Overland-Tandberg ottiene la certificazione FIPS 140-2 per quanto riguarda la tecnologia crittografica rdx PowerEncrypt basata su hardware.
La crittografia certificata FIPS 140-2 è disponibile gratuitamente su tutte le unità RDX SATA III ed è compatibile con tutti i supporti RDX disponibili. Nei prodotti IT utilizzati in ambienti che richiedono elevati livelli di riservatezza, FIPS è il punto di riferimento per la crittografia e per i relativi parametri di sicurezza. Per ricevere la certificazione FIPS 140-2, un prodotto deve dimostrare la sua conformità agli standard di sicurezza sia in termini di progettazione sia di implementazione. La conformità viene verificata e formalmente certificata da uno dei laboratori accreditati dal NIST (National Institute of Standards and Technology).
La conformità FIPS 140-2 è stata ampiamente riconosciuta come pratico punto di riferimento e come concreta “best practice”. Questo standard garantisce che il prodotto utilizzato sia intrinsecamente sicuro, grazie a soluzioni come gli algoritmi di crittografia di alto livello e alle procedure di autenticazione basate sul ruolo. In più, consente di rilevare gli abusi fisici grazie all’utilizzo di serrature o sigilli resistenti alla manomissione. (leggi la nostra intervista a Hugo Bergmann)
Hugo Bergmann, Product Line Director for RDX in Overland-Tandberg
Le normative per organizzazioni governative e aziende richiedono sempre più spesso che le informazioni vengano archiviate crittografate, essendo soggette a furti, scambi o perdite. La certificazione FIPS 140-2 per le unità RDX SATA III è un valido sistema di sicurezza e dimostra che i dati crittografati sui supporti RDX sono al sicuro e gestiti in modo efficiente.
Con l’introduzione di rdx PowerEncrypt per le unità QuikStor SATA III, Overland-Tandberg risponde alla crescente domanda di protezione e archiviazione dei dati a prova di audit in numerosi settori. rdx PowerEncrypt utilizza la crittografia AES XTS a 256-bit basata su hardware, che offre numerosi vantaggi rispetto alle tecnologie basate su software: è più semplice da gestire, non grava sulle prestazioni del processore e non va in conflitto con sistemi operativi, applicazioni e altri software.
La gestione di rdx PowerEncrypt attraverso RDX Manager supporta fino a otto utenti con diritti di accesso e profili differenziati, offre l’identificazione automatica dell’unità e analizza il livello di sicurezza della password durante il setup. Inoltre, limita a una sola password al secondo i tentativi di login. Questa implementazione protegge i dati presenti sul supporto RDX anche dai tentativi di decodifica o di hackeraggio realizzati con futuri sistemi di supercomputing o con computer quantistici.