Praim affronta il tema della gestione centralizzata degli endpoint, sempre più complessa nel mondo enterprise. La soluzione offerta è la console ThinMan.
È un fatto incontestabile che il numero di endpoint sia in costante aumento, anche in virtù della diffusione di dispositivi mobili. Altrettanto evidente che questo comporti problemi di gestione: sempre più utenti infatti richiedono nuovi servizi , in aggiunta a quelli preesistenti.
Nasce quindi l’esigenza di poter semplificare la gestione degli strumenti IT, permettendo al team di diventare una vera risorsa strategica aziendale.
Nonostante ogni organizzazione sia diversa dalle altre, per evidenti ragioni, è invece un punto comune la necessità di aggiornare le infrastrutture IT, ponendo particolare attenzione a quelle ibride o multicloud (e ai relativi endpoint connessi).
Mantenere i sistemi aggiornati con le ultime patch software risulta essere così una delle priorità. Le minacce alla protezione rappresentano un problema costante che i professionisti IT devono monitorare e bloccare tempestivamente. Se le versioni standard di un sistema operativo vengono utilizzate in modo coerente nell’intera organizzazione, l’applicazione delle patch risulta molto più semplice.
È importante anche avere la fotografia costantemente aggiornata del numero di risorse hardware e software utilizzate in azienda. Le risorse perse o inutilizzate rappresentano uno spreco nonché un costo per l’azienda. È indispensabile che il team IT sappia sempre quali sono i dispositivi disponibili, dove sono posizionati e in che modo possono essere riassegnati per assicurare la migliore produttività.
Automatizzare i servizi di gestione di tutti gli endpoint è diventata la sfida con cui le aziende devono confrontarsi puntualmente, per ottenere maggiore efficienza nelle proprie attività e per eliminare gli sprechi. La questione non è tanto tecnologica, quanto strategica: la gestione, se diventa centralizzata e attuata in maniera proattiva, può rappresentare uno dei tasselli essenziali per sistemi IT efficienti al servizio del business.
Inoltre, le attività giornaliere legate alla distribuzione delle nuove applicazioni o l’assistenza stessa su un computer o dispositivo mobile, si stanno complicando sempre di più e devono essere eseguite sia in ambienti fisici tradizionali sia in quelli virtuali. Senza dimenticare poi che la proliferazione di dispositivi mobili tra i dipendenti, terminali intelligenti nei punti vendita, sistemi IoT in fabbrica o presso clienti, reclamano un diverso approccio nella gestione periferica dell’IT, indispensabile per il supporto dei nuovi business. La produttività dei collaboratori, il migliore supporto ai clienti, il controllo dei sistemi di produzione dipendono da dispositivi digitali sempre più eterogenei che, da una parte, facilitano la digitalizzazione dei processi, dall’altra complicano la vita ai team IT che devono garantire operatività e sicurezza.
Solo una gestione centralizzata può consentire ai team IT di controllare e personalizzare l’accesso ad applicazioni e dati in base ai processi in cui è inserito il dispositivo, i ruoli di business dell’utente che lo utilizza, la cronologia e i contesti. Vengono così ridotti gli errori in cui può facilmente incorrere il reparto IT nelle operazioni di provisioning dei servizi grazie all’impiego delle logiche di self-service e automazione, sia verso i dispositivi di proprietà aziendale sia di proprietà dell’utente (BYOD). Viene facilitato anche il consolidamento dei differenti sistemi di gestione fino ai backend aziendali e ai servizi acceduti via cloud, controllando i rispettivi SLA.
La risposta di Praim è la console ThinMan, che consente massima agilità e scalabilità nell’amministrazione delle postazioni di lavoro. È uno strumento di gestione che organizza e traccia tutti i dispositivi da un’unica postazione, centralizzando le informazioni e permettendo di eseguire operazioni di gestione e manutenzione su tutti i dispositivi.
La console consente di gestire in maniera centralizzata Thin Client e PC, in versione locale, remota e da web. Nello specifico, le operazioni di gestione e manutenzione sono eseguite in modo programmato, automatizzando le fasi di installazione e, grazie al sistema di profilazione, le operazioni di amministrazione sono possibili anche per i gruppi più eterogenei di dispositivi ed utenti. È possibile creare e configurare postazioni di lavoro per qualsiasi utente o reparto, in base alle proprie esigenze e al tipo di endpoint. L’interfaccia grafica è semplice e i menu contestuali permettono di effettuare anche operazioni ordinarie quali accensione, spegnimento, aggiornamento, configurazione (RAM, dischi, connessioni, versioni del firmware e dispositivi connessi) e assistenza remota di tutti gli endpoint aziendali, dalla stessa postazione. ThinMan permette anche funzioni di clonazione e ripristino, distribuzione del software, repository di modelli e repository di pacchetti, inventario dei file e assegnazione automatica dei dispositivi.
Inoltre, la versione Premium della licenza ThinMan gestisce fino a 10.000 endpoint e racchiude molteplici funzionalità. È fornita gratuitamente a tutti i clienti Praim attraverso la semplice registrazione sul sito web aziendale ed include il primo anno gratuito di Software Subscription, che consente di ottenere supporto tecnico, assistenza remota e numerosi ulteriori vantaggi. Le funzionalità di gestione e controllo remoto dei dispositivi da parte della console Praim, possono essere estese a dispositivi di tipo PC convertiti a Thin Client grazie al software ThinOX4PC, a PC con sistema operativo Windows utilizzando il software Agile4PC e a dispositivi Raspberry adottando la soluzione Agile4Pi.
Restando in tema di accesso semplificato, e soprattutto sicuro, Praim dispone anche di ThinMan Smart Identity: il nuovo add-on sviluppato per ThinMan Platinum Edition che assicura l’accesso controllato e ottimizzato degli utenti ai propri dispositivi tramite l’utilizzo di smart card. ThinMan Smart Identity rende più rapido il processo di autenticazione su diverse postazioni di lavoro e offre la possibilità all’utente di accedere alle proprie risorse su più dispositivi grazie al “roaming” della sessione, evitando perdite di dati e tempo con ulteriori log-in.