Storage, intervista a Rainer W. Kaese di Toshiba

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Storage, NAS e videosorveglianza, ne parliamo con Rainer W. Kaese, Senior Manager Business Development Storage Products, Toshiba Electronics Europe.

– Ci può tracciare un quadro generale su come si posiziona Toshiba, oggi, sul mercato italiano?
Le quote di mercato di Toshiba per i dischi rigidi in Italia, così come in tutta Europa, vanno dal 20% al 25%.

– Il mercato dello storage meccanico conta oggi meno player rispetto al passato, quali sono le priorità di sviluppo dei prodotti e delle tecnologie per Toshiba?
Toshiba produce e sviluppa hard disk per archiviazione esterna (tramite connessione USB), archiviazione interna (per laptop, PC, video / sorveglianza e NAS), sistemi embedded (industriale, automobilistico) ed enterprise.
Questi differenti segmenti rappresentano un corrispettivo volume di mercato significativo; l’attuale tendenza è verso la tecnologia SSD per il mainstream. L’attuale focus riguarda principalmente lo sviluppo di hard disk Enterprise Performance nel formato da 3,5”.

Storage, intervista a Rainer W. Kaese di Toshiba

– I dispositivi per storage sono sempre più specializzati, ci può parlare delle novità della serie MG08? Quali sono i possibili ambiti di impiego? Perché?
MG08 è un “Enterprise Capacity Hard Drive”, il che significa che è stato progettato per server enterprise e sistemi di archiviazione di grandi dimensioni. Raggiunge i 16 TByte di capacità in CMR (Conventional Magnetic Recording), senza dunque sacrificare in alcun modo le prestazioni, come invece accade in modalità SMR (Shingled Magnetic Recording) né l’affidabilità complessiva, come in AMR (Assisted Magnetic Recording).
La piattaforma può dunque essere integrata in sistemi per l’enterprise storage senza alcun tipo di limitazione.
L’affidabilità è elevata, come richiesto dalle specifiche dell’Enterprise e Datacenter Storage. Parliamo di 2,5 milioni di ore di MTTF e di un tasso di fallimento annuale pari allo 0,35%.
Inoltre, MG08 è disponibile con interfaccia SATA e SAS, poiché entrambe le interfacce sono richieste nel mondo dei datacenter. L’interfaccia SAS è pensata per l’archiviazione avanzata con requisiti di elevata disponibilità, mentre quella Serial Ata è più usata nelle architetture Hyperscale Datacenter.

– L’ambito DVR e videosorveglianza vive una “seconda giovinezza”, anche in funzione delle rinnovate necessità in ambito security e di compliance GDPR. Quali novità avete in serbo per gli apparati di surveillance?
All’interno della gamma di hard disk interni, Toshiba offre modelli su misura per il mercato della videosorveglianza e i DVR.
La serie V300 (da 500 GByte a 3 TByte) garantisce l’archiviazione di massa economica per DVR, mentre l’S300 (da 4 TByte a 10 TByte) è in grado di soddisfare i requisiti tipici dei sistemi e delle applicazioni di sorveglianza su grandi volumi. Entrambi i modelli sono certificati 24/7 e assicurano prestazioni ottimizzate per lo streaming di dati video sequenziali.

Storage, intervista a Rainer W. Kaese di Toshiba

– Il segmento dei NAS è ormai maturo ma ci sono ancora margini di crescita. Quali dispositivi offrite per i clienti professionali che desiderano uno storage NAS affidabile e duraturo? Quali sono le peculiarità del vostro listino NAS?
Sempre all’interno della gamma di HDD interni, la serie N300 è la scelta ottimale per le applicazioni Soho e SMB NAS.
Grazie alla certificazione 24/7, ai sensori di vibrazione della rotazione per ambienti multi-bay e a capacità da 4 TByte sino a 14 TByte, N300 risponde agevolmente a tutte le esigenze tipiche del mondo NAS.