In base a un report nel settore bancario per il correntista la filiale ha ancora un ruolo centrale, ma per Naveen Zutshi, Chief Information Officer di Palo Alto Networks, la digitalizzazione è indispensabile.
C’è stato un momento, non tanti anni fa, in cui gli imprenditori avevano messo in dubbio la scelta di continuare a investire nelle filiali. Amazon aveva rivoluzionato gli storici modelli di business, contribuendo a far precipitare giganti come Borders e Tower Records; a Netflix si addebitava la fine di Blockbuster; e le banche non solo erano riluttanti a investire nelle filiali, ma le stavano chiudendo nel tentativo di spingere i clienti a utilizzare servizi online e mobile.
Tutto vero? In realtà la notizia della chiusura massiccia delle filiali è stata molto “gonfiata”.
In base a una ricerca di Deloitte Insights, nel settore bancario le filiali restano il punto di riferimento principale per l’apertura di nuovi conti, e la soddisfazione dei clienti sul loro operato ha un valore superiore rispetto a quella vissuta online o in mobilità.
In ambito retail, negli Stati Uniti il 90% delle vendite avviene nei punti vendita e secondo Business Insider anche Amazon sta investendo nell’espansione della propria presenza fisica. Questi segnali positivi non offrono garanzie, anzi. Le filiali devono trasformarsi in modo radicale e digitale per rispondere alle richieste di clienti sempre più connessi e, in molti casi, questa trasformazione richiede un ripensamento dell’offerta. Con i nuovi modelli di business, i responsabili IT e di sicurezza devono adattarsi velocemente alle tecnologie sottostanti che permettono di potenziare le filiali, in particolare per quanto riguarda cloud computing, networking e cyber sicurezza.
Le filiali di ieri non possono essere quelle di domani. Devono essere uniche e trarre vantaggio dall’interazione fisica e locale con i clienti, unita all’offerta di servizi digitali. L’esperienza nella filiale deve essere migliore di quella che ci si possa aspettare online. Altrimenti, perché qualcuno dovrebbe entrarvi?
Da un punto di vista tecnologico, i team IT devono essere in grado di offrire maggiori prestazioni, velocità, affidabilità e intelligenza alle filiali. Devono inoltre fornire un accesso sicuro a Internet e alla miriade di servizi e applicazioni cloud, ormai predominanti in quasi tutti i settori.
Generalmente, le filiali utilizzavano hardware on premise per il computing, lo storage e le reti, inviando le proprie informazioni a un data center centrale situato nella sede principale, di solito attraverso una linea MPLS di un carrier di telecomunicazioni. Lo stack di sicurezza si trovava nel data center centrale e i dati sarebbero migrati nuovamente alla filiale o, più di recente, al cloud.
Questo non è mai stato un modello eccellente, perché ha richiesto investimenti in attrezzature nelle filiali e impegnava le risorse dei dipartimenti IT, già ridotte, nella gestione, manutenzione e migrazione di queste soluzioni. Inoltre, i costi di banda erano molto elevati e poiché i dati si spostavano continuamente, a volte su vaste aree geografiche, le prestazioni spesso non risultavano all’altezza.
Tuttavia, da quando il cloud computing ha preso piede, questo modello è diventato obsoleto e inefficiente e le aziende stanno adottando un numero sempre più ampio di applicazioni software-as-a-service basate su cloud. In base all’Annual SaaS Trends Report 2019, la spesa media di un’azienda per le soluzioni SaaS è stata di 343.000 dollari nel 2019, con un incremento del 78% rispetto all’anno precedente e, in media, gli impiegati utilizzano almeno otto applicazioni.
L’abbondanza di applicazioni business fornite via cloud rende la connettività tra filiali e cloud fondamentale. L’IT desidera i benefici di avere dati e applicazioni più vicini agli utenti e alle filiali – senza effettuare investimenti significativi in hardware e software locali, facendo riferimento spesso all’edge computing.
Il passaggio al cloud delle applicazioni aziendali è uno dei motivi per cui stiamo assistendo alla crescita di nuove soluzioni di connettività, in particolare SD-WAN – software-defined wide-area network – che permettono ai team IT di migliorare l’esperienza del cliente rendendo molto più semplice e veloce la connessione diretta al cloud. Inoltre, le aziende possono risparmiare eliminando i costi di banda del backhauling del traffico tra il data center e le filiali.
Certo, c’è un problema di sicurezza. La trasformazione digitale delle filiali può anche causare ulteriori rischi se non viene gestita correttamente. Ad esempio, nel caso in cui la filiale non consideri l’IT e si connetta direttamente a Internet, o vengano utilizzati dispositivi non protetti e non autorizzati, oppure che si operi fuori dal controllo IT usando applicazioni non supportate. Trasformare la filiale significa modificare anche l’approccio alla sicurezza, integrandola nel modello di networking, in particolare SD-WAN, gestendola centralmente e in contemporanea alla connettività, dalla stessa piattaforma.
IDC prevede che più della metà delle nuove infrastrutture enterprise sarà implementata sull’edge, ed entro il 2024 il numero di applicazioni che vi saranno eseguite vedrà un incremento dell’800%.
Nessuna azienda può permettersi di ignorare queste opportunità. Bisogna essere certi di disporre delle tecnologie adeguate pe garantire una transizione fluida e trasparente, senza impatti su prestazioni, customer experience o sicurezza IT nelle filiali o in qualsiasi altro luogo aziendale.
È giunto il momento, quindi, di iniziare la trasformazione digitale delle filiali.