La startup Supplean presenta la piattaforma digitale B2B

La startup Supplean presenta la piattaforma digitale B2B

Supplean ha annunciato il lancio italiano della piattaforma digitale B2B che semplifica e accelera i processi di e-procurement a supporto del Facility Management. Fanno parte di questo gruppo figure diverse impegnate a rendere l’ambiente di lavoro funzionale, sano, accogliente e sicuro: dal Facility Manager al responsabile ufficio acquisti, dal direttore delle risorse umane al marketing manager.

Giovanni Riccardi, Ceo di Supplean e uno dei tre fondatori
La tradizionale definizione di Facility Management si riferiva al buon funzionamento dello spazio di lavoro attraverso il coordinamento di servizi come la pulizia, la sorveglianza fisica, il decoro degli spazi interni ed esterni. Oggi in questo ambito confluisce una gamma sempre più ampia e diversificata di servizi per l’ambiente ideale, la cui scelta interessa un crescente numero di funzioni aziendali.

Questo implica un incremento di complessità, sia nella selezione dei fornitori sia nei vincoli di certificazione e conformità normativa da rispettare. Proprio nel contesto dell’acquisizione di beni e servizi per il Facility Management aziendale, Supplean mette a disposizione una piattaforma digitale, unica nel suo genere, basata su un modello di relazione winwin con vantaggi esclusivi per le imprese, di qualsiasi dimensione, e per i loro potenziali fornitori.

La piattaforma rende automatico il reperimento delle informazioni e dei documenti che certificano la solidità finanziaria del fornitore e la conformità alle normative vigenti. Le figure decisionali coinvolte nel processo di selezione e approvvigionamento dei servizi di Facility Management hanno accesso in modo semplice e rapido a bilanci aziendali, visure camerali, certificazioni, modelli 231, SOA, DURC e altri indicatori.

Attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi basati su tecnologie di Intelligenza Artificiale e machine learning, Supplean consente inoltre di valutare la reputazione dell’azienda fornitrice su Web, media e social tracciando una valutazione basata sui giudizi espressi da clienti sui diversi canali. Un’ulteriore funzione permette infine all’azienda cliente di monitorare costantemente i fornitori contrattualizzati attraverso un apposito registro sulla piattaforma.

Il modello di business di Supplean si ispira alla tradizionale offerta freemium, con un numero limitato di opzioni accessibili gratuitamente e una formula di abbonamento premium che consente di usufruire dell’intera gamma di funzionalità e opportunità offerte dalla piattaforma. Che si tratti di acquisire o di erogare servizi di Facility Management, Supplean mette a disposizione una vasta gamma di vantaggi.

Per le aziende clienti che oggi richiedono servizi di Facility Management sempre più diversificati, la semplificazione delle attività di scouting equivale a un risparmio in termini di personale impegnato e di costi complessivi, oltre all’accesso ad un network dinamico di fornitori costantemente aggiornato. Inoltre, disporre di un’ampia directory consente alle aziende di mettere a confronto un maggior numero di fornitori, migliorando il livello qualitativo dei servizi e ottenendo un ulteriore vantaggio economico.

Dal punto di vista del fornitore, invece, entrare a far parte di una piattaforma su scala nazionale può essere un formidabile moltiplicatore di visibilità. Supplean rappresenta infatti un canale privilegiato sia per entrare in contatto con nuovi clienti sia per individuare eventuali sub-appaltatori di servizi con i quali creare nuove relazioni, rafforzando la propria credibilità sul mercato e aumentando la trasparenza delle relazioni.

Giovanni Riccardi, Ceo di Supplean e uno dei tre fondatori
Il procurement di servizi e forniture dedicati al buon funzionamento dello spazio di lavoro e al benessere del dipendente rientrano nel contesto della trasformazione digitale dei processi aziendali e oggi, in Italia, conta circa 300mila imprese attive nell’erogazione dei servizi, per una spesa stimata intorno ai 37 miliardi di euro. Spesso si tratta di procedure lente e poco razionali, solo in parte integrate nei loro sistemi informatici, per questo abbiamo voluto introdurre un approccio 2.0 al Facility Management che si traduce in investimenti su misura per le aziende e in un canale privilegiato per i fornitori.