Lenovo ThinkPad P1 è una workstation mobile che coniuga elevate performance e portabilità; in prova la versione con CPU six-core Intel i7 e Nvidia Quadro P2000.
Fino a pochi anni fa, il concetto di workstation portatile era associato a configurazioni hardware estremamente costose e decisamente poco pratiche da portare in viaggio. Tuttavia, la riduzione dei processi costruttivi per le CPU e le GPU, l’eliminazione delle unità meccaniche (hard disk e DVD-RW) e l’adozione di materiali robusti e leggeri hanno permesso di cambiare radicalmente questa situazione.
Nasce così ThinkPad P1, una macchina estremamente potente, ideale per le elaborazioni CAD/CAM/CAE e per la modellazione 3D, nonché per il ritocco fotografico e l’editing di immagini ad altissima risoluzione.
Questa configurazione rappresenta il compendio ideale per disegnatori, grafici e fotografi, che desiderano le medesime performance dei sistemi desktop, ma in mobilità. In effetti, con ThinkPad P1 le rinunce da fare sono davvero pochissime.
In uno chassis da 416x281x24,5-29,4 mm, per un peso di 3,4 Kg, Lenovo ha integrato una intera stazione di lavoro professionale, con un layout tastiera di dimensioni standard, un grande touchpad e trackpoint (vero emblema della serie ThinkPad).
La postazione è distribuita con due possibili varianti di gamma CPU, Intel Xeon o Intel Core. La versione in test adotta il veloce processore Core i7 8850H a 2,6 GHz. Si tratta di una revisione introdotta da Intel nel Q2 2018, realizzata con processo costruttivo a 14 nm e capace di raggiungere i 4,3 GHz in modalità Turbo. Il vantaggio offerto da questo modello è strettamente correlato alla disponibilità di 6 core e dalla possibilità di gestire sino a 12 thread. In considerazione del campo di applicazione dove andrà a operare ThinkPad P1, la disponibilità di numerosi nuclei di calcolo è senza dubbio un plus da non sottovalutare. La parallelizzazione dei task è infatti altamente impiegata negli ambienti della progettazione e modellazione grafica.
Oltre alla SmartCache da 9 MByte, questo Core i7 incorpora un controller dual-channel per la memoria e può allocare sino a 64 MByte di memoria DDR4 a 2.666 MHz o LPDDR3 a 2.133 MHz. La massima banda passante di 41,8 GB/s consente l’esecuzione di comandi e applicativi in memoria con tempi di reazione minimi.
Anche se la workstation dispone di un GPU discreta, il processore Intel mette a disposizione un acceleratore integrato UHD Graphics 630, un componente capace di lavorare sino a 1,15 GHz, di allocare sino a 64 MByte di RAM di sistema e di controllare sino a tre display simultaneamente. Quando non si lavora con programmi dedicati, questa GPU risulta più che adeguata per tutte le attività office quotidiane.