Red Hat Ansible, automazione open source al top

Red Hat Ansible, automazione open source al top

Red Hat offre al mondo enterprise soluzioni di automazione ai vertici della categoria, innovando costantemente il mercato, a tutto vantaggio dei propri clienti.
Red Hat, il gigante americano leader mondiale del software open source, non smette mai di introdurre prodotti che, invariabilmente, si rivelano veri e propri trend setter nel settore di appartenenza. Forti di una attività di sviluppo (praticamente inarrestabile) da parte della community open source, in Red Hat sanno sempre magistralmente plasmare le idee sulle esigenze concrete del mondo enterprise.

Red Hat Ansible, automazione open source al top

In questa occasione, Red Hat ha scelto di incontrare la stampa del settore per ricordare come la multinazionale di Raleigh sia fortemente coinvolta nella progettazione di soluzioni di software automation, e questo non certo per caso: infatti, secondo una recente indagine di IDC, ben il 79% del campione intervistato ha dichiarato che entro il 2020 dovrà dotarsi di nuove soluzioni di gestione e automazione software, e addirittura l’86% ritiene che l’automazione sia mission critical nella gestione della cloud strategy aziendale.

Sintetizzando, il mondo enterprise vive già ora l’automazione non come un lusso o uno dei tanti possibili ammodernamenti IT, ma piuttosto come una tra le massime priorità aziendali. Come spesso avviene, Red Hat ha saputo anticipare questo trend, e ha da tempo soluzioni idonee a soddisfare le esigenze del mondo enterprise, con la proverbiale capacità di “cucire” il proprio software sulle fattive richieste del cliente. La risposta di Red Hat ha un nome chiaro, ed è Ansible. oggi in versione 2.6, le cui peculiarità sono assolutamente in linea con le (alte) aspettative del mondo aziendale:

• meno risorse dedicate ad attività ripetitive e low-skilled, liberando preziose risorse da dedicare a compiti piu qualitativi;
• l’automazione ovviamente riduce drasticamente gli errori tipicamente umani
• standardizzazione delle infrastrutture;
• Supporto al multi-cloud semplificato.

Red Hat Ansible, automazione open source al top

La facilità di uso di Ansible sicuramente rappresenta un ulteriore valore aggiunto: non avere bisogno di particolari skill nello sviluppo software consente alle aziende un ulteriore risparmio economico, oltre ad avere curve di apprendimento non ripide. Semplicità che però non significa affatto avere limitazioni; anzi Ansible è assolutamente flessibile e scalabile. Non stupisce, quindi, il numero e le dimensioni dei partner di Red Hat che hanno scelto questo software; solo nel mondo cloud, praticamente tutti i maggiori player del settore usano anche tecnologie Ansible: Amazon, Google, Microsoft, OpenStack e molti altri colossi dell’IT hanno dato fiducia a Red Hat anche in questo settore, e non è certo un caso.

Red Hat, nei fatti, riesce in un compito tanto semplice quanto estremamente difficile da realizzare: essere sempre in anticipo rispetto alle richieste del mercato, sapendo intuire con largo anticipo le future esigenze, e avviando sviluppo e testing quando molti competitor ancora non hanno cominciato il proprio cammino. É anche (o forse soprattutto) per questo, che Red Hat ha una così netta leadership nel mondo open source, e non è difficile immaginare che rimarrà sul trono ancora per lungo tempo.