Il gigante della tecnologia Xiaomi sbarca ufficialmente nel Bel Paese, dove porterà il grande dinamismo e la rapidità di pensiero tipici dell’imprenditoria cinese.
Parliamo di una azienda nata solo nel 2010, ed oggi presente in oltre 70 Paesi, grazie a precise scelte di mercato, volte ad offrire prodotti caratterizzati da un eccellente rapporto prezzo/prestazioni.
In più, la gamma di prodotti tecnologici è ampia e piuttosto inusuale; indubbiamente un ulteriore punto a favore di Xiaomi.
Come ha dichiarato Wang Xiang, Senior Vice President di Xiaomi, c’è entusiasmo per lo sbarco in Italia, che è per Xiaomi uno dei mercati più importanti in Europa, e ha affermato che la società continuerà con rinnovato vigore a proporre prodotti sempre più innovativi ma, al tempo stesso, offerti a prezzi onesti ed accessibili.
Donovan Sung, Director of Product and Marketing of Xiaomi Global, ha presentato alcuni prodotti che, a mio avviso, ben rappresentano lo stile e la strategia del colosso cinese. Il Mi Mix 2S, ad esempio, è uno smartphone indubbiamente di fascia alta e dotato di caratteristiche al top, ma offerto ad un prezzo di vendita di euro 499,90: valore che lo avvicina molto più alla fascia media del mercato, e distante centinaia di euro dai concorrenti coreani ed americani.
Per chi invece cerca una soluzione meno performante (anche se sicuramente ampiamente sufficiente alla maggior parte degli utenti), Sung ha annunciato il Redmi Note 5: doppia fotocamera posteriore per foto di qualità e LED anteriore per selfie in precarie condizioni di luce, il tutto ad un prezzo di lancio di euro 199,00, è un altro buon esempio delle politiche di prezzi della società cinese.
Dicevamo che Xiaomi offre prodotti ad ampio spettro: ecco infatti il Mi Electric Scooter, un monopattino elettrico dal design semplice ed accattivante al tempo stesso, dotato di tutte le migliori tecnologie per il settore e ad un prezzo di assoluto interesse.
A questi prodotti, se ne aggiungono molti altri, dai TV Box , alle videocamere di sorveglianza, passando per smartwatch e fitness band. Ho avuto personalmente modo di testare diversi prodotti di Xiaomi, e ne ho sempre ricavato ottime impressioni: impossibile prescindere dal parametro del rapporto prezzo/prestazioni che rappresenta un punto di forza davvero solido. La strategia volta a creare un ecosistema Xiaomi è evidente e ben tracciata, con oltre 100 milioni di dispositivi IoT connessi nel mondo.
Alla fine di marzo, Xiaomi aveva investito e gestito un ecosistema di oltre 210 aziende, tra le quali più di 90 sono focalizzate sullo sviluppo di hardware smart e prodotti lifestyle. L’azienda ha saputo scegliere con grande accuratezza una fascia di mercato, quella dei prodotti con altissimo rapporto prezzo/prestazioni, non particolarmente affollata: più facile trovare top gamma, o prodotti low cost, che ottimi mid-range. Anzi, spesso per le fasce intermedie ci si imbatte in prodotti obsoleti (anche se magari precedentemente di fascia alta) o senza un adeguato prezzo di vendita per le caratteristiche offerte.
Certamente questo ha richiesto (e richiede) da parte di Xiaomi un continuo lavoro di affinamento, nuovi prodotti e ricerche di mercato; compiti che, numeri alla mano, sono svolti benissimo! Non rimane che osservare gli sviluppi nel mercato italiano che, ne siamo certi, accoglierà con favore Xiaomi e la sua gamma di dispositivi tecnologici.