IDC, ecco perché l’azienda del futuro sarà data-driven

IDC, ecco perché l’azienda del futuro sarà data-driven

Secondo IDC il modello organizzativo aziendale va ripensato in base ai cambiamenti e per farlo si possono utilizzare i dati: l’esperienza Hitachi Vantar e IDC. Quali accorgimenti le aziende devono mettere in campo per monitorare bontà e avanzamento dei progetti di innovazione data-driven, mitigando i rischi tipici di questa fase storica, sarà uno dei temi principali al centro del nuovo executive roundtable

organizzato da Hitachi Vantara in collaborazione con IDC ed Integris, che si terrà giovedì 21 marzo a Milano. Intitolato “L’azienda Data Driven: imparare dall’esperienza. Confronto sulle esperienze maturate dai grandi gruppi industriali” , l’evento costituirà un’occasione per i CIO e i responsabili IT italiani di confrontarsi su sfide e opportunità dell’innovazione data-driven, far tesoro delle testimonianze dirette di aziende clienti che hanno affrontato scenari complessi e abilitato nuove pratiche di data intelligence e data management, e infine valutare su quali architetture e soluzioni costruire la propria strategia data-centrica.

Chairman dell’evento sarà Fabio Rizzotto, Associate Vice President e Head of Local Research & Consulting di IDC Italia. Interverranno inoltre Marco Tesini, Country Manager Hitachi Vantara Italia, Devrim Di Finizio, BU Big Data Analytics & IoT Lead, Hitachi Vantara Italia, e Giuseppe Marino, Group COO Rolling Stock, Hitachi Rail Global Senior Vice President, Hitachi Rail Italy.
La domanda dei mercati sta cambiando verso un valore più alto, trasformando il processo stesso di creazione di questo valore e quindi la natura del business delle aziende. Fondamentale è abilitare l’infrastruttura IT a guidare questo cambiamento. Per farlo, le imprese devono ripensare il modello organizzativo e usare i dati come leva competitiva.

IDC prevede che entro il 2020 l’80% delle aziende avvierà nuove iniziative di data management e data monetization per rafforzare la propria posizione, innovare i processi e generare nuovi flussi di entrate.
Le pratiche di data management permettono di trasformare i dati in conoscenza, gestendo e ottimizzando il ciclo di vita degli stessi; la data monetization consente di trasformare i dati in ricavi. Stando a un’indagine condotta a livello mondiale da IDC nel 2018, il 67% delle aziende sta creando capacità di data management, il 43% di data monetization.

La scommessa del data management è di rendere disponibile il dato giusto nel posto, momento e formato giusto, e a tutti gli utenti. Aumentando la qualità e la consistenza del dato, è possibile migliorare i processi decisionali, diminuire i costi e i rischi, accrescere la possibilità di generare ricavi. Tuttavia, espandendosi l’universo digitale e l’ammontare di dati, diventa anche imperativo creare capacità di data management in grado di scalare alla stessa velocità. IDC stima che nel 2025 il mondo genererà 163 ZB di dati: questo volume senza precedenti porrà sotto enorme pressione le organizzazioni IT aziendali, che dovranno gestire l’infrastruttura e mantenere i dati sicuri e disponibili in ogni momento.