Eni HPC5, simulazioni e calcoli complessi per l’energia di domani

HPC5 beneficia di soluzioni hardware di recente introduzione sul mercato e offre una potenza di calcolo in virgola mobile di 52 PetaFlop/s (52 milioni di miliardi di operazioni matematiche svolte in un secondo). Il sistema eclissa le potenzialità del precedente HPC4, che rimarrà comunque in funzione e raggiunge un picco di 18 PetaFlop/s.

Eni HPC5, simulazioni e calcoli complessi per l’energia di domani

Eni dispone ora di un totale di 70 PetaFlop/s a supporto di attività industriali complesse, lo studio di nuove fonti energetiche.
HPC5 supporterà lo sviluppo di sistemi per ricavare energia dal mare, la ricerca sulla fusione a confinamento magnetico, sul clima e sulle tecnologie per l’ambiente.

Eni HPC5, simulazioni e calcoli complessi per l’energia di domani

Il sistema di super calcolo agevolerà la digitalizzazione e la crescita di Eni per molti anni a venire, consentendo di perfezionare i processi di lavoro grazie a maggiore sicurezza sugli impianti, migliori performances, migliore pianificazione della attività esplorativa, maggiore precisione dei modelli di giacimento.

AI e Big Data alimenteranno HPC5, per un uso efficace degli asset proveniente dai sensori e dai siti produttivi Eni installati in tutto il mondo.

Eni HPC5, simulazioni e calcoli complessi per l’energia di domani

Le componenti principali del super computer sono 1.820 server Dell EMC PowerEdge C4140, ciascuno con 2 processori Intel Xeon Scalable Gold 6252, con 24 core dotati internamente di acceleratori AI e 4 acceleratori Nvidia Tesla v100 GPU.

I server sono connessi attraverso una rete Mellanox InfiniBand HDR di velocità 200 Gbit/s e la topologia è full non-blocking, per assicurare la più efficiente connessione tra server e i sistemi di archiviazione dei dati.

Eni HPC5, simulazioni e calcoli complessi per l’energia di domani

In linea con l’impegno di Dell Technologies ed Eni in tema di sostenibilità, HPC5 è stato progettato per operare a più alta efficienza energetica possibile, utilizzando l’energia solare prodotta presso il Green Data Center per ridurre le emissioni.

Eni HPC5, simulazioni e calcoli complessi per l’energia di domaniIl sistema HPC5 è basato su un’architettura parallela avanzata e supporta un modello di programmazione ibrido, che consente a Eni di processare le immagini sismiche in modo più rapido e facendo leva su algoritmi molto più sofisticati. Sfruttando la piattaforma GPU Computing di Nvidia, ENI è in grado di accelerare i workload sismici e di sviluppare nuovi approcci basati sull’IA per la scoperta e l’elaborazione dell’energia.

Adrian McDonald, Presidente di Dell Technologies EMEA
Siamo particolarmente orgogliosi della partnership ultradecennale con un gruppo come Eni, realtà italiana considerata una vera e propria eccellenza a livello internazionale e che fa dell’innovazione e della sostenibilità aspetti chiave della propria strategia. La mission di Eni in tema di sostenibilità è ben allineata alla vision di Dell Technologies, dove la tecnologia rappresenta un mezzo a beneficio delle persone. Questo è uno degli aspetti per i quali siamo fieri di essere partner tecnologico di Eni all’interno del progetto legato al supercomputer HPC5. La collaborazione tra le aziende permette di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi in materia ambientale.

Eni HPC5, simulazioni e calcoli complessi per l’energia di domani

Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni
Oggi Eni inaugura un’infrastruttura di supercalcolo dalle caratteristiche uniche al mondo in ambito industriale, in grado di potenziare e perfezionare ancora i più complessi processi aziendali a supporto delle attività delle persone Eni, accelerando il nostro processo di digitalizzazione e trasformazione. Questo è un momento importante nel percorso di transizione energetica. È un ulteriore passo avanti verso il traguardo globale che condividiamo con i partner tecnologici e di ricerca: rendere le energie di domani una realtà sempre più vicina.