HP ha partecipato MECSPE 2019, mostrando alla Fiera di Parma le proprie più recenti tecnologie per l’impresa e la fabbrica del futuro: Stampa 3D e workstation.
La partecipazione all’importante evento di Parma, oggi principale punto di riferimento dell’industria manifatturiera e dell’Additive Manufacturing in Italia, è stata anche l’occasione per condividere con pubblico e addetti ai lavori maggiori informazioni sulla recente iniziativa con Confindustria.
A febbraio HP Italy ha, infatti, annunciato di aver siglato un accordo di collaborazione con Confindustria per la partecipazione dell’azienda alle iniziative legate al Piano Impresa 4.0. HP prenderà parte al progetto attraverso una serie di attività di formazione dedicate alle imprese del sistema produttivo italiano, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza su tecnologia e design relativi all’Additive Manufacturing, promuovendo così la trasformazione in senso digitale delle aziende manifatturiere italiane. Il programma di incontri coinvolge la rete di Digital Innovation Hub (DIH) di Confindustria, i quali svolgono azioni di sensibilizzazione sulle opportunità offerte dalle tecnologie digitali per stimolare la domanda d’innovazione delle imprese, favorendone l’accesso all’ecosistema digitale. In base all’accordo, che avrà una durata prevista di due anni, HP si impegna a realizzare 40 incontri l’anno dedicati alle imprese in collaborazione con i DIH e con il coordinamento di Confindustria, per approfondire le soluzioni tecnologiche di Additive Manufacturing e il Design per l’Additive Manufacturing e per studiare le modalità di progettazione CAD 3D di parti destinate alla produzione additiva. Ogni sessione sarà guidata da HP, che metterà a disposizione i propri esperti o potrà coinvolgere quelli dei propri partner di canale per condividere conoscenze ed esperienze con le aziende partecipanti.
Tino Canegrati, Amministratore Delegato di HP Italy
L’Additive Manufacturing sta rivoluzionando l’industria manifatturiera, trasformando le modalità di progettazione e produzione con un approccio sostenibile: la stampa 3D rappresenta ormai un tassello fondamentale per la trasformazione di ogni modello di business che guardi alla digitalizzazione dei processi. La rivoluzionaria tecnologia dei nostri sistemi di stampa 3D Multi Jet Fusion ha in poco tempo ottenuto un ottimo riscontro dalle aziende italiane. Con queste soluzioni HP oggi permette di realizzare inediti componenti in totale libertà e consente alle imprese di ripensare completamente il design, il modo in cui progettano, producono e offrono nuove soluzioni nell’era digitale.
In mostra, HP ha portato due dei sui sistemi top per quanto riguarda l’offerta 3D. Si tratta di HP Multi Jet Fusion 580 e HP Multi Jet Fusion 4200. le soluzioni di livello industriale per il Digital Manufacturing che assicurano un costo per pezzo tra i più bassi del settore, eccezionale dettaglio delle parti ed elevate qualità meccaniche. Con questi sistemi di Produzione Digitale, HP offre agli utenti delle soluzioni Multi Jet Fusion la possibilità di creare prototipi e poi di produrre sulla stessa piattaforma, grazie a tecnologie all’avanguardia per il controllo a livello voxel oltre che del colore. Proprio l’esclusiva capacità di HP di controllare le proprietà delle parti a livello di singolo voxel consente la progettazione e la produzione di pezzi impossibili da realizzare in precedenza, anche a colori nella serie 300/500, famiglia cui appartiene la 580. La serie 300/500 è pensata per aziende di design e gruppo di sviluppo prodotti di piccole e medie dimensioni, imprenditori, università e istituti di ricerca.
Davide Ferrulli, Enterprise Sales Manager 3D Printing di HP Italy
Come HP ci impegniamo per la diffusione su larga scala della progettazione e della produzione 3D, offrendo a progettisti di tutto il mondo nuove possibilità per trasformare in realtà la loro creatività, indipendentemente dal settore, dalla complessità del design o dai colori richiesti per le loro esigenze. Sistemi come la nuova serie HP Jet Fusion 580 oppure la HP Multi Jet Fusion 4200 consentono di realizzare nuovi componenti senza porre freni all’immaginazione a causa di metodi di produzione legati al passato.
Pper la prima volta in fiera c’erano anche le workstation mobili HP ZBook, sistemi tra i più sicuri e gestibili al mondo, dedicate ai professionisti della progettazione faranno sfoggio delle proprie potenzialità.
Oggi gli utenti richiedono prestazioni elevate per migliorare significativamente i flussi di lavoro e un maggior livello di sicurezza, in grado di assicurare protezione costante e resilienza in caso di attacchi. Allo stesso tempo, dal momento che gli ambienti di lavoro diventano più collaborativi, la necessità di strumenti innovativi è in crescita. Gli utenti mobili sono al centro di questa trasformazione: i computer portatili e le workstation mobili sono i dispositivi utilizzati più di frequente per le riunioni e la modalità ‘collaboration’; in questo senso le workstation mobili HP ZBook, grazie al microfono rivolto verso l’esterno e alla tastiera HP Premium Collaboration Keyboard, consentono agli utenti di collaborare in modo semplice ed efficiente.