Nell’uso quotidiano, HP OfficeJet Pro 9012 si fa notare per le dimensioni compatte, la buona silenziosità operativa e le funzioni one touch.
Partendo dall’installazione, l’esperienza d’uso può dirsi tutto sommato intuitiva. La confezione non include CD di driver; per completare le fasi preliminari è necessario collegarsi al sito dedicato e seguire la procedura. A voler essere pignoli, la mancanza di un supporto locale limita le possibilità d’impiego in caso di connettività scarsa o assente.
Allo stesso modo, la procedura iniziale “suggerisce” l’installazione via Wi-Fi e l’aggregazione del PC in uso alla medesima rete senza fili. Se, come nel nostro caso, si sceglie di lavorare via Ethernet, la procedura si interrompe per non ben precisati problemi. Fortunatamente, un link a bordo pagina ci permette di scaricare l’eseguibile per il setup standard, tramite il quale ultimare l’installazione su porta LAN, o via WLAN o USB.
Nel complesso, l’uso del display permette di facilitare tutte le attività giornaliere; lo schermo touch è reattivo anche se la posizione scelta e la ridotta escursione del supporto non ne permettono un uso agevole al 100%.
Il corpo stampante è dotato di numerose pannellature aggregate, alzando il coperchio per il cambio cartucce si ha la percezione di un prodotto ben assemblato ma con materiali non troppo robusti. L’accesso al vano cartucce non è agevole, come pure il meccanismo scelto per l’inserimento delle singole taniche.
Un altro piccolo neo riguarda la mancata presenza di un sistema di sostegno per il coperchio dello scanner. Un particolare che non aiuta nel posizionamento e nel recupero degli originali e costringe ogni volta ad aprire la paratia sino alla sua massima estensione.
Test alla mano, il motore di stampa è in grado di raggiungere le 14,6 ppm in bianco e nero, mentre si scende a 9,3 ppm se si realizzano documenti a colori. La prima pagina è restituita rispettivamente entro 11 e 15 secondi (BN e colore). Pur non trattandosi di risultati da primato, si collocano a un livello di tutto rispetto per la classe di appartenenza del dispositivo.
La stampa duplex si completa entro tempi accettabili: 10,3 ipm per i documenti monocromatici e 7,69 ipm per quelli a colori.
Lo scanner da 1.200 DPI con ADF si è dimostrato di buona qualità e capace di lavorare a velocità costante nella maggior parte delle condizioni. Sia a 200 che a 300 DPI le prestazioni medie sono di 9 – 10 ppm, mentre si scende di molto se si abilita il duplex automatico. Essendo disponibile un unico sensore, il foglio deve effettuare due passaggi, con una velocità complessiva di appena 2,2 ppm.
HP OfficeJet Pro 9012 si è dimostrato un buon copiatore, con velocità colore e BN comprese tra le 8 e le 9 ppm.
La stampante è inoltre molto parca sotto il profilo consumi, con un assorbimento quasi nullo in standby e soli 11 W in fase “ready”. Le normali attività di scansione, copia e stampa non superano i 36 W.
Nel complesso il dispositivo si è dimostrato molto versatile e ideale per gli uffici con meno di 10 persone. La buona velocità e la qualità di stampa degna di nota, già su carta comune, consentono di riprodurre rapidamente ogni tipo di documento. Le funzionalità Smart App snelliscono realmente le procedure di lavoro, lasciando più tempo libero per attività importanti.
Punteggio
77
su 100
PRO
Interessante rapporto prezzo/caratteristiche; buona velocità e qualità generali; numerose funzionalità che semplificano il lavoro smart; funzioni per la security; consumi ridotti.
CONTRO
Manca supporto coperchio scanner; materiali plastici migliorabili; orientamento display limitato; procedura di installazione con qualche intoppo.