Il 14 marzo in occasione di Milano Digital Week, Qlik ha ospitato nella sua sede il Data Literacy Workshop focalizzato sull’importanza dell’alfabetizzazione dei dati. Durante l’iniziativa promossa dal Comune di Milano, dal 13 al 17 marzo e articolata in incontri, mostre, seminari, performance, distribuiti in tutta la città e dedicati alla cultura e all’alfabetizzazione digitale, si è parlato anche di “digitalizzazione” che significa anche produzione continua di dati.
Quasi tutte le aziende hanno a che fare con una quantità incredibile di dati. Raccoglierli, tuttavia, non significa automaticamente comprenderli e saperli utilizzare nel migliore dei modi. Spesso le organizzazioni si trovano a dover affrontare una lacuna critica nelle competenze dell’analisi dei dati. Secondo uno studio firmato da Qlik, solo il 24% della forza lavoro globale è sicura della propria capacità di leggere, lavorare, analizzare e comunicare con i dati.
Proprio da questo dato è nato il Data Literacy Project, attraverso il quale Qlik ha voluto promuovere l’importanza della capacità di leggere, utilizzare, analizzare e mettere in discussione i dati. Durante l’incontro, Qlik ha spiegato per quale motivo la diffusione dell’alfabetizzazione dei dati rappresenti un passo chiave per la trasformazione digitale, nonché un elemento integrante del tema “Intelligenza urbana” attorno al quale quest’anno ruotava la Milano Digital Week.
Il workshop ha rappresentato anche un’opportunità per migliorare le proprie capacità decisionali imparando a porre le domande giuste sulla base dei dati a disposizione e a interpretare i risultati ottenuti, prendendo così le decisioni sulla base di fatti concreti: i dati.