Vetrya, ecco la seconda edizione della Summer School

Vetrya, ecco la seconda edizione della Summer School

Vetrya ha annunciato che si terrà a settembre la seconda edizione della Summer School di Vetrya Academy, con tema centrale l’intelligenza artificiale.
La Summer School si terrà presso il Corporate Campus di Vetrya ad Orvieto, dal 2 al 6 Settembre 2019.

Le lezioni saranno interamente dedicate al tema dell’Intelligenza Artificiale, e anche quest’anno saranno rivolte a venti giovani neolaureati sotto i 30 anni, selezionati in base a criteri di merito.

Il percorso formativo, che costituisce un’esperienza di formazione unica per affrontare al meglio le sfide dell’innovazione digitale, si terrà dal 2 al 6 Settembre 2019 presso il Corporate Campus di Vetrya ad Orvieto, e si articolerà in cinque giornate che avranno come filo conduttore il tema dell’AI declinato in tutte le sue forme e applicazioni.

Tra i docenti e i leader dell’innovazione che terranno le sessioni didattiche e i laboratori in programma ci saranno due membri della task force di esperti sull’Intelligenza Artificiale del Ministero dello Sviluppo Economico: Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl nazionale, e Barbara Caputo, professore ordinario al dipartimento di Ingegneria Informatica ed automatica del Politecnico di Torino, nonché una delle “Inspiring Fifty” italiane nel Tech.

Katia Sagrafena, Direttore Generale di Vetrya
Nel riproporre l’opportunità della nostra Summer School, dopo la prima fortunata edizione intendiamo contribuire ad allineare la formazione con le richieste del mondo del lavoro. Il percorso che abbiamo messo a punto consente di acquisire strumenti pratici e competenze su un tema cruciale come quello dell’Intelligenza Artificiale, centrale nel dibattito attuale e nei progetti di innovazione di Vetrya, da sempre in prima linea nel trasformare la tecnologia in valore per i propri clienti. La prima edizione della Summer School. ha creato un ponte fra gli studenti, le aziende e il territorio: ci auguriamo che questo dialogo continui perché è fondamentale creare un ecosistema in cui tutte le parti comunichino fra loro per contribuire allo sviluppo e alla diffusione dell’innovazione digitale e sociale italiana.