Le librerie automatizzate di nastri NEO Serie XL di Overland Tandberg offrono solidità e durata nel tempo, assecondando le richieste di numerosi ambienti operativi verticali.
In un mercato che punta sempre di più sul cloud e sullo storage all-flash, numerosi ambienti produttivi richiedono capacità di archiviazione e stabilità per generare e gestire enormi moli di dati.
NEO Serie XL rappresenta una soluzione per l’archiviazione automatizzata dei dati per le imprese di fascia media e le realtà strutturate di tipo enterprise.
Osservando il mercato degli ultimi quattro anni, per quanto riguarda le librerie e i tape, è possibile osservare un percorso di crescita, soprattutto nel 2018 e 2019.
Lo scorso anno si è registrato un fatturato “automation” di 149.046 euro in Italia, contro i 96.257 euro del 2018. Il mercato dei nastri è più che raddoppiato, passando dai 15.566 euro di fatturato del 2018 ai 39.605 dell’anno scorso.
Stiamo dunque parlando di un segmento tutt’altro che statico, dove sussiste fermento e interesse per i nuovi prodotti.
Paolo Rossi, Channel Sales Manager di Overland Tandberg
La tecnologia LTO è presente in tutti i settori. La diffusione di questa architettura è legata alla costante necessità di archiviare grandi quantità di dati (cold data) e alla richiesta di mantenere una copia dei dati “offline”, per scongiurare possibili minacce di grande impatto (cybercrime, ransomware, ma anche disastri di origine naturale).
I dati vanno protetti con sempre maggiore attenzione. Per assicurare la business continuity è fondamentale garantire che queste risorse rimangano sicure e protette.
In quest’ottica, il nastro offre una protezione offline e totalmente distaccata dai sistemi informatici.Ad oggi, la tecnologia a nastro costituisce il modo più affidabile ed economico per conservare grandi quantità di dati nel medio-lungo termine. Non solo, una simile architettura mette al riparo anche da attacchi informatici.
Ad oggi, il tape è utilizzato solo in particolari casi per il backup; eventuali opportunità di crescita futura di questa tecnologia risiedono nella “long-term retention” o archiviazione. Non solo, la continua crescita dei dati richiede un luogo sicuro per la conservazione. I dati sono infatti alla base delle tecnologie emergenti, basti pensare all’intelligenza artificiale, alle applicazioni che sfruttano video (broadcasting e streaming), all’Internet of Things, all’Edge Computing e il Fog Computing.
L’industria del nastro sta tenendo il passo con la curva di sviluppo dello storage con nuovi livelli di tecnologia (la generazione LTO9, in programma per fine 2020, permetterà di archiviare 24 TByte di dati nativi su un media) assicurando un posizionamento chiave in ambienti ad alta densità di dati.
Quali ambienti prediligono il nastro? Certamente gli istituti bancari e gli enti pubblici, ma anche in nuovi settori relativi alla ricerca su larga scala come la genomica, le scienze della vita e il cambiamento climatico.
NEO XL 80 e XL 40
Parliamo di unità scalabili in formato Rack, ideali per l’integrazione in CED e datacenter aziendali. Questa architettura a nastro può essere modulata con dispositivi da 3U sino raggiungere le 21U tramite moduli di espansione (NEO XL 40), andando incontro alle esigenze di archiviazione e al budget a disposizione. Nella versione più evoluta NEO XL 80 è possibile partire da unità 6U per raggiungere le 42U di storage a nastro.
In base alla famiglia utilizzata è perciò possibile i 280 o 560 slot e capacità effettive di 8,4 PByte online o 16,8 PByte (con nastri LTO-8), rispettivamente per NEO XL 40 e NEO XL 80.
Il design di queste librerie Overland Tandberg consente agli amministratori di ridimensionare facilmente lo spazio a disposizione, per abilitare una configurazione più ampia. Non solo, ogni singolo modulo può essere ridistribuito per una gestione semplificata e la gestione di applicazioni più piccole.
Tutta la gamma accetta nastri di tipo LTO-8, LTO-7 e LTO-6, e mette a disposizione interfacce comuni ad alte prestazioni, quali 6 Gbps Mini-SAS, 8Gbps LC Optical FC e una porta di rete Gigabit (Fibre Channel opzionale).
I dispositivi incorporano una libreria a nastro con un drive per la lettura e un display di grandi dimensioni per l’accesso alle funzionalità base. Un simile sistema può spingersi sino a performance di 56,7 TByte all’ora per NEO XL 40 e di 113,4 TByte all’ora nel caso del modello XL 80.
Per una maggiore flessibilità d’uso è possibile adottare la funzionalità di partizionamento e configurare una singola libreria fisica in più librerie virtuali.
Si tratta di un procedimento che consente di migliorare l’efficienza del processo di backup, abilitando uno schema multitasking all’interno della stessa libreria.
In questo modo è inoltre possibile interfacciare una singola libreria NEO XL a differenti server di produzione, indipendentemente dal tipo di interfaccia adottate o dal tipo di applicazione in uso.
Lo stesso dicasi per l’adozione di multiple suite di backup, che possono essere adottate in modo trasparente rispetto all’hardware sottostante, facilitando l’intero processo di archiviazione.
L’affidabilità è uno degli aspetti principali che contraddistingue questi sistemi, in grado di lavorare ininterrottamente e di garantire un MCBF (Mean Cycles Between Failure) di 2 milioni di cicli.
In evidenza la sezione posteriore di NEO XL 80 (sopra) e NEO XL 40 (sotto).
La sezione di alimentazione elettrica prevede unità ridondate da 300 W per NEO XL 80 e una opzione per il doppio alimentatore per la release XL 40.
Questa gamma di tape libraries si distingue per un TCO estremamente contenuto: installazione, configurazione e funzionamento possono essere monitorati da pannello o da remoto, mentre il caricamento delle cartucce rimovibili avviene in modo lineare e pratico.
I caricatori dei singoli cartridge facilitano l’inserimento, lo scaricamento e persino l’archiviazione “offline” delle cartucce dati, riducendo i costi di gestione dei supporti.
Il sistema può dunque essere facilmente espanso attraverso ulteriori tape e caricatori addizionali, il tutto senza interrompere le operazioni di libreria.
Le librerie NEO serie XL offrono dunque l’affidabilità richiesta dagli ambienti IT più esigenti e possono essere utilizzate per il backup e l’integrazione in numerosi contesti specifici.