Michele Gasparoli, Channel Marketing Manager di Praim, spiega i vantaggi, reali e tangibili, di cui possono beneficiare le imprese che scelgono strumenti di UC.
Gli amanti della precisione preferiscono parlare di “Unified Communication and Collaboration”. Usando il singolare perché, a rigore, la “comunicazione” e la “collaborazione” sono concetti che comprendono tutte le diverse modalità.
Ubiquità, pervasività ed integrazione, queste le caratteristiche che hanno decretato il successo delle tecnologie di Unified Communication, un insieme di tecnologie nate allo scopo principale di facilitare la comunicazione e la collaborazione, sia all’interno sia all’esterno dell’azienda.
La telefonia IP, soprattutto di tipo VoIP, la comunicazione video, la messaggistica istantanea, chat e piattaforme di condivisione dei file come Dropbox o WeTransfer, sono strumenti divenuti ormai irrinunciabili. Bisogna essere obiettivi, la trasformazione digitale non è più una scelta strategica che spetta solo a chi possiede un’azienda e, soprattutto, non è limitata ai responsabili di team IT: è una necessità che coinvolge l’intera azienda, improrogabile per tutte le imprese.
Strumenti integrati – Tutti i nuovi strumenti, più sono integrati tra loro e, soprattutto, fruibili da qualsiasi tipo di dispositivo sia fisso sia mobile, più la comunicazione diventa efficace e si pone realmente come mezzo potente per favorire la collaborazione e l’innovazione. Contribuendo, peraltro, a migliorare il livello di interazione tra le persone e anche tra le aziende, in un’ottica di supply chain allargata.
La comunicazione unificata, come lo stesso termine suggerisce, ha molteplici vantaggi: consente di potenziare sia la produttività individuale, permettendo alle persone di risparmiare tempo nello svolgimento delle proprie mansioni e di accedere alle informazioni in modo più rapido e flessibile, sia quella aziendale, rendendo più fluida e senza intoppi l’interazione della pluralità di soggetti anche esterni all’azienda coinvolti nei diversi processi di business che compongono, appunto, la supply chain allargata.
Esperienza coerente – Ad avvalere il bisogno di tecnologie di Unified Communication, c’è anche la crescente diffusione dello smart working. Sono sempre più frequenti le persone che operano fuori dall’azienda. Ed oggi, per essere sempre operativi ai massimi livelli, chi lavora in mobilità deve poter accedere alle risorse aziendali in maniera inalterata, con la stessa esperienza d’uso di chi si trova in sede. La comunicazione unificata si occupa proprio di questo: fornire sempre un’esperienza coerente ovunque ci si trovi.
Benefici quantificabili – Ma i benefici sono anche di altro tipo e possono essere immediatamente percepiti in maniera meno tangibile, ma altrettanto vantaggiosa. Ad esempio, tra i più lampanti, troviamo il risparmio dei costi di comunicazione che si ottiene adottando la telefonia o la videoconferenza via VoIP, o l’abbattimento delle spese per i viaggi e gli spostamenti, offerto dalla trasformazione delle riunioni fisiche in meeting virtuali.
Cisco Jabber, ad esempio, assicura agli utenti un’esperienza di audio e video conferencing di altissima qualità nei sistemi virtualizzati. Cosi’ come oggi, l’intera gamma dei dispositivi Praim (ThinOX e Windows Embedded) supporta la soluzione Cisco Jabber, per garantire ai clienti una creazione semplice e veloce di postazioni di lavoro multimediali in ambito VDI. Non solo: anche la soluzione Skype for Business di Microsoft è sempre più gettonata nei sistemi Praim, in quanto ha dimostrato notevole flessibilità di utilizzo e soprattutto piena compatibilità anche nelle soluzioni virtualizzate Citrix e VMware grazie alla certificazione di tutti i prodotti con queste architetture.
Flussi ottimizzati – All’ambito dei vantaggi non immediatamente tangibili, appartengono anche alcuni benefici di indubbio interesse: una migliorata gestione dei flussi di lavoro, che si ottiene grazie all’utilizzo degli strumenti integrati di comunicazione, e l’incremento della collaborazione nei diversi team per mezzo di chat, anche specializzate. Risultano molto validi, e sempre più diffusi in svariati contesti, gli strumenti di issue tracking come Jira, oppure le chat più direttamente rivolte ai team di lavoro. Tra queste ultime, Slack presenta anche il vantaggio di potersi integrare all’interno con diverse applicazioni, come per esempio GitHub, Google Drive o Trello, in modo da aumentare le prestazioni della piattaforma e la produttività del team.