LinuxONE offre questi vantaggi:

-La scalabilità verticale consente di containerizzare le applicazioni monolitiche di grandi dimensioni esistenti, mentre la scalabilità orizzontale consente il supporto di un gran numero di container in un singolo sistema IBM Z o LinuxONE

-I dati vengono protetti da attacchi esterni e minacce interne, con crittografia pervasiva e protezione antimanomissione delle chiavi di crittografia.

-Progettato per il 99,999% e maggiore disponibilità per soddisfare i livelli di servizio e le aspettative dei clienti

-L’integrazione e la co-location delle applicazioni cloud native sullo stesso sistema dei dati consente tempi di risposta più rapidi rispetto alla velocità di accesso alla rete IBM z/OS Cloud Broker consente alle applicazioni OpenShift di interagire con dati e applicazioni su IBM Z. IBM z/OS Cloud Broker è il primo prodotto software a fornire l’accesso ai servizi z/OS da parte della più ampia comunità di sviluppo.

-I clienti che utilizzano OpenShift su IBM Z e LinuxONE possono disporre della licenza IBM Cloud Infrastructure Center per gestire l’infrastruttura cluster sottostante. Il Cloud Infrastructure Center è un’infrastruttura as-a-service che offre una gestione semplificata dell’infrastruttura a supporto di macchine virtuali Linux basate su z/VM su IBM Z e LinuxONE.