Extreme Networks, connettività e sicurezza ai tempi dell’IoT

Extreme Networks, connettività e sicurezza ai tempi dell’IoT

Extreme Networks fa parte dell’élite del segmento networking; da 23 anni la società di Palo Alto propone soluzioni che incontrano il favore di partner e clienti.
Nonostante la posizione consolidata e il successo accumulato negli anni, l’innovazione continua è, ancora oggi, parte integrante del DNA aziendale.

Proprio per questo, come sottolinea John Morrison, Senior Vice President EMEA, il 95% del budget assegnato al R&D, verrà investito in software development. Potrebbe sembrare una contraddizione per uno dei massimi player del settore networking: nei fatti è però la miglior opzione sul tavolo. Il Software Defined Networking è ormai chiaramente il futuro, e ci si deve approcciare con idee e soluzioni che siano allo stato dell’arte. Extreme Networks focalizzerà molti dei propri sforzi in intelligenza artificiale e machine learning, nella strada verso Agile Data Center, come sottolinea Morrison, senza tuttavia scordarsi che ad oggi è il networking il core business.

Extreme Networks, connettività e sicurezza ai tempi dell’IoT

È stato Vincenzo Lalli, Country Manager Italy, a dare degli spunti sul mercato italiano. Il manager ha ricordato come sia fondamentale l’approccio al cliente tramite partner di canale.  Pur essendo rilevante il peso sul fatturato da parte di clienti large enterprise, Extreme Networks ha progetti importanti anche per la parte di mercato inerente alla piccola e media impresa italiana.

Per quanto riguarda l’andamento economico, Lalli ha indicato in circa 20-21 milioni di euro il fatturato con cui si chiuderà il fiscal year 2019; le previsioni di crescita sono analoghe a quelle della corporate, nell’ordine del 10%.

Vincenzo Lalli
Vogliamo scendere dal vertice della piramide, dando valore anche ai piccoli partner, che meglio di noi conoscono le concrete esigenze del cliente finale. Vogliamo abilitare loro, e i distributori di riferimento, perché pensiamo abbiano un importante potenziale. La crescita di specializzazione dei partner segue una regola win-win: più facile per entrambi aumentare quote di mercato e fatturato. A noi infatti non interessa avere dei semplici reseller, verso cui abbiamo un interesse quasi nullo. Il nostro sforzo verso i partner è molto forte, sappiamo benissimo quanto la microimpresa italiana si fidi del proprio partner IT, che spesso è a sua volta una PMI. Inoltre, anche la territorialità incide molto.

Il Country Manager ha indicato il settore sanitario come importante ambito verticale; a questo tipo di clienti è offerto il sistema Defender for IoT, mettendo in sicurezza gli oggetti, indipendentemente dalla rete sottostante.

Extreme Networks, connettività e sicurezza ai tempi dell’IoT

Un altro fronte su cui Extreme Network è focalizzata (sempre per quanto attiene al mondo ospedaliero) è il locationing: avere informazioni precise e puntuali sulla pedonalità permette ad esempio di ottimizzare i flussi di persone (personale ospedaliero piuttosto che pazienti o visitatori), riducendo al minimo i disagi in situazioni di congestione, oppure di ristrutturazione di padiglioni. Il tutto, continua il manager italiano, senza impattare sulla privacy. E non solo delle persone: grazie al MAC address presente su qualsiasi device collegato alla rete locale, è ad esempio possibile localizzare e tenere traccia degli spostamenti di apparati elettromedicali, evidenziando ad esempio utilizzi impropri.