Lenovo ThinkPad P1 è un PC altamente versatile e soddisfa i requisiti dei software di settore grazie alle certificazioni ISV ottenute. La dotazione di serie per il modello in prova include l’acceleratore grafica Nvidia Quadro P2000 con 4 GByte di RAM.
Pur adottando ancora una architettura Pascal GP107, presentata circa due anni fa, la GPU offre prestazioni di buon livello, per lavorare in ambienti a media complessità e con risoluzioni elevata. L’architettura interna include 768 CUDA Core, 64 TMS, 32 ROPs e un bus verso la memoria a 128 bit. Questo si traduce in prestazioni di 51,42 GPixel/s e una capacità di elaborazione double precision di 77,14 GFlops.
Nonostante il contenuto tecnologico di elevato livello, lo chassis è sottile; il peso di soli 3,4 Kg rende agevole il trasporto.
La Quadro P2000 supporta DirectX 12, OpenGL 4.6, OpenCL 1.2 e Vulkan 1.1.96.
Si tratta certamente di un ottimo compromesso per la maggior parte degli ambienti di lavoro e di un componente sicuramente equilibrato rispetto al resto della configurazione.
La GPU è inoltre ben bilanciata rispetto alla risoluzione FHD nativa del display da 17,3” Lenovo FlexView. La matrice vanta una grande precisione e un’accuratezza di alto livello per quanto riguarda la riproduzione dei colori e le sfumature, ma anche per ciò che compete l’uniformità dello schermo e la stabilità delle immagini.
Lavorare in mobilità su un simile display è certamente appagante e riduce al minimo l’affaticamento visivo, come abbiamo potuto constatare durante il mese di test “on-the-go”.
Gli slot per la RAM sono due, di cui solamente uno è popolato; la memoria è opportunamenta protetta da una paratia in materiale plastico.
Nel complesso, l’intero sistema risulta piacevole da usare e brillante nell’esecuzione di tutti i test effettuati, nonché dei programmi per la produttività giornaliera.
Merito anche dell’elevato quantitativo di memoria installato; ben 16 GByte su un solo slot. L’installazione di un secondo banco è immediata; una volta rimosso il supporto inferiore, l’intera motherboard risulta facilmente accessibile.
In evidenza i due slot di espansione M.2
Oltre ai due slot RAM (fino a un massimo di 64 GByte), sono disponibili altrettanti slot M.2 per storage a pieno formato (2280).
Grazie al veloce storage PCI Express e a una configurazione equilibrata, Lenovo P1 risulta reattivo in ogni situazione.
Uno è occupato dal veloce drive Samsung MZVLB512HAJQ-000L7 da 512 GByte, mentre il secondo è disponibile per future espansioni. Davvero interessante la possibilità di realizzare array RAID 0 o 1 installando contemporaneamente due unità dello stesso tipo e capacità.
La dotazione è poi completata dal lettore per impronte digitali Synaptics WBDI – SGX posto sul fianco destro della tastiera e dallo Smart card Alcor USB.
Sempre sul fronte security è disponibile un BIOS UEFI altamente personalizzato e non manca il supporto TPM 2.0. In termini di connettività è possibile interagire con quasi tutto ciò che costituisce l’ecosistema classico di un ufficio; questo grazie al controller Ethernet Intel I219-LM (la porta RJ-45 è disponibile collegando un adattatore esterno) e all’adattatore Intel Wireless-AC 9560 (Wi-Fi + Bluetooth). A nostro avviso, in considerazione del tipo di macchina e dello spazio disponibile internamente, mancherebbe solo un’opzione per modem 4G, davvero utile per una mobilità senza confini.
CPU e GPU sono adeguatamente raffreddate da un doppio condotto heatpipe e due ventole indipendenti.
La dotazione porte include quattro porte USB 3.1, di cui due USB Type-C / Thunderbolt, una HDMI 2.0, e una DP 1.4. Non manca la webcam 720p con tanto di sportello di chiusura “anti-spia”. A corredo un alimentatore da 135 W che, nonostante la potenza erogata, risulta essere piuttosto compatto e facile da trasportare.