In una sua recente indagine Dynatrace ha indagato sul sentiment di 800 CIO riguardo alla crescente complessità dell’IT e agli alti costi legati alla sua gestione. il report globale 2019 “Top Challenges for CIOs in a Software-driven, Hybrid, Multi-Cloud World , condotto da Vanson Bourne su 800 Cio di grandi aziende con più di mille dipendenti, indica che la perdita di ricavi (49%) e i danni alla reputazione (52%) sono tra le maggiori preoccupazioni quando le imprese si trasformano in aziende basate sul software e si spostano nel cloud. E sebbene i Cio si impegnino affinché queste preoccupazioni non diventino realtà, i team IT spendono attualmente il 33% del loro tempo a gestire problemi legati alle prestazioni digitali, con un costo medio per le aziende quantificato in 3,3 milioni di dollari all’anno, pari a un +34% rispetto al 2018. Per far fronte a tutto ciò, l’88% dei Cio afferma che l’AI rappresenterà un fattore cruciale per la capacità dell’IT di gestire complessità crescenti.
I risultati del report globale 2019:
-Il software sta trasformando ogni business. Tutte le organizzazioni di ogni settore si stanno trasformando in un business software. Il modo in cui le aziende interagiscono con i clienti, garantiscono esperienze di qualità e ottimizzano i ricavi è guidato dalle applicazioni e dagli ambienti ibridi multi-cloud che ne sono alla base. Il successo o il fallimento dipendono dal software che supporta questi sforzi. La pressione affinché questo software “che guida il business” funzioni correttamente ha conseguenze significative per i professionisti IT.
-Il 44% dei Cio teme che un’eventuale incapacità nel gestire le performance dell’IT potrebbe rappresentare una minaccia per l’esistenza della loro attività.
-Le strategie “Cloud-first” adottate dalle aziende aumentano la complessità. Alla base di questa rivoluzione basata sul software c’è l’enterprise cloud, dinamico, ibrido, multi-cloud che include centinaia di tecnologie, milioni di linee di codice e miliardi di dipendenze. Un cambiamento fondamentale nel modo in cui le applicazioni vengono create, distribuite e gestite.
-L’era del cliente aumenta la pressione a fornire esperienze eccellenti. Siamo definitivamente nell’era del cliente, in cui un servizio di alta qualità è fondamentale a causa della facilità con cui i clienti proveranno offerte competitive e condivideranno le loro esperienze istantaneamente tramite i social media.
-I Cio cercano le risposte nell’AI. Cercando il potenziale antidoto a queste sfide, lo studio rivela inoltre che l’88% dei Cioafferma di ritenere che l’AI sarà fondamentale per la capacità dell’IT di far fronte alla crescente complessità.
Bernd Greifeneder, fondatore e Cto di Dynatrace
Man mano che la complessità aumenta oltre le capacità dei team IT, destinare maggiori risorse umane alla risoluzione del problema non è una soluzione economicamente vantaggiosa. Le organizzazioni necessitano di un approccio totalmente diverso all’intelligenza artificiale. Ecco perché ci siamo reinventati partendo da zero, creando una piattaforma all-in-one con al centro un’intelligenza artificiale deterministica, che fornisce le cause reali, non solo le correlazioni. Inoltre, a differenza di un approccio basato sul machine learning, Dynatrace non richiede un lungo periodo di apprendimento. La piattaforma di Software Intelligence di Dynatrace rileva e acquisisce automaticamente dati accurati da applicazioni, containers, servizi, processi e infrastrutture. Quindi mappa automaticamente i miliardi di dipendenze e interconnessioni in questi ambienti complessi. Infine, il suo motore di intelligenza artificiale, Davis, analizza questi dati e le loro dipendenze in tempo reale per fornire immediatamente risposte precise, non solo più dati sullo schermo. È questo livello di automazione e intelligenza che supera le sfide presentate dall’enterprise cloud e consente ai team di sviluppare software migliori più rapidamente, automatizzare le operazioni e fornire risultati aziendali migliori.