Lenovo ThinkVision P32u è un display con matrice 4K per i professionisti della grafica, dai fotografi ai videomaker, passando per i progettisti 2D/3D.
Si tratta di un monitor ritagliato sulle esigenze di business di chi sviluppa ed elabora contenuti visivi con un dettaglio elevato e permette di gestire schermate UHD sino alla risoluzione di 3.840×2.160 pixel.
La matrice ha un formato 16:9, che ben si adatta agli standard (aspect ratio) dei video e delle fotografie generati dai moderni dispositivi di imaging. Una diagonale da ben 32”, abbinata alla risoluzione 4K, genera un pixel pitch di 0,1845 mm, ideale per enfatizzare dettagli e particolari dei soggetti riprodotti, anche nel caso si scelga di utilizzare ThinkVision P32u per l’elaborazione grafica planare o tridimensionale. La precisione nella rappresentazione delle immagini è infatti particolarmente elevata, nonostante una densità di pixel non da primato (137 PPI).
Questo display offre il meglio di sé in ambienti dove la rispondenza cromatica e la fedeltà all’originale sono essenziali; si pensi per esempio agli studi fotografici, alle cabine di montaggio e regia. ThinkVision P32u può certamente essere un complemento adeguato per realtà professionali e semi-professionali.
La grande luminosità e la profondità dei colori sono assicurati da una matrice IPS e da un’elettronica in grado di gestire spazi colore multipli (AdobeRGB, sRGB, DCI-P3, BT.709 e BT.2020). Il monitor si avvantaggia di una retroilluminazione a LED bianchi, capaci di una luminosità massima di 300 cd/m2, e offre una rapporto di contrasto nativo di 1.000:1 (il contrasto dinamico sale sino a 3 milioni a 1).
A livello costruttivo, ThinkVision P32u si fa immediatamente notare per la buona qualità dei materiali e dell’assemblaggio, nonché per la presenza di una cornice sottile (soprattutto in rapporto alla diagonale). Inclusa la base, il display pesa ben 10 Kg; un parametro importante che ne sancisce la robustezza generale. Il piedistallo costituisce buona parte del peso complessivo e contribuisce a mantenere stabile il pannello in caso di spostamenti, urti o scossoni del piano d’appoggio.
Il supporto permette una regolazione in altezza (110 mm di escursione), mentre lo snodo posteriore assicura su tre assi, per inclinare (-5° / +22°) la matrice a piacimento e ruotare lo schermo in verticale (pivot).Peccato solamente per il sistema di ritenzione dei cavi, costituito da un semplice anello da agganciare alla staffa verticale e non troppo efficace.